Andrea Purgatori racconterà «l’illusione populista» al potere. Prima che qualcuno pensi ad un approfondimento d’attualità, va precisato che il giornalista si riferirà al passato. Nella prima puntata della nuova stagione di Atlantide – Storie di uomini e di Mondi, in onda stasera su La7, il conduttore ripercorrerà l’ascesa del Peronismo in Argentina, attraverso documenti e testimonianze di valore storico.
La favola di Evita e l’illusione populista sarà proprio il titolo del primo appuntamento, dedicato per l’appunto al movimento politico ideato negli anni ‘40 da Juan Domingo Peron, il generale argentino che catalizzò un enorme consenso popolare con la sua ricetta politica fatta di elementi anche contraddittori: la nazionalizzazione delle banche, le riforme socialdemocratiche, il corporativismo fascista, un forte patriottismo e il legame con la Chiesa cattolica.
Per tracciare il ritratto di Evita Peron, moglie del Presidente argentino, Purgatori inizierà con un’intervista esclusiva a Cristina Alvarez Rodríguez – nipote di Evita e oggi deputata con il Partito Giustizialista – per arrivare poi a raccontare la battaglia delle Nonne di Plaza De Mayo per ritrovare i nipoti rubati, ovvero bambini partoriti nelle caserme della dittatura militare dalle oppositrici del regime poi “desaparecide”, e affidati segretamente a famiglie di sostenitori della giunta del generale Jorge Videla. Un documentario, con le testimonianze toccanti delle donne e dei nipoti ritrovati, ripercorrerà gli orrori commessi tra il 1976 e il 1983.
Nel corso della puntata le interviste a Horatio Verbitsky, giornalista investigativo argentino che per primo con il suo libro “Il Volo” portò alla luce la vicenda dei “voli della morte”, gli aerei militari dai quali centinaia di oppositori del regime militare furono eliminati e gettati in mare, e a Marcelo Pineyro – regista e sceneggiatore argentino – produttore del film premio Oscar “La storia Ufficiale”.
Atlantide, La7 – argomenti e puntate
Nel corso delle prossime settimane, il nuovo ciclo di Atlantide – storie di Uomini e di Mondi affronterà altre storie che hanno segnato il nostro tempo: da Muammar Gheddafi, il “pazzo di Tripoli” che ha governato la Libia per più di 40 anni alla tragedia della Moby Prince, che causò la morte di tutte le 140 persone a bordo del traghetto, lasciando un solo superstite. Poi ancora la Guerra del Golfo con la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti contro l’Iraq di Saddam Hussein nel gennaio del 1991 e la notte di Sigonella.
Tra gli avvenimenti affrontati ci saranno anche Tangentopoli e l’inchiesta Mani Pulite. Si ripercorrerà poi la stagione degli Anni di piombo che ha provocato centinaia di morti ma su cui ancora oggi rimangono coni d’ombra da illuminare. E ancora, una biografia del boss del cartello di trafficanti di droga di Sinaloa, El Chapo, e la mafia dei Corleonesi.