12
ottobre

W l’Italia: Gerardo Greco al bivio tra il marciapiede e il talk

W l'Italia, Gerardo Greco

Il nostro, oggi più che mai, è un Paese al bivio. Ed anche W l’Italia, il programma di Rete4 che si propone di raccontarlo, un po’ lo è. La trasmissione condotta in prime time da si divide infatti tra l’ambizione di approfondire la realtà attraverso alcune storie inedite e l’inclinazione al talk show spicciolo, quello in cui le opinioni si scontrano a voce alta.

Presentandoci il nuovo programma, il conduttore e direttore del Tg4 ci aveva parlato di “reality emozionale, riferendosi alla volontà di portare la realtà dentro lo studio in maniera anche emotiva. Uno sforzo in tale direzione è stato fatto: la scaletta di W l’Italia, infatti, è scandita dalla messa in onda di alcuni servizi che documentano particolari situazioni quotidiane d’attualità. Nella più recente puntata, ad esempio, l’inviata Karima Moual – già protagonista di un reportage nei panni di una finta migrante – ha documentato un giro di matrimoni fittizi per far ottenere la cittadinanza ai profughi. Filmato interessante, realizzato con lo stratagemma della telecamera nascosta.

Poi si è parlato anche di risparmi in un mercato rionale e di legittima difesa. Non sempre le inchieste realizzate hanno portano all’attenzione qualcosa di davvero inedito, anche se questo è un limite comune un po’ a tutti gli approfondimenti d’attualità. I servizi in questione aggiungono carne alla brace ma, pur avendo un ruolo importante nella narrazione della puntata, hanno generalmente tempistiche contingentate. In studio, infatti, incombe il dibattito.

A W l’Italia, l’apprezzata aspirazione ad offrire un approfondimento “da marciapiede“, cioè ancorato alla strada (come piace a Gerry Greco), è arginata dalla necessità di dar spazio al tradizionale dibattito con i protagonisti dell’attualità. Al talk show col botta e risposta incorporato, che tira sempre ma che di rado fornisce risposte al telespettatore.

In questo frangente, la trasmissione ha ceduto alla opinabile abitudine di ospitare personaggi popolari di richiamo che, tuttavia, non sempre hanno specifiche competenze sui temi di discussione. Ieri sera, oltre ad Alba Parietti (ormai tuttologa), sono intervenuti – tra gli altri – anche Marta Flavi e Corinne Clery con tanto di pistola al peperoncino.

A questo clima, tra approfondimento e talk, anche Gerardo Greco si è giocoforza adattato, con qualche deroga allo stile british, asciutto e a tratti persino austero, che lo caratterizzava nelle sue conduzioni in Rai.

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

, ,



Articoli che potrebbero interessarti


W l'Italia rete4
W l’Italia: Rtl 102.5 vince la causa contro Mediaset per l’utilizzo del marchio


W L'Italia, Gerardo Greco si vaccina
W l’Italia: Gerardo Greco si vaccina in diretta – Video


Gerardo Greco
Gerardo Greco a DM: «W L’Italia è un reality emozionale. Una nostra inviata marocchina si è finta migrante»


Gerardo Greco
Gerardo Greco fuori dal TG4

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.