10
ottobre
Pomeriggio Cinque, Lisa Fusco: «Dietro di me non ci sta nessun conduttore, nessuna presentatrice, nessun autore. Su Silvestrin non mi sono sbagliata»
Lisa Fusco e Danilo Aquino
Se nella casa di Grande Fratello Vip non sono attualmente in corso delle dinamiche interessanti, tant’è che i telespettatori diminuiscono di settimana in settimana, nei programmi di Canale 5 che si occupano del reality show qualcosa si muove. Lisa Fusco, prima eliminata di questa edizione col dente decisamente avvelenato, è così ritornata sulla questione della presunta “omofobia” di Enrico Silvestrin nella puntata di Pomeriggio Cinque trasmessa ieri.
La subrettina, con fare piuttosto concitato, ha ammesso di avere cambiato nuovamente idea sul concorrente romano e, in un momento di rabbia, ha dato l’impressione di avercela con Ilary Blasi e Alfonso Signorini per non avere preso le sue difese quando, durante la sua unica nomination, ha puntato il dito contro un Enrico “colpevole” di aver utilizzato il termine ricchione.
“Dietro di me non ci sta nessun conduttore, nessuna presentatrice, nessun autore. Sta la mia vita. E se questo è un mio pensiero lo porterò avanti. Basta! Basta! Basta!”.
L’esternazione è arrivata al culmine di un litigio acceso con Danilo Aquino, concorrente del GF15. Il ragazzo, durante il suo intervento, aveva sottolineato di essere stato attaccato, esattamente come Enrico, per via di un’incomprensione nata da alcuni commenti che aveva scritto sui social:
“Siamo in un mondo dove viene strumentalizzato tutto, anche a me è stato dato dell’omofobo. Abbiamo toccato argomenti di sessismo dentro la televisione, dentro il Grande Fratello… Ragazzi fatela finita di dire queste cose”.
Lisa, a quel punto, ha continuato a difendere la sua nomination e, parlando di alcuni suoi parenti presi di mira per la loro omosessualità, ha finito per mandare letteralmente a quel paese Danilo:
“Io rifarei la stessa nomination. Tutto da capo perché i miei valori, i miei principi non verranno mai attaccati da nessuno, non cambio idea. Non cambierò mai idea e vedrete Silvestrin come sarà, vedrete perché io non mi sono sbagliata. Una persona non deve giocare, sui sentimenti, sulle cose degli altri. Danilo parla per te (…) Sient i tengo o’ muort miez a casa e quindi nu parla a casa di chi ten o’ muort miez a casa (espressione dialettale che usa per dire di avere una persona omosessuale in famiglia, ndDM). Basta (…) Se ho usato con leggerezza la parola omofobia è un’altra cosa però ricchione non si dice. Non si deve dire più perchè milioni di persone si sono offese (…). Se non sai fare la tv, stat’ a casa”
Barbara D’Urso ha cercato di sedare la discussione facendo presente a Lisa che lei e Danilo stavano dicendo, seppur con qualche differenza, la stessa cosa ma la donna non è sembrata del suo stesso parere. In ogni caso, la conduttrice ha voluto distaccarsi dal pensiero della Fusco, sottolineando che Enrico era già stato perdonato per le uscite “fuoriluogo” sul mondo gay nello stesso momento in cui ha chiesto scusa.
Articoli che potrebbero interessarti
 | |
 | |
 | |
 | |
5 Commenti dei lettori »
Diosanto che palle, questi l’omofobia se la sognano anche di notte. Mi pare che la Fusco si sia pure giocata la carta dei “tanti amici gay”, patetica.
2. IlGrandeCacciucco ha scritto:
Che non abbia nessuno alle spalle ci sta perchè tanto i primi a uscire nei reality sono sempre quelli che non hanno santi in paradiso, ma anche lei ci mette del suo, maldestra come poche ….
Ho visto, mi pare su Blob, un suo presunto ragionamento sull’omofobia che sembrava il testo di “I Uomini Sessuali” di Zalone, un florilegio di “ho tanti amici gay” moltiplicato all’ennesima potenza. Possibile che nessuno la consigli un minimo su cosa dire e soprattutto non dire?
Quel che è peggio è che con le sue accuse campate per aria ha trasformato in povera vittima un Silvestrin che in realtà si sta rivelando simpatico quanto il suo personaggio in “Ricordati di me”.
3. Matteo Dennis 86 ha scritto:
Prova
4. Nina ha scritto:
Sono anni che vengo insultata sui blog perché dico che bisogna essere cauti con queste accuse.
5. marco urli ha scritto:
Ma nella lingua italiana è corretto dire “non ci sta”? O forse è corretto dire “non c’è” o “non vi è”?
RSS feed per i commenti di questo post
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.
PRESTO il nuovo DavideMaggio.it
1. Vattelalbicocca ha scritto:
10 ottobre 2018 alle 13:04