È Lisa Fusco la prima eliminata definitiva di Grande Fratello Vip 2018. Con il 33% dei voti del pubblico, la “subrettina” è stata costretta a lasciare la casa di Cinecittà. Un’uscita a furor di popolo, considerata la presenza di 10 concorrenti in nomination, che la Fusco ha motivato con l’avversione nei suoi confronti delle cosiddette “Bimbe di Giulia”:
“Io ho avuto delle cose con le fan di Giulia De Lellis già dall’anno scorso (Lisa aveva avvisato, con un aereo, Malgioglio di fare attenzione a loro e se l’era inimicate, ndDM). Sono stata attaccata, minacciata (…) e quando io sono entrata, che dovevo stare qui al Grande Fratello, ho ricevuto dei messaggi in cui appunto queste persone dicevano: ‘Ah, appena sarai in nomination, le bimbe di Giulia non perdonano, non dimenticano’. Quindi io lo sapevo già, ma va bene così”.
È possibile però che ad averla condannata all’eliminazione ci sia anche la nomination contro Enrico Silvestrin. Senza mezzi termini Lisa lo aveva accusato in confessionale di essere omofobo, in relazione ad alcune frasi pronunciate durante una diretta su Instagram. Il paradosso è che Lisa, ieri, ha ammesso di non aver visto nemmeno quella diretta ma di averlo votato per sentito dire:
“Enrico ha espresso una sua opinione. Questa opinione è arrivata attraverso delle voci anche al mio orecchio. Ovviamente io non ho visto quella cosa che non ero in collegamento. Una battuta, però a me è arrivata sotto forma di altre cose”.
Incalzata, ha poi confessato che a raccontarle del “Sivestrin omofobo” era stata una persona appartenente a questo mondo. Che avevamo ragione quando insinuavamo che dietro la nomination ci fosse l’amico Cristiano Malgioglio? Neanche la presenza della sorella nelle trasmissioni di Barbara D’Urso, pronta a difendere quelle motivazioni anche con toni accesi, deve averla favorita. Lo stesso Signorini in diretta si è chiesto cosa ci facesse l’accanita parente.
In puntata, Enrico Silvestrin ha invece tenuto a ribadire la sua lontananza da ogni tipo di pensiero omofobo e di essere preoccupato per il forte impatto mediatico che la “falsa” accusa ha procurato ai suoi familiari:
“Mi dispiace per l’offesa che ho creato sulla mia famiglia. Mi spiace perché non si è parlato di altro, mi spiace perché non sono un omofobo, mi spiace perché l’omofobia è una cosa molto grave. Mi spiace perché molti omosessuali hanno perso tempo a dare dell’omofobo a me quando potevano stigmatizzare e condannare l’omofobia lì dove realmente esiste.”
Ilary Blasi, che prima aveva presentato il caso come una “bufera mediatica”, provvede però a rassicurarlo dicendo che le sue intenzioni sono state capite.
1. CuginoSfigato ha scritto:
2 ottobre 2018 alle 14:57