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ottobre

Manifest: un aereo ricompare dopo cinque anni ma per i passeggeri nulla è cambiato

Manifest

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Per i nostalgici della suspense e delle asimmetrie spazio-temporali di Lost, per gli amanti delle connessioni alla Sense 8 ma anche per gli appassionati dell’introspezione familiare di This is us e del principe azzurro di C’era una volta, è arrivata una nuova serie. Si tratta di Manifest, che promette un interessante mix di tutto questo. Il nome, oltre ai sensi metaforici che può assumere, fa riferimento alla lista passeggeri di un volo aereo, il numero 828 diretto al JKF di New York, scomparso dai radar dopo una violenta turbolenza il 7 aprile 2013 e ricomparso il 4 novembre 2018, con tutti i suoi 191 passeggeri sani e salvi.

Naturalmente è solo l’inizio. Ciascuno, tornando alla sua vita dopo un gap di cinque anni, troverà situazioni modificate e storie personali da affrontare. Così la trama si complica e si intreccia con il mistero della sparizione aerea e con le conseguenze paranormali che questa sembra portare con sé nella vita di tutti i passeggeri, ignari, quanto le loro rughe, di aver passato  tutto questo tempo in volo. In particolare sembra scombussolata la vita dei due protagonisti, i fratelli Michaela e Ben Stone, rispettivamente Melissa Roxburgh, che come in Valor interpreta un’agente, e Josh Dallas, proprio il Principe Charming di Once upon a time.

I due diventano rappresentazione particolare di un dramma spirituale collettivo che va ad aggiungersi alle difficoltà dei ricongiungimenti con familiari che intanto sono cresciuti, cambiati, addirittura morti. Una spiritualità che si manifesta sia attraverso strane e soprannaturali voci interiori, sia in modo quasi mistico, nella ricerca di un rapporto con il divino. Non a caso sin dalle prime scene una frase biblica aleggia sui nostri eroi e pervade la sceneggiature: “Tutte le cose cooperano al bene”.

Ed è lì che i produttori, il premio Oscar Robert Zemeckis, Jack Rapke e Jackie Levine, sembrano volerci portare: a scoprire quali sono questi elementi e in cosa consisterà il bene ultimo.

Manifest su Premium Stories e in streaming su Infinity

Manifest sbarca in Italia dal stasera su Premium Stories. I 13 appuntamenti del serial – proposti ogni lunedì in prima serata – saranno visibili sulle piattaforme Mediaset Premium (canale 317) e Sky (canale 122). Da domani la serie arriva anche in streaming su Infinity.

Gli ascolti negli Usa di The Manifest

In America Manifest ha debuttato su NBC lo scorso 24 settembre raggiungendo 10.3 milioni di telespettatori e un rating di 2.2 nella fascia 18-49 anni. La serie ha battuto le premiere di The Good Doctor (7.35 milioni) e di The Bull (7.33 milioni) registrando più ascolti di The Voice (9.66 milioni) che l’aveva trainata.

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