“Abbiamo provato poco, lo studio è arrivato solo sabato”, ha ammesso Caterina Balivo. Quindi, senza troppi giri di parole, possiamo affermare che l’unica cosa da salvare di Vieni da Me -almeno per il momento- è arrivata proprio all’ultimo. Per il resto, la “scatola delle sorprese” (così ha definito la conduttrice il suo nuovo programma) ha l’effetto di un bel ‘pacco’, tutt’altro che da regalo.
Dicevamo dello studio. Una sorta di loft, molto accogliente e bello da vedere, identico a quello che vede protagonista in America Ellen DeGeneres, nel suo pluripremiato talk show al quale si ispira Vieni da Me. La volontà di creare un clima familiare con il pubblico a casa è evidente, insieme alla poltrona e al divano di colore rosso che dominano la scena, nella quale la Balivo accoglie i suoi ospiti. La prima ad inaugurarlo è stata Claudia Gerini, spuntata -ahinoi (e ahilei)- da una siepe tanto oscena per quanto finta. Un dettaglio che andrebbe eliminato subito, se non fosse che dà il titolo allo spazio ‘Oltre la siepe’.
Lo studio è comunque l’emblema del grande sforzo (ci chiediamo ancora come mai!) fatto da Rai 1 per Vieni da Me. I vertici ci credono molto, al punto da martellare il pubblico per giorni con promo e bumper per l’arrivo di questo nuovo programma, che Caterina Balivo ha avuto anche il privilegio di promuovere prima a La Prova del Cuoco e poi in collegamento con il Tg1. Ci ha messo fin da subito la faccia e ha fatto bene, ma solo quella non basta. Perché la grande pecca di Vieni da Me è che -almeno nella resa- contenutisticamente è quasi zero (e senza lode, perché non sei mica Alessandro Greco!).
Si improvvisa, ammesso che lo si sappia fare, se ci sono una struttura e una base solide, sulle quali si può anche giocare e costruire man mano una trasmissione. Alla prima puntata di Vieni da Me, invece, ci si inoltra in meccanismi contorti e scollegati l’uno dall’altro. Se le interviste ai personaggi noti non raccontano ormai nulla di nuovo (oltre alla Gerini, sono arrivati -da Il Paradiso delle Signore 3- Roberto Farnesi e Alessandro Tersigni), quelle alla gente comune lasciano sempre più perplessi. Oggi è toccato ad una futura mamma, che si è rivolta al programma per farsi dire dalla Balivo il sesso del bambino. Bah!
E che dire del pubblico in studio, ‘armato’ di palette per sentenziare sulla situazione sentimentale di Claudia Gerini? “Secondo voi è veramente single oppure no?”. L’attrice e il telespettatore ‘fremevano’ dal conoscere il verdetto! Ancor più banale, quasi fosse un tappabuchi, il gioco telefonico con il pubblico a casa, che dovrebbe chiamare, prenotarsi e scervellarsi per indovinare a quale vip appartiene la casa di cui vengono mostrati alcuni indizi. Il tutto per 100 euro in gettoni d’oro. Tu, tu, tu, tu, tu, tu…
1. katya ha scritto:
10 settembre 2018 alle 16:22