Piero Angela 1 – No vax 0. Ieri sera non c’è stata partita: in tv, il divulgatore scientifico si è schierato apertamente a favore della scienza. Non poteva essere diversamente. Durante la puntata di SuperQuark in onda su Rai 1, l’ottuagenario giornalista ha lanciato un servizio sull’utilità dei vaccini e – a scanso di equivoci – si è pure riservato di pronunciare un commento piuttosto eloquente al riguardo: un’indiretta mazzata a quanti mettono in dubbio l’utilità delle vaccinazioni.
Introducendo il filmato d’approfondimento, Piero Angela – seppure con il garbo e con i toni misurati che da sempre lo contraddistinguono – è entrato a gamba tesa sull’argomento, facendo cenno al dibattito sviluppatosi nel merito di recente.
“Si è discusso molto di vaccini negli ultimi tempi, ma probabilmente non è ben chiaro cosa ha voluto dire uscire da un mondo in cui non c’erano e certe malattie si diffondevano rapidamente e facevano vere e proprie stragi. Come sarebbe oggi il mondo senza vaccini? Ogni tanto è bene guardare indietro per capire a cosa siamo scampati…“
ha affermato il giornalista, riferendosi ad un “passato inquietante, con il suo incredibile numero di morti e di invalidi“. Alle parole inequivocabili del divulgatore si è aggiunto poi il servizio di SuperQuark, con immagini e numeri portati a sostegno dell’importanza e dell’efficacia dei vaccini.
“Scegliere oggi di non vaccinarsi è qualcosa di totalmente impensabile ed incomprensibile. I vaccini sono farmaci efficaci e più sicuri del contrarre la malattia“
ha dichiarato il paleopatologo Francesco Maria Galassi, intervistato dal programma di Piero Angela. La presa di posizione di quest’ultimo, anche se prevedibile e in parte già nota, ha destato particolare interesse proprio per la sua non casuale attualità.
Negli ultimi mesi, infatti, le argomentazioni ‘no vax’ e ‘vax free’ hanno trovato una cassa di risonanza nel pubblico dibattito e in alcuni casi hanno anche ricevuto un appoggio politico. Per questo, ieri sera la voce moderata di Piero Angela ha fatto molto più rumore del solito.
1. Mauro ha scritto:
26 luglio 2018 alle 12:13