Tiberio Timperi ha lasciato UnoMattina in Famiglia dopo 22 anni, ma il suo addio ha fatto decisamente meno rumore di quello di Antonella Clerici a La Prova del Cuoco. Al contrario, invece, tiene banco la sua ‘promozione’ al timone de La Vita in Diretta. Come è noto, infatti, da settembre ci sarà lui – e non Marco Liorni – nel contenitore pomeridiano di Rai 1. Guai, però, a rimproverargli di aver fregato il posto al collega.
“Quando l’azienda mi dice ‘fai questo’, lo faccio. La trasmissione mi è stata affidata, non è mia abitudine fregare programmi a nessuno, anche se a me, magari, qualcuno è stato anche sfilato. Se mi guardo indietro dubito che qualcuno possa dire di aver subito una cattiveria da me”
ha dichiarato in un’intervista al Messaggero. Il riferimento è a Liorni, ‘privato’ di un programma che negli anni l’ha visto degno erede di Lamberto Sposini e ora relegato al sabato pomeriggio con Italia Sì. Timperi, a tal proposito, spiega:
“E’ un eccellente professionista e lo ha dimostrato in questi sette anni di Vita in Diretta [...] Quindi a un certo punto ho preferito chiamarlo, c’è stata una telefonata molto franca fra noi e credo che Marco abbia apprezzato il mio gesto. L’ho salutato dicendo ‘amici come sempre’, ognuno farà la sua partita [...] Il nostro lavoro è così, non è facile, ci sono discese e risalite. E soprattutto nuove esperienze e sfide. L’importante è lavorare sempre, non fermarsi, non rimanere a casa”.
La Vita in Diretta 2018/2019, dunque, è un nuovo capitolo nella carriera del giornalista e conduttore romano, che ritrova al suo fianco Francesca Fialdini dopo l’esperienza del 2013 a UnoMattina in Famiglia. L’intenzione è chiara:
“Di portare a casa un programma dignitoso, coerente, da servizio pubblico. Magari anche irriverente, ma uno di quei programmi di cui non ti vergogni [...] posso dire di essere cresciuto a ‘pane e diretta’, quindi non mi spaventa. Maneggio con la stessa attenzione vari temi, dalla cronaca rosa alla nera, però non amo la tv che indugia su dettagli che nulla aggiungono ai fatti. Sapere che sono state inferte ‘27 coltellate’ va a stuzzicare un lato morboso che non mi rispecchia“.
Staremo a vedere…