Il ritorno in Rai? “Mai dire mai“. A meno di un mese dalla scadenza del mandato del DG Mario Orfeo, Milena Gabanelli un pensierino ce lo fa. Eccome se ce lo fa. Per ora l’ex conduttrice di Report, che nell’ottobre 2017 se ne andò da Viale Mazzini, non ha ricevuto offerte in tal senso. Ma diamo tempo al tempo: i Cinquestelle, che avranno ampia voce in capitolo nell’ormai prossimo rinnovo del CdA, sarebbero favorevoli ad un ritorno della conduttrice sugli schermi Rai.
Interrogata su Radio Capital sulla possibilità di una nuova esperienza nel servizio pubblico, la giornalista ha precisato:
“Per ora nessuno mi ha chiesto nulla. Mai dire mai, ma bisogna vedere dove, come e quando“.
Poi, riferendosi all’addio a Viale Mazzini consumatosi dopo le divergenze professionali con il DG Mario Orfeo, Milena ha aggiunto:
“La Rai è stata il mio unico luogo di lavoro per più di trent’anni. Non l’ho lasciata con felicità ma perché sono stata costretta, senza sapere un perché. Un po’ come quando rompi con una relazione amorosa dopo tanti anni, adesso non è che abbiamo finito di litigare e tutto torna come prima. Anche perché io non ho litigato nessuno: ho preso atto e ho messo a disposizione la mia esperienza e la mia reputazione da un’altra parte. Fortunatamente non sono a spasso, faccio un lavoro che mi piace per una testata che mi piace, il Corriere della Sera. Ho un impegno che intendo onorare“.
La giornalista, lo ricordiamo, si era dimessa dalla Rai dopo aver rifiutato la condirezione di RaiNews24 offertale dal DG Mario Orfeo. La Gabanelli aveva inoltre chiesto di curare una striscia quotidiana in onda dopo il Tg1 delle 20, ma Orfeo – rigettando quella ipotesi – le propose di ritornare alla guida di Report. Quella proposta – definita “mortificante” – segnò la rottura definitiva.
Ora però, secondo indiscrezioni, i Cinquestelle – che assieme alla Lega dovranno presto affrontare il rinnovo dei vertici Rai – sarebbero interessati a riportare a Viale Mazzini la stessa Gabanelli ed a recuperare l’idea di quella fascia da collocare dopo il tg.