Silvio in arte Silver, è il talento che è stato escluso dalla gara di X Factor nel corso della dodicesima puntata. Viso da bravo ragazzo e aria allegra e scanzonata, il figlioccio di Morgan ha avuto vita facile nel corso del talent show, grazie all’approvazione dei giudici e ad un buon consenso presso il pubblico (femminile) televotante, che lo ha mandato al ballottaggio solo quando ha iniziato ad avere i “primi cedimenti”.
Forse per colpa della pressione crescente, forse per via della stanchezza, nel corso dell’undicesima puntata il cantante di Fara Olivana Con Sola (BG) ha avuto infatti un classico “vuoto di memoria” durante l’esecuzione de “La donna cannone”, al punto da restare ammutolito e scoppiare poi in lacrime a canzone ultimata. Episodio simile è successo anche durante il ballottaggio della semifinale contro le Yavanna, segnale inquivocabile che qualcosa nella tranquillità del ragazzo era oramai compromesso.
Al di là degli incidenti di percorso, ad incidere negativamente sulla permanenza del ventiquattrenne boyscout c’è stato un brano inedito debole e banale, che il suo stesso mentore Morgan non ha mancato di demolire. A qualche giorno di distanza, per le famose cinque domande all’escluso, l’abbiamo raggiunto per conoscerlo meglio e cercare di capire quanto fosse arrabbiato con X Factor, con la Sony o magari con le Yavanna, e invece…
1. Qual è la cosa che più ti preme dire in questo momento?
“Che sono stra-stra-stra-contento! E’ stata un’esperienza fantastica, un percorso artistico che mi ha permesso di conoscere persone… Wow… Artisti di professione, con un bagaglio straordinario. Il quarto posto? Mi va benissimo: è ovvio che quando arrivi lì, ad un passo dalla finale, vorresti vincere ed andare avanti ma davvero… Sono felice e non ho nessun rimpianto!”
2. Hai in parte anticipato la mia domanda: pensavi davvero di uscire già dalla seconda puntata? Da fuori era abbastanza evidente che avessi molto seguito tra il pubblico e un buon apprezzamento dei giudici.
“Sai, il punto è che una trasmissione come X Factor ruota intorno alla musica e soprattutto intorno alla voce; io ero circondato da persone con una vocalità impressionante ed è per questo che a volte mi sono sentito inferiore. Per carità, mi sentivo in svantaggio ma non un miracolato, anche perchè ho sempre cercato di puntare molto sull’interpretazione e sulla comunicatività e di questo, a quanto pare, i giudici e il pubblico me ne hanno dato atto.”
3. Momento verità: dicci la prima cosa che hai pensato quando ti hanno proposto il tuo inedito?
“La prima cosa che ho pensato è stata: ‘Ok questo pezzo in radio può funzionare’; abbiamo poi modificato qualcosa sul testo, all’inizio nella canzone c’era un ‘tu-ru-tu-rutù’ che poi abbiamo sostituito con il fischiettio. Insomma il pezzo non mi dispiaceva: era gioioso e solare. Il mio stile musicale? Non ho uno stile musicale e non credo sinceramente che esista uno stile: ogni cantante ha i suoi periodi e per ogni periodo c’è uno stato d’animo. In questo momento in cui sono solo all’inizio della mia esperienza, credo che una canzone come “Fuori c’è il sole” possa essere una buona base.”
4. C’è da dire però che i quattro inediti non hanno riscosso particolari apprezzamenti: c’è secondo te una colpa da parte della casa discografica (la Sony) come sostiene Morgan?
“Guarda… Sinceramente non conosco le dinamiche per cui poi Morgan e gli altri non possono seguirci (più di tanto) nella fase dell’inedito. Non credo sia un fatto di coerenza, oppure di scarso impegno; ad X Factor manca solo una cosa: il tempo per costruire un progetto discografico. Non credo che la Sony abbia sbagliato qualcosa, è semplicemente un fatto di tempo: in così poche settimane non c’è il tempo di sperimentare e di conseguenza è normale che un artista non venga inquadrato al 100%.”
5. Vita da loft….
“Splendida! All’inizio si sa è un po’ una convivenza forzata ma poi con il tempo ti apri e tutto diventa più giocoso e allegro. Quando subentra poi la stanchezza, è ovvio che vengono fuori anche i lati più oscuri delle persone, ma era proprio in quei momenti in cui sentivi ancora di più l’affetto delle persone. Mi sono trovate benissimo con Marco, con Mario (anche se è stato poco), lo stesso Giuliano; le Yavanna le ho conosciute meglio solo dopo la sesta settimana ma erano davvero simpatiche e poi… mi piaceva andarle a spiare ogni tanto… ihihih! (ride, ndDM)”
Di solito chiediamo chi sarà il prossimo ad uscire, questa volta ti chiedo di fare la classifica finale di questa terza edizione di X Factor.
“Oddio no dai! Spero che vinca Marco, tra gli altri due non saprei come metterli in classifica: sono tutti bravi!”
Tieniti aggiornato su X FACTOR leggendo Davidemaggio.it
1. lauretta ha scritto:
28 novembre 2009 alle 12:08