Pupi Avati firma per Rai 1 un film tv carico di buoni sentimenti, in onda questa sera alle 21.25. Si intitola Il Fulgore di Dony e, benché i due protagonisti principali siano molto giovani e non troppo noti al pubblico, vanta un cast di comprimari che invece i telespettatori conoscono bene, e che sono chiamati a confrontarsi con una storia delicata e sui generis.
Il Fulgore di Dony: il cast del film tv
Il film parla di un amore puro ed innocente, quello tra i giovani Marco (Saul Nanni, visto in Alex & co. e Scomparsa) e Dony (Greta Zuccheri Montanari, candidata ai David di Donatello 2010 per la sua performance da protagonista ne L’Uomo che verrà). La ragazza, innamorata di Marco, gli resterà accanto anche quando un grave incidente lo trasformerà, facendogli perdere la vita che aveva e trasformandolo quasi in un bambino, bisognoso di cure.
A confrontarsi con questo sentimento saranno i genitori di Dony, interpretati da Giulio Scarpati e Ambra Angiolini, che si convinceranno che la figlia sia stata soggiogata; la madre di Marco (Lunetta Savino), che si metterà anche contro il marito (Andrea Roncato), un medico che secondo lei non è stato capace di diagnosticare per tempo il dramma del figlio; lo psichiatra che prenderà in cura Dony (interpretato da Alessandro Haber), per capire se la ragazza è o meno capace di prendere decisioni in autonomia.
Pupi Avati firma anche la sceneggiatura di questo film insieme al figlio Tommaso, mentre a produrlo per Rai Fiction è stato il fratello Antonio di DueA Film. A seguire la trama completa.
Il Fulgore di Dony: la trama
Dony è una liceale bolognese. Studiosa, sveglia, ama la danza classica e si innamora di Marco, sportivo, brillante, bello come il sole. Il ragazzo, però, resta vittima di un incidente di sci: il danno neurologico conduce Marco nell’ombra della sua camera, con l’unica compagnia dell’amore disperato e protettivo di sua madre. E’ proprio sua madre che contatta Dony, nella speranza di ricreare intorno al figlio sfortunato un ambiente stimolante, che somigli a quello di un tempo. Dony è generosa e si inoltra nel mondo sconosciuto di Marco, fatto ormai solo di piccole cose semplici: pettinarsi, mangiare, cambiare maglietta. I suoi genitori non la capiscono. Tutto il loro amore non basta a giustificare quella che sembra una pazzia: Dony perde colpi a scuola, si allontana dai suoi interessi per dedicarsi a qualcuno che non potrà offrirle altro che un infantile attaccamento. La soluzione che trovano è una terapia che faccia luce su questo cambiamento di vita. Ma il cambiamento è tale, talmente grande e profondo che nulla può fermarlo, non l’affetto della famiglia né i consigli dei professori, né la presenza dei compagni di scuola, né tantomeno il lavoro dello psichiatra. Il fulgore interiore di Dony aiuta Marco a sorridere, e questo per lei è un dono speciale. I due ragazzi si sposano, con una improbabile cerimonia di gioia.