Clamorosa, ma anche prevedibile, svolta nella partita dei diritti tv della Serie A 2018/2021. Dopo l’annullamento del bando da parte del Tribunale di Milano, oggi pomeriggio l’assemblea della Lega Calcio ha votato all’unanimità per la risoluzione del contratto con Mediapro.
La linea del presidente del Coni Giovanni Malagò e del numero uno della Lega di Serie A Gaetano Miccichè di rescindere il contratto con il gruppo spagnolo per inadempienza (non è stata versata la fideiussione da 1 miliardo e 50 milioni di euro) alla fine è passata. Tutti i club hanno votato per la definitiva rottura.
A questo punto Mediapro, che potrebbe anche fare causa, ha sette giorni di tempo per presentare la fideiussione richiesta. Ogni garanzia, però, non verrà accettata e si procederà ad una trattativa privata con Sky e Perform, pronte a mettere sul piatto quasi 1 miliardo di euro. Il tutto si chiuderà nel giro di 15 giorni (l’accordo è in dirittura d’arrivo) e il 19 agosto, prima giornata di campionato, tutte le partite saranno trasmesse in tv.