Annunciata la scorsa estate, come una grande novità della stagione di Rete 4, arriva soltanto ora Madre Mia, la docufiction in cui Al Bano Carrisi racconta sua mamma Jolanda. Il tema è, dunque, di quelli potenti (ancora di più nelle ultime settimane) al punto che avremmo valutato l’opportunità di un trasloco su Canale 5.
In onda stasera e domenica 17 giugno, in prima serata, sulla rete diretta da Sebastiano Lombardi, Madre Mia – programma Videonews, a cura di Emiliano Ereddia e Marzia Rurali, realizzato con la consulenza artistica dello stesso Al Bano e condotto dal giornalista Luigi Galluzzo - è il racconto di un nucleo familiare che, seppur eccezionale, incarna quello della classica famiglia italiana.
«L’origine del mio mondo». È questa la dichiarazione d’amore assoluto che Al Bano Carrisi usa per parlare della madre. Ed è lei – Jolanda Ottino, 95 anni - la vera protagonista del programma. Il racconto di Madre Mia parte nel modo più tradizionale: c’era una volta, tanti anni fa… Sono gli anni della Seconda Guerra Mondiale: la quotidianità di Cellino San Marco e della famiglia Carrisi si intreccia con quella dell’Italia tutta. Ma ad Albano la vita di campagna, nella provincia del Sud Italia, sta stretta. Quel ragazzo, infatti, diventerà Al Bano e per realizzare il suo sogno non esiterà a lasciare nido e paesello per trasferirsi nella Milano degli Anni Cinquanta.
Per il figlio di Jolanda, il successo sarà internazionale: Al Bano è oggi un’icona della musica italiana nel mondo. 55 anni di una folgorante carriera, che portano il cantante di Felicità sui palchi più importanti di Europa, Americhe, Russia e, prossimamente, anche della Cina. Tutto questo, però, senza mai dimenticare le origini: la mamma, Cellino, gli affetti più cari. Madre Mia, infatti, porta davanti alle telecamere tutte le generazioni dei Carrisi - cui si aggiungono delle special guest – per narrare un percorso che è quello di ogni telespettatore: amore e sacrifici, speranze e dolori, difficoltà e gioie.
Sui tanti testimoni (molti dei quali noti), ovviamente, emerge Donna Jolanda: una vera forza della natura. Donna, moglie, mamma, nonna e, da pochissimo, anche felicissima bisnonna.
Alla regia di “Madre Mia”, Andrea D’Asaro. Produzione esecutiva di Martina Vasile.
1. Anna ha scritto:
25 maggio 2018 alle 15:11