
20
aprile
Matrimonio a Prima Vista 3: coppie più smaliziate che mai, tra passioni e qualche pretesa di troppo

Matrimonio a Prima Vista 3 - Roberto e Daniela
La terza stagione di Matrimonio a Prima Vista è quella dell’ardire. Se nella prima i novelli sposi erano spaventati e spaesati, mentre nella seconda consapevoli di quello che stavano facendo, nella terza sembrano aver superato del tutto l’imbarazzo. Le tre coppie fin dall’inizio hanno dimostrato sicumera, voglia di lasciarsi andare e godersi l’esperienza, capacità di parlarsi chiaro, rivelandosi molto più smaliziate di quanto ci si potesse aspettare.
Matrimonio a Prima Vista 3: le prime impressioni sulle coppie

Camilla e Mauro
Due coppie su tre hanno trovato subito un buon feeling fisico scatenandosi in baci, effusioni, balli e a quanto pare – nel caso di Camilla e Mauro – una prima notte di nozze con tutti i crismi. I due romani hanno scoperto i rispettivi caratteri tosti e ne sono stati incuriositi, divertendosi anche nello scontro e quasi trovandolo intrigante, almeno fino a quando non sono arrivati al primo vero litigio, appassionato anche quello come il resto.

Rossella e Andrea
Rossella e Andrea, invece, sono stati i più romantici: si sono piaciuti al primo sguardo ma procedono un passo alla volta, corteggiandosi e conoscendosi pian piano, cosa che potrebbe portarli a mettere basi solide alla loro unione e non rischiare di vederla crollare alla prima grossa incomprensione.
Infine, non è partito troppo bene il matrimonio di Daniela e Roberto, perchè a lei lo sposo a primo impatto non è piaciuto. La ragazza si è lamentata dell’età del marito, considerato troppo maturo rispetto a lei (hanno dieci anni di differenza), e non ne ha gradito neanche l’aspetto. Ma il suo atteggiamento ipercritico e troppo pretenzioso si è scontrato con il carattere solare e affidabile di lui, con la sua eleganza e il savoir faire che lo rendono, secondo l’esperta Nadia Loffredi, l’uomo che tutte le donne vorrebbero.
In conclusione, Matrimonio a Prima Vista è un programma in evoluzione che non stanca il pubblico: ogni edizione è diversa perchè diversi sono i protagonisti e i meccanismi che si scatenano tra loro. E questa è una gran fortuna.


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