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aprile

Questo Nostro Amore 80 nel limbo. Fiction senza identità precisa tra vecchio e nuovo

Questo Nostro Amore 80 - Neri Marcorè

Questo Nostro Amore 80 - Neri Marcorè

Partiamo da un assunto importante: Questo Nostro amore 80 è una buona fiction. Garbata, curata, con attori bravi e nella parte, divertente ma anche capace di far riflettere, ricca di sentimento e di passaggi storici, capace dunque di intrattenere ed insegnare qualcosa. Un prodotto in linea con gli obiettivi della Rai, almeno con quelli stilistici, perchè gli ascolti purtroppo lasciano a desiderare. Quello che un po’ stona, dal punto di vista narrativo, è il fatto che in questa terza stagione il patto con il telespettatore sia stato definitivamente tradito: è dal 2012 che il pubblico di Rai 1 aspetta di vedere il lieto fine tra i protagonisti Anna (Anna Valle) e Vittorio (Neri Marcorè), e adesso che li ha ritrovati, li ha ritrovati più separati che mai.

Questo Nostro amore 80: la trama delude i telespettatori più romantici

Nella terza stagione i due non stanno più insieme da dieci anni. Dieci anni che il pubblico non ha visto trascorrere, perchè sono passati in un attimo, off screen. Lei ha una nuova vita mentre lui non si rassegna e probabilmente al termine della nuova stagione finiranno finalmente insieme, arriverà quel “per sempre felici e contenti”, ma la sensazione è che ormai sia un po’ troppo tardi.

I fedelissimi, dinanzi a questo ennesimo rimandare il loro agognato matrimonio, si saranno stancati. La fiction si sarebbe prestata forse ad essere gustata da nuovi telespettatori, che avrebbero potuto apprezzarne i pregi e le novità, se solo non si fossero fatti scoraggiare dall’aver perso le due precedenti, scartandola a priori. E così Questo Nostro Amore 80 resta nel limbo, senza un’identità precisa tra vecchio e nuovo, senza un pubblico di riferimento, con new entry ad interpretare i bambini di un tempo e musiche più moderne, poco riconoscibili, che fanno rimpiangere il calore di quelle passate.

Portare avanti un progetto per più stagioni non è mai facile e va riconosciuto che in questo caso gli sceneggiatori non si sono fossilizzati sugli stessi schemi ma hanno provato ad offrire qualcosa di nuovo. Solo che al momento hanno deluso i romantici e chi da una fiction si aspetta soddisfazione. Magari non immediata, ma almeno non stantia.

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8 Commenti dei lettori »

1. chi si rivede... ha scritto:

4 aprile 2018 alle 22:02

Ho visto solo la prima serie. Mi domando perchè lasciare che passi così tanto tempo per girare le varie stagioni?
ci sono le serie tv anche a breve durata che su BBCone le girano ogni anno con pochi episodi ma che però si ripresentano nello stesso periodo negli anni successivi. Seguendo lo schema che scrivevo sopra significa che la seconda stagione sarebbe andata in onda nel 2013 terminando nel 2014. perchè penso non ci sarà QNA90.-



2. alexia ha scritto:

5 aprile 2018 alle 11:44

Se andasse in onda di lunedì invece di Montalbano in replica e viceversa, per me otterrebbe più ascolti!!!



3. Charlotte ha scritto:

5 aprile 2018 alle 12:15

era prevedibile che gli ascolti purtroppo sarebbero stati bassi è iniziata la domenica di Pasqua poi si manda in onda di martedì cosa pretendeva la Rai?? Ormai è prassi nelle fiction che le aspettative dei telespettatori siano tradite in questo nostro amore ci ritroviamo i protagonisti separati e per giunta lei fidanzata e lui con un bimbo per la sua scappatella con la segretaria. Basta guardare quello che hanno combinato con il Medico in famiglia!



4. Pongo&Peggy ha scritto:

5 aprile 2018 alle 14:06

Non capisco perchè buttare così questo sequel …. un tempo infinito trascorso dalla precedente serie, una collocazione settimanale infelicissima, un salto temporale eccessivo e una trama che delude tutte le aspettative … niente altro? Allora tanto vale non farle le cose.



5. Luca ha scritto:

5 aprile 2018 alle 21:36

Ora manca : questo nostro amore 2000 , all’ospizio ,dove la coppia litiga per un brodino di pollo
Poi siamo a posto



6. Lella ha scritto:

6 aprile 2018 alle 07:33

Era prevedibile che la terza serie non riscuotesse il successo sperato. Le idee scarseggiano, le storie sono piuttosto inverosimili (negli anni ‘80 non c’era ancora tutta questa pretura nei confronti delle famiglie allargate). Tra la seconda serie e la terza è passato troppo tempo. Perché ammorbarci con le reiterate repliche dello sdolcinate e prevedibile Che Dio ci aiuti e non trasmettere, invece, quelle di Questo nostro amore? RAI UNO continua a cambiare i giorni di programmazione e ha scelto la domenica sera ( dedicata storicamente alle fiction) per trasmettere Che tempo che fa, format interminabile e ormai è noiosissimo da almeno tre/quattro anni. Pare che la RAI provi piacere a rovinare trasmissioni di successo riproponendo sempre l gli stessi polpettoni. Peccato. L’anno scorso con I bastardi di Pizzofalcone, Rocco Schiavone, La mafia uccide sempre d’estate si è respirata un po’ di aria fresca. Non sono mancate le cadute di tono ( Braccialetti Rossi, Un medico in famiglia, Che Dio ci aiuti, Sorelle, La strada di casa ecc). Montalbano? Sempre gradito! Almeno gli attori sono bravi.



7. elena ha scritto:

7 aprile 2018 alle 10:10

Sono d’accordo, prima di fare la terza serie avrebbero dovuto riproporre le repliche delle precedenti almeno su Rai Premium. Ed inoltre è ora di finirla di mettere le fiction bellissime ambientate nel passato in giorni improponibili. La sera di Pasqua molti italiani avevano di meglio da fare che stare davanti alla televisione e martedi’ con la Champions. l’Isola e la politica si sapeva che sarebbe stato un massacro. Che provino a mettere Montalbano o Don matteo in un martedi’ del genre e poi vediamo…..anche loro che sono super rodati ne risentirebbero Ci sono serate in cui è impossibile vincere e allora che lascino perdere, trasmettano la replica di un film trito e ritrito e i prodotti di qualità li propongano in serate abbordabili. era successa la stessa cosa anche con Il paradiso delle signore. E anche in quel caso non erano state fatte le replica della prima edizione si Rai premium.



8. mauro ha scritto:

11 aprile 2018 alle 00:22

Deludente. Una trama smagliata piena di musica e molto prevedibile. La Valli non invecchia mai, Benedetta neppure, Vittorio neanche (col trucco si posson fare miracoli). Il passaggio di 10 anni è un po’ così…non si capisce dove finiva la seconda serie e dove comincia la terza, La prima serie era splendida, la seconda non era male ma questa..era meglio non farla. La seguo solo per vedere come va a finire ma non mi coinvolge e non mi piace. Deluso davvero deluso.



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