11
marzo

Cucine da Incubo 6: stasera tutti «Da Odilio». Ecco com’è oggi il ristorante

Cucine da Incubo 6 - Da Odilio

Cucine da Incubo 6 - Da Odilio

Per la terza puntata di Cucine da Incubo 6 Antonino Cannavacciuolo va in provincia di Viareggio, precisamente a Torre del Lago, dove si trova il ristorante Da Odilio: aperto dagli anni ’70 e gestito da sempre dalla stessa famiglia, sente di aver bisogno dell’aiuto dello chef partenopeo, che per questa missione avrà dei piccoli aiutanti.

Cucine da Incubo 6: Da Odilio

I titolari sono i fratelli Riccardo e Giuseppe Montanini, subentrati al padre Odilio e affiancati dalle rispettive mogli, Anna Maria e Daniela. Riccardo e Giuseppe sono agli antipodi: hanno caratteri e modi di fare diversissimi (diligente, responsabile e molto serio Riccardo, meno sofisticato e troppo diretto, anche con i clienti, Giuseppe) e sono perennemente in conflitto. Le due cognate, per seguire i mariti, si sono ritrovate cuoche per caso del locale. Le continue liti e le grandi diversità all’interno dello staff hanno portato il ristorante a un punto di non ritorno dove il rischio di fallire è ormai concreto. Saranno i bambini di una scuola elementare a dare una vera lezione di vita ai ristoratori. Ma i consigli di Chef Cannavacciuolo basteranno per superare le difficoltà?

Da Odilio dopo l’avvento di Cucine da Incubo

Stando a quanto si evince dai commenti presenti su TripAdvisor, il problema è solo di tipo organizzativo, perchè le pietanze hanno sempre soddisfatto clienti e le recensioni, tranne qualche caso isolato ed ipercritico, sono sempre state tutto sommato buone.

“Non mi pronuncio sulle pizze poiché non le ho mai assaggiate, ma sulla parte ristorante direi che ci siamo. I piatti sono gustosi e le razioni non sono per nulla striminzite. Ottimo l’antipasto caldo di mare. I prezzi sono nella media di un ristorante medio/economico della Versilia. Sulla statale, in genere, si trova parcheggio gratuito senza allontanarsi troppo” (EGtogether, 13 settembre 2017)

“Locale ubicato nelle vicinanze del lago, ambiente informale e semplice. Abbiamo assaggiato una scelta di antipasti di mare (fra cui baccalà fritto, insalata di mare, acciughe fritte, cozze, il tutto con abbondanti dosi di aglio e cipolla), un primo ed un dolce; porzioni normali, tutto nella media, nulla di eccezionale sia come gusto che come preparazione. Il cibo tutto sommato non è male, ma la nota negativa è rappresentata dal proprietario che si pone in maniera presuntuosa, arrogante e scontrosa; in alcuni casi pare quasi stizzito/scocciato delle richieste che gli vengono poste (relativamente ad alcune intolleranze alimentari). Certamente non tornerò più… consiglio che estenderò anche a chi conosco…” (CMax_68, 29 marzo 2017)

“Una bella sorpresa conoscere e provare la cucina di questo ristorante/pizzeria. Prodotti di ottima qualità cucinati con sapienza. Il tutto “condito” dalla disponibilità e cortesia dei titolari e del personale che collabora con loro” (Massimo s, 25 settembre 2016)

“Favolosi. Si dovrebbe pagare il prezzo per lo show. Ottimo tutto. Pizza da Dio, pesce e terra ottimi. Antipasti come musica, a fine serata limoncello per tutti” (Daniele M, 20 giugno 2016)

Dopo l’avvento di Cannavacciuolo, poi, le cose sono ulteriormente migliorate, segno che stavolta lo chef ha fatto centro. Si registrano al momento solo critiche ad alcuni elementi di arredamento, come le luci, che forse non sono state indovinate nella ristrutturazione.

“Menù ottimo abbiamo preso antipasti buonissimi e ben presentati,così anche i primi e tutto il menu.personale molto gentile e veloce.una cosa un po’stonata la devo dire:il locale è di recente ristrutturazione ma la luce per lo meno per il pranzo non è sufficiente ,buona per una cena a lume di candela ma non per il giorno ci vuole più luce troppo cupo” (Paola S, una settimana fa)

“Ottimo ristorante. Ottimo menù. Buoni gli antipasti. Ottimo il primo con i ravioli alla cipolla. Tiramisù di eccellente fattura. Entrando, di giorno, si nota una luce alquanto bassa e diffusa che stona con l’orario cronobiolihico. Per la cena invece l’intensità della illuminazione potrà forse essere adeguata. Il locale tende ad essere non ben riscaldato ed anche piuttosto standardizzato dal punto di vista dell’arredamento rifatto da poco” (Piero S, una settimana fa)

“A me piaceva molto anche prima. Però dopo il recente restailing sia del locale che del menu ha decisamente cambiato volto. Ottimo il nuovo menu, ma da non dimenticare le vecchie portate. Il servizio ottimo, molto gentili, carini, professionali e rapidi. Unica cosa, se il locale è pieno il rumore è un pò fastidioso, ma non insopportabile. Complimenti!” (Marco P, tre settimane fa)



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