Uan e i protagonisti di Bim Bum Bam sono stati pochi giorni fa ospiti di 90 Special, scatenando tanti ricordi in coloro che erano bambini in quel periodo e passavano i pomeriggi in loro compagnia. Ma è un altro il programma per l’infanzia più longevo, nato nel 1990 ma vivo e vegeto ancora adesso: si tratta de L’Albero Azzurro, di cui partirà oggi alle 16.20 su Rai Yoyo la nuova edizione.
L’Albero Azzurro: da oggi alle 16.20 la nuova edizione su Rai Yoyo
All’epoca il debutto ebbe luogo su Rai 1 e, prima di approdare sul canale 43 DTT, c’è stato anche un passaggio su Rai 2. Tanti i volti che in ventisette anni hanno animato il programma ma di personaggio storico ed insostituibile ce n’è uno solo ovvero Dodò, l’uccello di pezza a pois azzurri e due palline da ping pong a fargli da occhi, diventato a suo modo una star televisiva ed entrato ormai nell’immaginario collettivo.
Dodò sarà accompagnato stavolta da Laura Carusino e Andrea Beltramo, che il pubblico de L’Albero Azzurro già conosce. I due sono stati scelti per richiamare alla mente i rassicuranti ruoli genitoriali e accompagneranno il protagonista nel suo percorso di crescita e scoperta. Dal mondo protetto del rapporto adulto/bambino prenderanno dunque il via le avventure di Dodò, che ogni giorno inviterà grandi e piccoli a intraprendere un percorso di esplorazione e scoperta nel mondo dell’infanzia.
Il limbo bianco che circonda il mondo dell’Albero Azzurro è come una “lavagna” su cui prenderanno vita oggetti, personaggi, aiutanti e antagonisti. Dall’incontro con amici, personaggi e compagni di avventure, Dodò imparerà tante cose, elaborerà competenze e conoscenze che gli permetteranno di superare le paure, apprezzare il valore della solidarietà e dell’amicizia, scoprire la ricchezza che risiede nella diversità e nell’accettazione.
L’Albero Azzurro è da sempre un programma ricco di spunti per giocare, filastrocche e canzoni allegre. Un mondo colorato e divertente, ingenuo e senza malizia come ormai pochi programmi per bambini riescono a conservarsi.
1. Sergio ha scritto:
19 febbraio 2018 alle 16:16