“Un inno alla vita per i ’signor nessuno’ che hanno il coraggio di essere qualcuno”: con queste parole il sassofonista e cantautore Enzo Avitabile descrive Il coraggio di ogni giorno, brano con cui l’artista partenopeo affronta, accanto al cantante e attore Peppe Servillo, il suo primo Sanremo. Melodie arabeggianti e versi ben cadenzati per una canzone che vuol essere un omaggio alle persone comuni, a quanti affrontano quotidianamente la dimensione precaria del lavoro, ma anche una celebrazione della città di Napoli, a cui il pezzo si rivolge soprattutto nella parte conclusiva facendo uso di un breve intermezzo dialettale.
Testi Sanremo 2018: Il coraggio di ogni giorno – Enzo Avitabile con Peppe Servillo
Il coraggio di ogni giorno
di V. Avitabile – Pacifico – V. Avitabile
Ed. Black Tarantella/Impatto Edizioni Musicali/Edizioni Curci – Caserta – Bologna – Milano
Scrivo la mia vita
Tracce sulle pietre
Ed ho gli stessi occhi
di Scampia
Accetto il mio dolore
È il prezzo da pagare
Per stringerti le mani
Stringimi le mani
Io no
Io non mi sono mai
Sentito così vivo
Non domandarmi
Come mai
Così
Così lontano e
Vicino al mondo
Al suo coraggio
Il coraggio di ogni giorno
Questa è la mia storia
Anni come pietre
Che scorrono veloci
Nel mio sangue rapido
Terra scura e fertile
Stella mia stella sempre
Sposa e sorella coprimi
Di nuvole e trapunte di sogni
Io no
Io non mi sono mai
Sentito così vivo
Non domandarmi
Come mai
Così
Così lontano e
Vicino al mondo
Al suo coraggio
Il coraggio di ogni giorno
Lauda lu mare e tienete a terra
Luce fa juorno ‘e sera
Lauda lu mare e tienete a terra
Luce fa juorno ‘e sera
[LA SCHEDA DI PRESENTAZIONE DI ENZO AVITABILE E PEPPE SERVILLO]
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