Eja Eja, Agorà! Alessandra Mussolini scatenata contro la trasmissione di Rai3 condotta da Serena Bortone, rea di aver violato (a suo giudizio) la tomba di famiglia a Predappio. Ieri mattina, un’inviata del talk show della terza rete si era recata con le telecamere nella cripta che ospita le spoglie del Duce e dei suoi congiunti per parlare di turismo nostalgico. Un gesto che ha fatto infuriare la nipote di Benito e deputata di Forza Italia.
“Agorà di Rai3 assieme al sindaco di Predappio e assieme al Presidente dell’Anpi hanno violato una proprietà privata, andando a fare una trasmissione provocatoria e violenta all’interno della cripta Mussolini a Predappio (…) Sono andati lì oltraggiando la famiglia. Parlassero davanti ai vivi e non davanti ai morti. A questa grave e violenta provocazione sapremo rispondere come famiglia“
ha affermato Alessandra Mussolini in un breve video diffuso in rete. Poche ore prima, l’inviata di Rai3 aveva realizzato un collegamento in diretta proprio dal luogo dove è sepolto il Duce. “Qua vengono i fascisti in pellegrinaggio” aveva spiegato la giornalista, mostrando i fiori e le scritte commemorative lasciate probabilmente da alcuni nostalgici del ventennio.
“Ti ringrazia mio nonno, onore al Duce, in vita e in morte fascisti. Questo libro è firmato da 45mila persone l’anno”. Gli omaggi sulla tomba di Mussolini: turismo nostalgico? @irenben1 #agorarai pic.twitter.com/LCll5sLS1y
— Agorà (@agorarai) 11 dicembre 2017
Una scena che non è piaciuta affatto alla nipote di Benito Mussolini, che già la settimana scorsa aveva avuto motivo di screzio con la trasmissione di Rai3 proprio a seguito di un dibattito sugli skinhead di Como. Di quello scontro aveva poi fatto menzione anche su La7, lamentando di aver subito “un attacco grave”.
1. RoXy ha scritto:
12 dicembre 2017 alle 11:42