La guerra di Piero (Marrazzo) in diretta su RaiNews24. E’ successo tutto davanti alle telecamere: ieri, durante un collegamento da Betlemme, il giornalista si è trovato al centro di una sassaiola. Il corrispondente Rai stava documentando le crescenti tensioni in Palestina dopo la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele. E nello scontro, suo malgrado, ci è finito lui stesso.
A #Betlemme, mentre racconta di un venerdì di allarme, Piero #Marrazzo viene colpito più volte da sassi. Il giornalista indossa il giubbotto antiproiettile e a quel punto si mette anche il casco. Per aggiornamenti e approfondimenti → https://t.co/jNO0oBBAgr pic.twitter.com/xS8B1yGOkV
— Rainews (@RaiNews) 8 dicembre 2017
Marrazzo si era presentato in diretta con un giubetto anti-proiettile, segno che la situazione attorno a lui fosse già tesa. Al termine del venerdì di preghiera – ha raccontato il giornalista – si sono acuite le reazioni violente da parte dei palestinesi contrari alla decisione americana. E gli effetti si sono visti: mentre parlava davanti alle telecamere, il corrispondente è stato ripetutamente colpito da alcune pietre scagliate a poca distanza dai manifestanti.
Il cronista ed ex Presidente della Regione Lazio ha quindi indossato in tutta fretta un elmetto per ripararsi la testa, pur continuando con il suo intervento. Intanto, dietro di lui, si scatenava il finimondo: una camionetta dell’esercito arrivava a velocità sostenuta iniziando a sparare lacrimogeni contro manifestanti usciti dalle moschee. La risposta violenta di questi ultimi non si faceva attendere.
“Mi scuso con i telespettatori se a volte ho interrotto il mio discorso” ha chiosato Marrazzo al termine del movimentato collegamento.