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novembre

Pechino Express 2017: vincono le Clubber

Pechino Express 2017 - Vincono le Clubber

Pechino Express 2017 - Vincono le Clubber

Il viaggio verso il sol levante di Pechino Express 2017 è terminato. Costantino Della Gherardesca ha accompagnato a Tokyo i viaggiatori nella prima finalissima a tre nella storia del programma ed a trionfare sono stati le Clubber: Ema Stokholma e Valentina Pegorer sono così le vincitrici della sesta edizione del road game di Rai 2, seconde classificate le Caporali, terzi i Compositori.

Pechino Express 2017: le vincitrici sono le Clubber

Una vittoria a sorpresa, almeno prima dell’avvio di questa finale costellata di prove difficili e caratterizzata anche dai sette mostri, che hanno messo a dura prova il coraggio e lo stomaco delle due ragazze. Ma, una volta partita l’ultima tappa, le Clubber si sono imposte come mai fatto fino a quel momento, sono state più veloci degli altri ed hanno subito chiarito che non erano lì per fare numero, bensì per tentare il tutto per tutto e rovesciare i pronostici.

Ema e Valentina (che sarà anche nel cast della seconda edizione di Dance Dance Dance) ancora una volta hanno civettato per guadagnare passaggi in auto, hanno usato il loro slang colorito e si sono date alla pazza gioia nella notte brava trascorsa a Tokyo con una guida locale, che le ha portate in giro per Club degni di loro. Ma soprattutto hanno dato filo da torcere alle Caporali, le favorite, nonché loro nemiche giurate già da un po’.

La loro vittoria inaspettata chiude un’edizione nel corso della quale la modernità e i nuovi linguaggi hanno spopolato, e questo rende il loro trionfo “in tema”. Non avendo mai particolarmente brillato in passato, sono state premiate dalla loro inesauribile voglia di divertirsi e godersi lo spettacolo, e doneranno il premio alla protezione civile a sostegno delle popolazioni italiane colpite dal terremoto.

TUTTE LE COPPIE DI PECHINO EXPRESS 2017



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38 Commenti dei lettori »

1. Pongo&Peggy ha scritto:

8 novembre 2017 alle 23:48

Si era capito da un pezzo come sarebbe andata a finire. Spero solo che il prossimo anno Costantino paghi le vacanze agli amici suoi di tasca propria, e non con il canone Rai versato anche da me.



2. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 00:20

Vittoria meritata! Tifavo per le Caporali, ma quella delle Clubber e, appunto, quella della Caporali sono state le mie due coppie preferite praticamente da inizio programma (con un pensiero agli Amici ed ai Modaioli, rientrati in Italia troppo presto). Se le Caporali hanno dominato in quanto a grinta e competitività, le Clubber sono state Coppia con la C maiuscola, sempre unite e concentrate sull’obiettivo. Ho molto apprezzato la loro simpatia moderna e intelligente, che va ben oltre lo “zio” ed il “raghi” che infastidiscono qualcuno.
Felice non abbiano vinto i Compositori, ai quali – lo ammetto – mi ero ormai un po’ affezionato, ma troppo spesso rudi e “ignoranti” nei modi. I Maschi, al contrario, sono sempre stati dei “signori”, ma hanno peccato in carattere (soprattutto Rocco, davvero impalpabile) e non hanno bucato lo schermo.
Spero che Pechino Express torni l’anno prossimo, con Costantino (irrinunciabile!), ma con un cast più pop e con qualche novità che possa rendere il meccanismo più accattivante.
#grazie



3. soralella ha scritto:

9 novembre 2017 alle 00:38

Vittoria meritata come? Comunque le chances di vedere vincere donne “normali” ed etero a Pechino è la stessa di vedere vincere uomini etero al GFVip. Ma perchè Costantino e Signorini non si prendono una bella villa a Cuba con Malgioglio e si portano dietro le Clubber, i Modaioli, la famiglia Rodriguez, Tonon, Moser e Aida Yespica? Aria nuova in tv!



4. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 09:47

Soralella, trovo il tuo commento un’accozzaglia di farneticazioni senza senso. Non capisco in cosa consisterebbe la “anormalità” delle Clubber e soprattutto cosa c’entri l’orientamento sessuale, per non parlare dell’accostamento Pechino Express-GFvip, due reality molto diversi in quanto a meccanismo, gruppo autorale, ambizioni, tipo di racconto e pubblico di riferimento.



5. Stefano ha scritto:

9 novembre 2017 alle 09:59

Peccato per Le Caporali.

Erano le migliori. Non meritata per le Clubber.

Ovviamente come sempre ai secondi classificati neanche un video con i momenti migliori.



6. Travis ha scritto:

9 novembre 2017 alle 10:36

Come sempre la finale è la puntata più bella. Montata magistralmente e piena di suspance. Alla fine sono contento per le Clubber, hanno sempre giocato bene e tra alti e bassi si sono distinte anche se tifavo per le Caporali. Troppo bello Pechino Express.



7. Osservatore Critico ha scritto:

9 novembre 2017 alle 10:39

Sabato, tralasciando l’orientamento sessuale che, in effetti, conta nulla, il problema di questa edizione di Pechino è proprio legata alla scelta dei concorrenti PALESEMENTE amici o plasmati sui desiderata del conduttore. Questa scelta ha prodotto esiti negativi su questa edizione del programma che, come avrai notato, è stata la meno seguita di sempre e sai perché? perché annoiava quell’aria da ‘devo essere necessariamente alternativo’, ‘fa figo essere oltre le righe, maleducato e furbo’. Quel che è mancato è lo stupore genuino, l’atteggiamento semplice e non da bella zio, ca**o mene…Lo stesso discorso puoi applicarlo al GFVip, dove la famiglia Rodriguez, Tonon e il circolo dei soliti noti, sono sorretti e favoriti dal clan Signorini (PESSIMO) e Parpiglia (ancora PEGGIO di Signorini), i veri burattinai del gioco, insieme agli agenti dei singoli concorrenti.



8. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 10:55

Mah che tristezza! Hanno vinto due oche starnazzanti volgari.



9. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 10:58

Oh mamma, “simpatia moderna ed intelligente”? Ma siamo davvero a questo punto? Allora, come dice Cruciani, “è davvero tutto finito”.



10. primus ha scritto:

9 novembre 2017 alle 11:14

le ho trovate sleali e scorrette in parecchi frangenti, oltre ad essere ignorantelle, ma purtroppo queste caratteristiche si stanno rilevando vincenti in parecchi ambiti e il peggio deve ancora arrivare…



11. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 11:22

Ma no Primus non è ignoranza è “intelligenza modderna e ggiovane”.



12. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 12:39

Osservatore Critico, ti ricordo che, fra le amicizie di Costantino chiamate a partecipare a Pechino Express, ci sono stati alcuni dei concorrenti più amati della storia del programma (Angelina, La Pina…). I motivi per i quali non mi infastidisce il fatto che la scelta dei concorrenti attinga più volte dalla cerchia di amicizie del conduttore sono due:
- il “giro” di Costantino include personaggi davvero alternativi ed interessanti e Costa è davvero abile nel talent-scouting, nell’individuazione di personaggi che bucano lo schermo;
- indipendentemente dalla loro provenienza, i concorrenti sono poi chiamati a dimostrare il loro valore sul campo, quindi partono tutti dallo stesso livello.
Non esiste paragone con la situazione del GFvip, dove esiste davvero una gestione poco trasparente non tanto della scelta dei concorrenti, quanto del racconto della loro esperienza: alcuni personaggi “amici di” sono palesemente protetti e presentati al pubblico in modo da risultare molto più “positivi” di quanto non meritino.
Tornando a Pechino, sono comunque d’accordo che, per la prossima edizione, si dovrebbe pensare ad un cast di più ampio respiro.

Primus, l’unico episodio di scorrettezza che ricordo è quello della bandiera nera (per il quale le Clubber sono state giustamente punite). Quanto all’ignoranza, non sono affatto d’accordo, anzi, trovo che l’ironia delle Clubber (e, in particolare, di Ema), nasconda, dietro ad un atteggiamento leggero e “cazzone”, un modo di approcciarsi alla vita davvero spiritoso ed intelligente.

Nina, non mi avevi promesso indifferenza? Le tue provocazioni non mi toccano, davvero!



13. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 12:47

Non sono provocazioni, semplicemente rilevo un fatto.



14. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 13:35

Ma come si fa a scrivere certe cose. La Pina amata? Quella buonista, ridicola? Magari Diego era una spanna sopra tutti, ma certo non La Pina ed il suo stucchevole marito. Trovo che sia davvero insultante per l’intelligenza altrui, affermare certe falsità. Ma d’altronde siamo di fronte ad una che trovava strano che una modella di intimo avesse fatto foto senza veli.



15. soralella ha scritto:

9 novembre 2017 alle 14:38

Nina per fortuna qualcuna che mi capisce. Oche starnazzanti e volgari è una definizione fin troppo gentile. In quanto a La Pina mi stava simpatica quanto una seduta dal dentista.

Sono state scorrette, maleducate e strafottenti. Ho letto da qualche parte che la tappetta commentava sul suo Instagram la semifinale di settimana scorsa, e mentre Antonella Elia criticava la sua scorrettezza nel fregare i passaggi e la sua maleducazione ha scritto “Ma non me ne frega niente … maleducazione… si vince così, stupida… a casa!“.

A parte che così “miss simpatia moderna e intelligente” ha pure spoilerato il finale, e mi risulta che dovrebbero esserci delle severe penali per questo, ma se non è un’oca starnazzante questa ….



16. Gianni ha scritto:

9 novembre 2017 alle 14:46

Non capisco se fate finta di non vedere o se sul serio non vi accorgete che questa trasmissione ha il più alto numero di omosessuali della storia della tv!

E’ un problema? No.
Ti infastidisce? No.

Ma non ditemi che non ve ne siete accorti. Fate finta di non dar peso alla cosa per paura di risultare omofobi.

Invece parlano i numeri. In questa edizione addirittura c’è stato un outing nei giorni della messa in onda.

E oltre ai concorrenti Costantino ha sempre raccontato come si vive l’argomento omosessualità nei paesi visitati. Anche nell’ultima puntata c’è stato un trans giapponese. E tanti altri in questi anni. Proprio tanti!

E’ di fatto la trasmissione più gay della Rai. Non nego che mi sembra un po’ troppo a dire il vero…il troppo stroppia!



17. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 14:52

Nina, stai leggendo e rileggendo i miei commenti, trovando di tanto in tanto qualcosa da aggiungere? Potresti utilizzare il tempo in maniera più proficua.
Che ti piaccia o no, l’esperienza a Pechino Express della Pina fu un successo ed alcuni momenti del suo viaggio sono diventati dei cult (uno su tutti, la prova della frutta e degli elefanti). A scanso di equivoci, non sono un fan della Pina, né un suo parente o amico, ma ricordo blog e social scrivere molto bene della sua partecipazione.
Le tue sono provocazioni belle e buone, visto che citi i miei commenti, ridicolizzandoli. Per quanto mi riguarda, puoi continuare a farlo (la cosa non mi tange!), ma così facendo il “complimento” che hai riservato alla Pina – “ridicola” – te lo ritroverai inevitabilmente appiccicato addosso. Mi promettesti indifferenza, ma evidentemente la tua ossessione nei miei confronti ti impedisce di mantenere la tua promessa.



18. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 14:58

Gianni, nessuno nega sia un programma gay-friendly, ma semplicemente non vedo quale sia il problema! Ti dirò inoltre che trovo triste questa caccia alle streghe, questa conta dei gay come se il loro orientamento sessuale facesse la differenza…

Soralella, sono felice tu abbia finalmente trovato un’amica: Dio li fa e poi li accoppia!



19. soralella ha scritto:

9 novembre 2017 alle 15:06

Sabato nessuno ha parlato di caccia alle streghe, ma proprio nessuno.
Gianni ha espresso perfettamente ed educatamente un pensiero che è di tanti di noi, perchè devi stravolgerlo? E’ ridicolo che non si possa fare un commento o esprimere un’opinione o anche solo enunciare un mero dato oggettivo che riguarda il mondo dei gay che si viene subito attaccati e accusati delle peggiori nefandezze!



20. nINA ha scritto:

9 novembre 2017 alle 15:08

Non preoccuparti cara, non c’è bisogno del mio intervento per ridicolizzarti: ci riesci benissimo da sola.

@ciao soralella: almeno una cosa giusta siamo riuscite a farle scrivere, poverina.



21. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 15:09

Scusate, ma si può rimanere indifferenti ad una che parla seriamente (parla seriamente?) e cita “la frutta e gli elefanti”? Ma cosa dice?



22. Nina ha scritto:

9 novembre 2017 alle 15:14

@soralella: la sua è una tecnica, siccome non è capace di argomentare con obiezioni pertinenti e logiche ti accusa di omofobia, ecc.



23. soralella ha scritto:

9 novembre 2017 alle 15:16

Che la lobby gaya sia da sempre la più potente all’interno del mondo dello spettacolo è il segreto di Pulcinella, o vuoi far finta di non sapere nemmeno questo? Quindi il vittimismo è quanto mai fuori luogo. E siccome a me le lobby non piacciono a prescindere, non mi importa se sia dei gay degli esquimesi o dei fruttivendoli, non mi piace e basta.

E già che mi accusi di farneticare accostando Pechino al GFVip, l’accostamento è appunto questo. Che a Pechino come al GF è del tutto evidente che le simpatie e le agevolazioni degli autori vanno sempre a persone che appartengono a una lobby, e a me – ripeto – non piace in quanto lobby, non in quanto gay.

Se poi vuoi continuare a far finta di non capire e ad accusarci di caccia alle streghe, continua, ma sei tu quello che farnetica.



24. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 15:30

Soralella, parlo di “caccia alle streghe” e di “conta dei gay” perché Gianni ha scritto: “questa trasmissione ha il più alto numero di omosessuali della storia della tv”, “parlano i numeri”, “addirittura c’è stato un outing”, “oltre ai concorrenti, Costantino ha sempre raccontato come si vive l’argomento omosessualità nei paesi visitati”, “nell’ultima puntata c’è stato un trans giapponese”… insomma, poco meno di un censimento!

Quanto al resto del tuo discorso, tocca a te – che accusi – dimostrare:
- l’esistenza di una lobby;
- il fatto che ci siano “agevolazioni da parte degli autori nei confronti di persone appartenenti alla lobby”.
Sarei anche curioso di sapere quale “lobby” possa includere persone diverse come Pinna e Rosolino, le Clubber e i Coinquilini (volendo nominare solo i vincitori di Pechino Express).



25. soralella ha scritto:

9 novembre 2017 alle 19:53

@Nina percepisco grande feeling tra te e Sabato, spero di non fare il terzo incomodo ….. ;D



26. Pechinese ha scritto:

9 novembre 2017 alle 20:31

Sono in lutto dalle 23.30 di ieri sera e non mi sto ancora riprendendo. Avrei digerito anche la vittoria dei Compositori, ma le due DJ di Radio Torre Tozza proprio no. Non gliela posso fare.



27. xxxxx ha scritto:

9 novembre 2017 alle 21:55

Da un punto di vista oggettivo, le Clubber hanno meritato di vincere: sono sempre state educate con la gente del luogo, come concorrenti erano brave e non hanno quasi mai barato, e l’unica volta che l’hanno fatto sono state sanzionate, quindi non ci vedo niente di male.
Non capisco come si possa dare a loro delle oche starnazzanti quando in questo programma abbiamo avuto gente come Tina Cipollari (lei si veramente maleducata!), le Immigrate o Lory del Santo.
Che le due concorrenti in questione non possano stare simpatiche a tutti posso anche capirlo, ma non venitemi a dire che non hanno meritato di vincere, perché non è assolutamente vero.
L’unica coppia che non meritava di vincere, casomai, era quella dei compositori, non perché mi stiano antipatici, ma perché a mio avviso A PRESCINDERE le coppie che entrano a programma iniziato non hanno senso di esistere.
Ad ogni modo, in generale l’edizione mi è piaciuta, sicuramente molto meno noiosa e pilotata della precedente, con location interessanti e con eliminazioni meglio distribuite nel corso dell’edizione (negli ultimi due anni praticamente eliminavano solo nelle ultime puntate). Inoltre, ho apprezzato la decisione di ridurre il minutaggio delle puntate e di chiudere il programma a orari civili.
Concordo, il programma è gay friendly, ma ciò non è assolutamente un difetto, alcuni dei personaggi migliori di questo programma o sono gay (Eva Grimaldi) o sono trans (Angelina e Cristina Bugatty). Ad ogni modo, le Clubber non hanno mai dato a vedere nulla della loro presunta omosessualità, quindi non capisco il senso di ciò che dite.
Infine, può anche essere vero che Costantino influisca troppo sul casting, ma se dobbiamo pagare questo prezzo pur di non vedere i soliti personaggi trash di cattivo gusto che popolano la casa del GF VIP, la cosa mi va benissimo. Mille volte meglio gente come Wilwoosh e i Modaioli che personaggi come Predolin, Giulia De Lellis o i Rodriguez.
Ad ogni modo, sarebbe interessante secondo me aprire i casting per la gente comune, magari accoppiando persone che non si conoscono, come successo l’anno scorso con gli Estranei.



28. Sabato ha scritto:

9 novembre 2017 alle 23:14

Nina, anche se i tuoi commenti sono precedenti al mio ultimo, li leggo solo ora perché tu sei in moderazione e quindi sono stati pubblicati dopo. La prova della frutta e degli elefanti è, per gli amanti di Pechino Express, un vero cult: non prendertela con me per la tua scarsa memoria! Quanto agli insulti (“ridicola”, “poverina”, “incapace di argomentare”), direi che ti commenti da sola.

Soralella, devi sapere che la mia “conoscenza” virtuale con Nina va avanti da mesi ed ha preso una piega davvero surreale:
- si riferisce a me al femminile perché convinta che io sia una donna di nome Elodie, lo stesso nome di una sua compagna di scuola elementare che, evidentemente, la ferì profondamente;
- mi promette ciclicamente indifferenza, ma poi continua a citare i miei commenti, ridicolizzandone i contenuti;
- mi copre di insulti, che sinceramente mi scivolano addosso.
Vedere per credere! Credo che la mia capacità di argomentare e di esporre opinioni e concetti con lucidità e franchezza sia sotto gli occhi di tutti; non si può dire lo stesso di Nina, visto il livello medio dei suoi commenti. Io continuerò a dire quello che penso, sperando che l’ossessione di Nina nei miei confronti sciami. Tu, dal canto tuo, fai la brava: non sono affatto sicuro che riuscirei a sopportare due Nine! :-P



29. Marco ha scritto:

9 novembre 2017 alle 23:28

Per me Costantino in questo programma è irrinunciabile, il suo essere “differente” rispetto al pensiero della massa è la cosa che da un valore aggiunto al programma, se è lui l ago della bilancia nella scelta del cast ben venga, molti personaggi a lui affini sono quelli che sono rimasti più impressi nella memoria del programma (Angelina, marchesa, Diego passioni solo per citarne alcuni). La vittoria delle clubber la trovo assolutamente meritata, sono sempre rimaste rispettose ed hanno affrontato l esperienza con il giusto spirito (cosa principale in questo programma), hanno sempre dimostrato una forte complicità e, a mio parere, anche grande simpatia. Per me Pechino rimano una gioiello irrinunciabile, la finale di di ieri sera credo sia in assoluto tra le migliori, un montaggio impeccabile. Mi unisco a chi chiede forse un cast più pop, solo quello potrebbe aiutare gli ascolti, che non raggiungono i risultati che meriterebbe. Incrocio le dita per una prossima edizione!! Ormai non posso stare senza Pechino!!



30. soralella ha scritto:

10 novembre 2017 alle 00:13

Mi fate morì ….. ;D



31. Nina ha scritto:

10 novembre 2017 alle 10:17

Mai avuto una compagna di scuola di nome Elodie, stavo scherzando quando lo dissi. Ovviamente non dissi di essere stata ferita, ma questi sono gli effetti della lucidità. Non ti ho mai insultata. Bugiarda.



32. Nina ha scritto:

10 novembre 2017 alle 11:23

Marco: e senza prova della frutta e degli ippopotami. E quella della verdura e dei coccodrilli? Ve la ricordate? Sempre con la massima lucidità e chiarezza.



33. Nina ha scritto:

10 novembre 2017 alle 11:52

Scusate se aggiungo una cosa, purtroppo le cattiverie non le colgo subito e le insinuazioni mi lasciano un po’ basita e non riesco a rispondere subito. Però è vera una cosa che è sotto gli occhi di tutti che c’è qualcuno che nel pieno della lucidità e della chiarezza invece di obiettare ed argomentare si lascia andare a commenti sulla vita privata delle persone e addirittura si mette a contare i commenti e gli orari di tali commenti. Un atteggiamento abbastanza strano.



34. Nina ha scritto:

10 novembre 2017 alle 11:55

alla cara soralella, rispondo qui da sola, per non inquinare il messaggio. Il problema è tutto della signora la quale si era messa in testa di poter decidere cosa posso o no scrivere io. Ora indispettita, ma quello lo è da tempo, fa finta che sono io che la attacco. Non rendendosi conto che io mi limito a sottolineare la realtà. Per quanto riguarda la denigrazione ed il ridicolo, ripeto, fa tutto da sola.



35. Cero ha scritto:

12 novembre 2017 alle 16:05

Cosa dire di questa edizione:
1) Le clubber andavano squalificate. Disoneste nella situazione della bandiera nera. Problematico anche il fatto di barattare oggetti personali (o della produzione) per un passaggio. A questo punto per la prossima edizione iniziamo a sdoganare anche la vendita dei corpi … E anche qui clubber ci hanno già dato un assaggio … I marry you, I marry both etc.
Ovviamente nelle loro memorie fra 20 anni saranno i poveri giapponesi ad averle assaltato e preteso le scarpe e quant’altro … le recenti cronache insegnano …
PS: Per quanto riguarda la bandiere nera mi sembra invece corretto il comportamento dei maschi, viaggiando subito dietro sono andati avanti, non sapendo come si sarebbero comportate le clubber che ev. si sarebbero fermate più avanti (cambiando idea o cercando un posto più sicuro per fermasi).

2) La finale indirizzata (falsata?), con alcune comparse locali molto veloci e alcune molto “lente”. A metà gara le caporali sapevano già di aver perso (lo spettatore lo poteva intuire già dalla luce esterna) e infatti si preoccupavano solo di non aver perso con i compositori.
Ridicola l’ultima serata (quasi inutile per lo spettatore), corta e divertente quella delle clubber, che oltretutto si raccomandano di poter andare a nanna presto.
Noiosa e da vecchietti quella delle caporali con una “guida” trans giapponese, professore di storia delle differenze gender che non sapeva l’inglese…
Ovvia la forma mentis degli autori. Non cerchiamo di fare vedere qualche aspetto interessante di Tokyo ma facciamo qualcosa di gay/trans e poi inventiamoci qualcosa. Come appunto una “guida” che non sa l’inglese e non ha niente da dire.
La finale dovrebbe avere più prove interessanti riguardati la città. E zero ricerca di passaggi.

3) Il cast troppo omogeneo nella suo banale anticonformismo conformista degli amici di Costantino. Ovviamente gli amici di Costantino hanno fatto comunella distorcendo la gara. Penoso fare entrare i compositori a gara iniziata per non fare scendere lo share da subito.
Linguaggio nuovo? Quale? Il coatto? O quello di Ema? Me la imagino alla selezione delle nuove proposte per San Remo (chi l’ha messa li?)
“Hai vistuuu, non ail tatuaggiuuu? Comoe faa il cantantoe senzaa tatuaggiuuu? No spakkaaa”

4) Ormai troppo poco viaggio raccontato. Urge un nuovo conduttore per la prossima edizione.



36. Pongo&Peggy ha scritto:

13 novembre 2017 alle 00:53

Cero ti lovvo !!! :D



37. Pechinese ha scritto:

13 novembre 2017 alle 10:05

Bravo Cero!!! Quest’anno finale-farsa come mai prima. Era lampante che Costantino piuttosto che far vincere le Caporali si sarebbe ingoiato un esercito di cavallette vive.



38. Nina ha scritto:

13 novembre 2017 alle 13:57

Meraviglioso Cero! Finalmente un messaggio lungo che ha ragione di essere! Ti lovvvo anche io come l’amica Pongo&Peggy”

PS: se scrivi più spesso il livello del blog si alza.



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