Innamorarsi di un criminale: il recente annuncio di un progetto matrimoniale tra la giornalista romana Donatella Papi e Angelo Izzo, il “mostro” del Circeo, che ora sconta un secondo ergastolo per omicidio, riporta agli onori delle cronache vicende legate all’amore tra donne e criminali. Doveva essere questo il tema della puntata odierna de l’Italia sul 2, dopo una dovuta apertuta dedicata alla morte della transessuale Brenda coinvolta nella vicenda Marrazzo. A discuterne con Lorena Bianchetti e Milo Infante la stessa protagonista Papi e gli innumerevoli ospiti del talk di Raidue. Ma in pochi minuti la situazione è degenerata.
La Papi, presente in studio sotto gli sguardi stupiti di tutti, dichiara in diretta l’innocenza di Angelo Izzo, nonostante il celebre assassino sia stato condannato dalla giustizia italiana e sia, egli stesso, reo confesso. Affermazioni pesanti, che hanno suscitato sgomento e imbarazzo e causato l’abbandono dello studio da parte di alcuni ospiti del programma, tra cui la criminiloga Roberta Bruzzone. La Bianchetti e Milo Infante si sono immediatamente dissociati, la direttrice di Diva e Donna Silvana Giacobini ha ripreso la Papi con cui aveva lavorato in passato ai tempi della direzione di Gioia e l’avvocato Nino Marazzita, incredulo di fronte alle parole della donna, non esita a dichiarare che se fosse stato a conoscenza della presenza della donna non avrebbe preso parte al programma.
Tra polemiche e scuse, è intervenuta in diretta la sorella di una delle vittime, Letizia Lopez, la quale ha accusato la Papi di farsi pubblicità e ha gridato allo scandalo per le affermazioni rilasciate dalla giornalista che, alle orecchie dei familiari delle vittime, risuonano come un vero e proprio insulto. Un momento straziante al quale non avremmo voluto assistere.
Tra Angelo Izzo e Donatella Papi, in gioventù, era nata un’amicizia, ripresa recentemente per via epistolare. Solo pochi giorni fa la notizia di un futuro matrimonio tra i due. La Papi vorebbe far riaprire il processo (a suo dire ha delle prove importanti) e sul finale della trasmissione porge le sue scuse, rimanendo però delle sue idee e sottolineando l’innocenza, questa volta dell’anima, del suo innamorato. Parole davvero difficili da accettare.
Dopo aver visto l’Italia sul 2, con l’amaro in bocca, non possiamo non chiederci cosa possa spingere una donna ad un gesto simile ma soprattutto cosa possa aver spinto gli autori del programma a concedere uno spazio simile alla Papi; francamente risulta ipocrita qualsiasi scusa addotta, e assolutamente imbarazzante è stato il ripetuto dissociarsi della Bianchetti dalle affermazioni della giornalista (che andavano ben al di là del tema della puntata), col quale si volevano semplicemente comprendere le ragioni che possano spingere una donna ad innamorarsi di un criminale.
Per il programma un’occasione mancata di elevare il dibattito, spesso banale e frivolo, con un tema complicato che continua ad indignare e discutere l’opinione pubblica. Anche se il timore di rivedere la Papi ancora in video è molto forte.
1. luciano ha scritto:
20 novembre 2009 alle 20:21