20
novembre

LA GUERRA TELEVISIVA SI SPOSTA SUL CAMPO DELL’ON DEMAND: PREMIUM ON DEMAND, ALICE HOME TV E FASTWEB TV A CONFRONTO

Premium on Demand, Fastweb TV, Alice Home TV e Rai.tv

L’avvento di Premium On Demand e del relativo decoder non si può definire una vera e propria rivoluzione in barba a quanto annunciato. Rappresenta però un passo avanti per quella che sarà a tutti gli effetti la tv del futuro: la tv on demand. La televisione “a misura di telespettatore” è una strada che Fastweb e Rai percorrono da anni (solo ultimamente si è aggiunta Telecom Italia): la prima con Fastweb TV (di cui Rai e Sky sono fornitrici di contenuti), la seconda con RaiClick (in passato), con il canale ufficiale su YouTube e il sito Rai.tv (oggi). Le differenze che intercorrono tra le offerte sono notevoli e cogliamo l’occasione della presentazione dell’ultimo arrivato in casa Mediaset per capire i vantaggi e gli svantaggi di ognuna.

Alice Home TV e FastwebTV sono televisioni via cavo ibride: per fruire a pieno delle loro funzionalità è richiesto necessariamente il decoder proprietario (solitamente fornito in comodato d’uso gratuito), il collegamento all’antenna televisiva (per i canali in chiaro del digitale terrestre) e alla linea telefonica ADSL/Fibra (per tutti gli altri servizi). La novità targata Premium On Demand non prevede, invece, alcun collegamento con la linea telefonica, ma è necessario un decoder digitale terrestre compatibile, il collegamento all’antenna televisiva e l’abbonamento al pacchetto Premium Gallery.

Partiamo dal capitolo IpTV. FastwebTV è, di fatto, l’unica vera televisione on demand. L’abbonamento base (attualmente a 9,90 euro – in offerta a metà prezzo per i primi quattro mesi) propone (oltre a tutti i canali del digitale terrestre, anche in alta definizione), più di 30 canali on demand di cui 12 prodotti da Rai e ONtv (uno in alta definizione), 2  canali Disney, WarnerTV, Sony Retro e diversi canali “live”. Pagando un abbonamento a parte, è possibile usufruire di Sky* e Mediaset Premium (Premium Bouquet** e Premium Calcio) e in payperview alcuni film (oltre a quelli inclusi nell’abbonamento) sui canali on demand ONtv Film e ONtv Film HD. Tra i servizi aggiuntivi gratuiti segnaliamo in particolare il VideoRec, un videoregistratore digitale che permette al telespettatore di registrare (online, senza alcun hard-disk) fino a 5 ore*** di programmi degli 8 canali nazionali, e ReplayTV, un servizio che registra automaticamente la programmazione degli ultimi tre giorni degli 8 canali nazionali.

Possiamo inoltre annunciarvi in anteprima esclusiva che il servizio Premium On Demand, che vi spiegheremo in dettaglio dopo il salto, sarà disponibile anche agli utenti FastwebTV da metà dicembre.

 

Telecom Italia, invece, paga lo scotto di essere arrivata in ritardo rispetto alla concorrenza. La sua Alice Home TV propone nell’abbonamento base – al costo di 3 euro circa - (oltre ai canali del digitale terrestre, anche in alta definizione) alcuni canali “live” autoprodotti (come Bonsai TV) mentre l’offerta on demand è ancora un po’ grezza. Il telespettatore potrà comunque scegliere tra diversi film d’annata, il meglio dell’intrattenimento targato La7 e MTV, un catalogo di concerti di star italiane e internazionali, le notizie della giornata e alcuni contenuti Mediaset (in modalità Push Video on Demand: disponibili per un tempo limitato). Pagando un extra è possibile avere il meglio dei contenuti Mediaset (free e pay) on demand, i canali Sky* e Mediaset Premium (Premium Bouquet** e Premium Calcio) e i film in payperview. Alice Home TV non prevede alcun tipo di videoregistrazione virtuale.

Passiamo alla novità targata Mediaset. Premium On Demand è un servizio di Push VoD (Push Video on Demand): i contenuti offerti (appartenenti al pacchetto Gallery) vengono registrati – in automatico – sull’hard disk interno. La scelta dei film e delle serie tv spetta esclusivamente a Mediaset e l’utente, a differenza di MySky e FastwebTV, non ha alcuna possibilità di decidere cosa registrare. La disponibilità dei contenuti è limitata (per i film: una settimana, per le serie tv: tre giorni) e alla scadenza l’hard disk viene “svuotato” e aggiornato. La stessa soluzione verrà proposta a dicembre per l’utenza MySky con la vetrina Sky Selection On Demand che includerà il meglio della settimana, alcune anteprime e un piccolo archivio di produzioni già trasmesse.

Abbiamo già avuto modo di parlarne, ma diamo comunque uno sguardo a Rai.tv. Il neonato servizio di Rai offre gratuitamente, previa possesso di computer/media center e di collegamento internet, la diretta di tutti i canali Rai (radio e tv), la maggior parte della programmazione Rai on demand e 19 canali web tematici – anch’essi on demand. Il canale ufficiale su YouTube offre invece un “meglio di” dei contenuti presenti su Rai.tv.

In definitiva, le IpTV di Telecom Italia e Fastweb soffrono della diffusione “limitata” dell’ADSL e del legame a doppio filo con gli abbonamenti telefonici, d’altro canto possono offrire – potenzialmente – un numero illimitato di canali live, on demand e push on demand (anche in alta definizione), servizi internet classici e possibilità di registrare senza alcun supporto esterno. Il “concorrente” Premium On Demand raggiunge invece un numero elevato di famiglie ma, di fatto, non rientra nel concetto base di “tv on demand“.

A prescindere dai contenuti e dai servizi (più o meno utili), di fronte a tutte queste offerte il telespettatore non può che trovarsi spiazzato. La soluzione c’è e si chiama decoder unico, ma la sua applicazione sembra ancora molto lontana…

*= l’offerta di Sky prevede alcune limitazioni. Per info contattare i relativi operatori o Sky Italia.

 

**= Premium Bouquet è un pacchetto destinato alle IpTV e include Joi, Mya, Steel, i rispettivi +1, Studio Universal, Premium Cinema, Premium Cinema Emotion, Premium Cinema Energy, Cartoon Network e Hiro.

***= ore aggiuntive a pagamento.



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6 Commenti dei lettori »

1. pietro89 ha scritto:

20 novembre 2009 alle 19:11

anche Sky avrà la sua offerta on demand dal mese prossimo e si chiamerà Sky Selection.



2. Davide Maggio ha scritto:

20 novembre 2009 alle 19:14

@ pietro89: bastava leggere il post infatti :-)



3. Daniele Pasquini ha scritto:

20 novembre 2009 alle 19:15

…viene “svuotato” e aggiornato. La stessa soluzione verrà proposta a dicembre per l’utenza MySky con la vetrina Sky Selection On Demand che includerà il meglio della settimana, alcune anteprime e un piccolo archivio di produzioni già trasmesse. [...]



4. pietro89 ha scritto:

20 novembre 2009 alle 22:12

si mi scuso. me ne sono accorto dopo, ho letto l’articolo di fretta è ho saltato il paragrafo.



5. Daniele Pasquini ha scritto:

20 novembre 2009 alle 22:28

@pietro
No problem.
Comunque sia Premium On Demand che Sky Selection sono idee sufficientemente discutibili. Il primo: se già da ora con due canali (+ i tre Gallery) mandano valanghe di repliche, non oso immaginare quante ne manderanno con quattro canali (+ i 3 Gallery) più il servizio On Demand. Insomma, era veramente necessario? Il fatto è che io non riesco capire il senso della spacchettizzazione e il mantenimento dello status precedente alla spacchettizzazione. Mi spiego meglio: perchè su Joi, Mya, Steel passano i film di Premium Cinema e viceversa? Se non sanno come tappare i buchi, bè acquistassero delle serie “di serie b, c, d, e” per riempire mantenendo comunque la mission delle tre reti, ossia le serie tv.
La seconda: Sky Selection non la voglio capire. E’ vero, esiste anche in UK, ma c’è GIA’ il MySky. Con MySky ti registri quello che vuoi, come vuoi, quando vuoi, quanto vuoi. E’ un servizio stupendo. Ha senso ficcarci pure Sky Selection? Parliamo di paytv, e le paytv non hanno un palinsesto da generalista, per dire: una puntata di una serie che non sono riuscito a vedere la replicheranno all’infinito.
Bho, vediamo in futuro come si evolveranno i servizi, magari sono solo l’inizio di qualcosa di più interessante…



6. pietro89 ha scritto:

21 novembre 2009 alle 21:28

sai com’è, le persone si fanno prendere dalla “novità” dell’on demand e la vogliono pure su Sky….
la cosa positiva è che su skyselection arriveranno anche eventi in anteprima, e lo spazio nell’hard disk lasciato apposta per questo servizio. ma secondo me la cosa più importante sarà l’attivazione della porta ethernet, quando e se ci sarà…



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