26
settembre

In Arte Nino: un racconto allegro e poetico in cui si sente il cuore

Luca Manfredi ed Elio Germano

Luca Manfredi ed Elio Germano

Se c’è una cosa che la Rai sa fare proprio bene sono le monografie. Quei film tv, a volte miniserie, che raccontano la vita di un personaggio simbolo del nostro Paese, storie viste come attraverso una lente d’ingrandimento, che mettono in luce i dettagli e svelano particolari che ad occhio nudo, o meglio per semplice racconto popolare, non si conoscevano. Quando poi a scrivere e dirigere il racconto è qualcuno che quel personaggio lo conosceva bene e lo amava, ecco che un buon film tv diventa un piccolo gioiello. E’ stato il caso di In Arte Nino.

Molto spesso eredi e parenti hanno qualcosa da ridire sulla veridicità di ciò che un biopic è stato in grado di mostrare, c’è sempre qualcosa che non è stato detto nel modo giusto o magari travisato. Questo non sarà di certo capitato con il film tv dedicato da Rai 1 a Nino Manfredi, perchè a fare il lavoro più grande – nel raccogliere testimonianze e nella messa in scena – è stato il figlio Luca Manfredi, con una cura per i dettagli che non nascondeva l’emozione.

Il racconto della gioventù di Saturnino, della gavetta e dei sacrifici fatti per riuscire a sfondare nel mondo dello spettacolo, è risultato leggero, poetico, delicato ma soprattutto allegro, nonostante il dramma della malattia, le tante perdite di amici e i conflitti familiari. Un racconto in stile Manfredi, indolente ed ironico, dal quale il giovane attore viene fuori come un “monello”, un artista talentuoso che non si è mai preso troppo sul serio restando ancorato alla realtà anche una volta raggiunto il grande successo.

Molto intensa inoltre l’interpretazione di Elio Germano, che si è calato nei panni di Manfredi riproponendone espressioni, movimenti e sapori, frutto senz’altro di attento studio ma anche di conoscenza del personaggio che ha fatto storia ed anche scuola.

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1 Commento dei lettori »

1. mariagrazia ha scritto:

27 settembre 2017 alle 14:04

“In arte NINO” Elio Germano bravissimo e proprio come Manfredi, in tutto e per tutto sembrava di rivedere il grande attore “Fusse che fusse la volta bona”. Un film TV pieno di cuore finalmente qualcosa di buono!



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