Dall’isola alla foresta. Raz Degan debutta alla regia con il documentario L’ultimo sciamano (The Last Shaman), in onda domenica 24 settembre 2017 alle 21.15 su Sky Atlantic e SkyTg24 per il ciclo ‘Il racconto del reale’.
Avrebbe dovuto condurre il reality Surviving Raz su Italia 1 e invece, in questi giorni, è impegnatissimo nella promozione della sua opera prima dietro la macchina da presa (di cui ha firmato in parte anche la produzione e la fotografia). Tra i protagonisti della scorsa stagione televisiva grazie alla vittoria all’Isola dei Famosi, l’ex modello israeliano si riaffaccia sul piccolo schermo con un ambizioso progetto, per cui ha rinunciato a tutto: ha trascorso sei anni in Amazzonia, indagando i poteri taumaturgici dell’Ayahuasca, una pianta curativa e allucinogena, anticamente usata per la meditazione e oggi sfruttata da un ‘turismo mistico’ fuori controllo.
Il documentario racconta da vicino la storia di James, americano di buona famiglia con ottimi studi alle spalle che, stanco e deluso da un mondo senza stimoli, cade in depressione, schiacciato dalle aspettative sue e degli altri. Decide così di ricorrere a questa pratica meditativa tanto diversa quanto estrema, considerata ancora sacra per il culto sciamanico dei paesi latinoamericani ma bandita come droga (e illegale) sia negli Stati Uniti che in diversi paesi europei, tra cui l’Italia.
Prima di questa lunga esperienza, Raz, dopo una serie di titoli come i Centochiodi e Barbarossa e aver preso parte nel 2010 sia a Ballando con le Stelle come concorrente sia a Mistero nelle vesti di conduttore, nel corso di un’intervista a La Stampa ha spiegato la scelta di allontanarsi dalla tv:
“Avvicinarmi a questo mondo tribale e sciamanico è stata una fortuna. Come se avessi aperto un vaso di Pandora. Ho capito che mi stavo trascurando e dovevo fare qualcosa solo per me, non per gli altri”.
Al documentario hanno partecipato in qualità di produttori anche Luca Argentero e Lapo Elkann. Inoltre, pare che Leonardo Di Caprio abbia deciso di trasformarlo in un vero e proprio film a distribuzione internazionale.