Il giudice Vittorio Occorsio, il presidente della Regione Sicilia Piersanti Mattarella, il giuslavorista Marco Biagi e il capitano Natale De Grazia. Quattro eroi nazionali, personalità encomiabili che hanno dato la vita per la difesa della democrazia, della legalità e di un ideale di integrità. Rai1 ne ricorda le storie e l’esempio con un ciclo di quattro docu-film da 60 minuti ciascuno intitolato “Nel nome del popolo italiano” e in onda in prima tv assoluta da stasera, lunedì 4 settembre, e fino a giovedì 7 alle 23.30.
I quattro film del ciclo, prodotti da Anele con Rai Cinema e Rai Com, avranno come attori-narratori Gian Marco Tognazzi (per il docu-film Vittorio Occorsio), Dario Aita (per Piersanti Mattarella), Massimo Poggio (per Marco Biagi) e Lorenzo Richelmy (per Natale De Grazia): gli interpreti, attraverso una struttura narrativa annunciata come innovativa, coniugheranno il linguaggio classico del documentario a quello della narrazione drammaturgica, la riflessione giornalistica allo spunto romanzesco.
Ad aprire il ciclo sarà il film “Vittorio Occorsio”, dedicato proprio alla figura del giudice romano scomparso nel 1976 ad opera del terrorismo di estrema destra. La mattina del 10 luglio 1976, Occorsio fu ucciso vicino alla sua abitazione con una raffica di mitra esplosa da un terrorista che lo aspettava in fondo alla strada, mentre un complice dava il segnale. I due criminali fuggirono portando via la borsa del magistrato e sul posto lasciarono alcuni volantini con i quali il movimento politico di estrema destra Ordine nuovo – sul quale il giudice stava indagando – rivendicava l’omicidio.
Nel docu-film, Gian Marco Tognazzi, diretto dal regista Gianfranco Pannone, si immergerà in una detection giornalistico-narrativa nell’intento di ricostruire i fatti e restituire un quadro utile soprattutto ad informare le nuove generazioni. L’attore raccoglierà i racconti di testimoni illustri della storia, come Giovanni Salvi, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Roma, Rino Formica, ex Ministro della Repubblica, Piercamillo Davigo, Presidente della Corte Suprema di Cassazione, Michele Di Sivo, archivista dell’Archivio dello Stato di corso Rinascimento e giornalisti come Luca Telese, Flavia Perina, Luciana Castellina, Paolo Graldi.
Il racconto – anticipano dalla Rai – avrà anche sfumature più personali e private grazie alle testimonianze degli amici e dei familiari più stretti del giudice, tra cui i giovani nipoti Vittorio Occorsio e Luca Maricchiolo.
I docu-film, diretti dai registi Gianfranco Pannone (Vittorio Occorsio), Maurizio Sciarra (Piersanti Mattarella), Gianfranco Giagni (Marco Biagi) e Wilma Labate (Natale De Grazia), si preannunciano come un tentativo di approfondire e raccontare il contesto storico, culturale e sociale in cui i quattro esemplari personaggi hanno vissuto e operato andando incontro al loro destino, al di là di uno stile meramente documentaristico e senza sfociare nella fiction romanzata.