Simona Ventura torna in Rai per una sera. Non da conduttrice, però, ma da ospite. Intervistata da Bianca Berlinguer nel salottino di Carta Bianca, ieri sera la popolare presentatrice si è raccontata a partire dalla sua più recente esperienza televisiva in casa Mediaset. “Non penso che Selfie sia un programma trash” ha detto Simona. Poi, quando le è stato chiesto di ricordare i tempi dell’Isola dei Famosi, le si sono illuminati gli occhi: nostalgia canaglia.
“A me piace fare la tv pop, io non penso che Selfie sia un programma trash. Penso che sia giusto fare anche dei programmi d’evasione come Selfie e come altri. Non ho questo razzismo intellettuale per cui c’è la cosa trash e poi la cosa altissima. Non ci sono solo il nero e il bianco, esistono anche i grigi. Io trovo che questa trasmissione sia pop e molto bella“.
Così, stuzzicata da Bianca Berlinguer, Simona Ventura ha difeso dalle critiche il suo programma attualmente in onda su Canale5 (il riferimento, in particolare, era ad un articolo di Selvaggia Lucarelli in cui si parlava di “arte del trash che ipnotizza”). “Noi non speculiamo sulle persone che chiedono aiuto” ha poi rincarato la conduttrice, che su Canale5 ha ritrovato uno spazio tutto suo in prima serata.
Nel prosieguo della chiacchierata, Simona rispolvera i suoi cavalli di battaglia: ci sono le blatte di antica memoria (“E’ chiaro chi sono. Son sempre quelle e quelle rimangono” dice, senza fare nomi) e anche la convinzione che in tv non vi sia solidarietà tra donne, ma anzi una lotta spietata.
“Per questo a una mia collega, che è Paola Perego, ho trovato giusto esprimere un tweet e dire che stavo con lei, al di là delle cose che sono successe. Le è stata fatta una cosa non giusta ed è giusto che io lo dica“
ha spiegato Mona, riferendosi alla vicinanza espressa alla collega dopo la chiusura di Parliamone Sabato. Archiviata la poco elettrizzante parentesi sul presente, la conduttrice si è maggiormente lasciata andare quando si è trattato di ricordare alcuni episodi del passato. Dei tempi d’oro, diciamo. A cominciare dalla celebre telefonata che l’allora ministro Maurizio Gasparri fece in diretta a Quelli che il calcio condotto dalla stessa Ventura.
“C’era un grandissimo razzismo intellettuale da parte dei giornaloni, Corriere della Sera e anche Repubblica, e dopo quella cosa non si sa come mai è stato tutto un complimento. E quindi lo devo ringraziare perché ci ha fatti diventare una trasmissione di riferimento“
ha ricordato la presentatrice, sottolineando il differente trattamento che ricevette dalla stampa dopo quell’episodio. Ma, a proposito di ricordi, ciò che ancora oggi emoziona visibilmente ‘SuperSimo’ è ancora lei: l’Isola dei Famosi. A Bianca Berlinguer è bastata nominarla, e la sua ospite aveva già gli occhi che brillavano.
La conduttrice ha ricordato di quando decise di andare personalmente in Honduras per dimostrare la tenuta di una trasmissione che – ha affermato – in Rai avrebbero voluto chiudere. “Mi dispiaceva che la Rai decidesse di non fare più i reality show” ha aggiunto Simona. E, ancora oggi, la Ventura parla dell’Isola con malcelata nostalgia, da ‘padrona di casa’ (anche se non lo è più, sebbene in Spagna l’abbiano di recente omaggiata come “presentatrice dell’edizione italiana”). Lo fa appassionandosi e, incalzata dalla Berlinguer, si diverte pure ad ipotizzare un possibile cast di politici.
“Adesso qualche politico di sinistra lo prenderei. Potrebbe fare una grande Isola dei Famosi, se la facessi ancora…“
Se la facessi ancora. Il Ventura-pensiero, anzi desiderio, è chiuso tutto in quel condizionale.
1. Beppe ha scritto:
14 giugno 2017 alle 09:23