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Non Uccidere 2: anticipazioni sesta puntata di lunedì 3 luglio 2017

Non Uccidere 2

Non Uccidere 2

La seconda stagione di Non Uccidere, che ha debuttato su Rai2 lunedì 12 giugno 2017, è composta da ventiquattro episodi: i primi dodici, suddivisi in sei prime serate, saranno trasmessi quest’estate e gli altri dodici in autunno. Ecco a seguire tutte le anticipazioni aggiornate puntata dopo puntata.

Non Uccidere 2: anticipazioni sesta puntata di lunedì 3 luglio 2017

2×11: Elena, una ragazza molto giovane, sta disperatamente chiedendo aiuto sul ciglio di una strada. La soccorre un camionista mentre un’altra ragazza, Sofia, poco distante da loro, scappa dopo aver cercato di aiutare Fabiana, una giovane agonizzante. Fabiana ed Elena fanno parte di una setta, le figlie di Maat, una comune fondata da Roberto e Gabriella. Durante le indagini, Elena, in quanto minorenne, si ritrova costretta a tornare a vivere sotto lo stesso tetto di sua madre Anna, una donna dedita alla carriera che non era mai stata un genitore presente nella vita della figlia (motivo per il quale Elena era scappata). La storia di Sofia è invece quella di una ragazza che si presenta alla comune manifestando la sua volontà di entrare nelle figlie di Maat, quando il suo scopo reale è quello di far fuggire la sua amica Licia (che fa parte della setta già da un po’) per cominciare una nuova vita insieme. Ma Valeria scoprirà il terribile segreto che si nasconde dietro a tutto questo. Intanto Sofia si è infiltrata tra le Figlie di Maat per convincere l’amica ad attuare il suo piano. Le indagini di Valeria si concentrano sulla setta e faranno luce sui rapporti illeciti e morbosi che legano le Figlie di Maat a Roberto e Gabriella. Valeria affronta Lombardi e chiede spiegazioni a proposito del cavo per le intercettazioni trovato in macchina di Viola. Andrea riesce a farla ragionare e la convince a non sporgere denuncia nei confronti dell’uomo. Forte dell’ascendente su Valeria, Andrea costringe Lombardi a un accordo per risolvere insieme il caso Menduni. Nel frattempo, Valeria comunica a Giacomo chi è il suo vero padre.

2×12: Flavio, il “primo ballerino” di una prestigiosa compagnia di danza, muore durante le prove dello spettacolo Giselle. Si tratta di avvelenamento e sembrerebbe che la prima ballerina, Lavinia Mazza, sia scampata casualmente allo stesso destino. Le indagini della polizia si concentrano sulle minacce che Lavinia ha ricevuto nei mesi precedenti. Lo stalker anonimo è Dario, il marito della donna, che aveva tentato in tutti i modi di far smettere di ballare la moglie a causa dei suoi gravi problemi di salute. La situazione è davvero complicata per Vera Cattaneo, ex ballerina e direttrice della compagnia: deve trovare un degno sostituto che prenda il posto di Flavio senza compromettere la prima dello spettacolo. Olga, un’ex ballerina che conosce da tanti anni Vera, crede che sia finalmente arrivata l’occasione per il figlio Yuri, pronto a prendere il posto di primo ballerino. Ma Vera, spinta da una vecchia rivalità, non crede che il giovane sia pronto. Valeria e Giacomo si confrontano sulla rivelazione avvenuta durante il loro ultimo colloquio e si riappacificano. Andrea e Lombardi cominciano a collaborare sul caso Menduni e si concentrano sulla figura ambigua dell’avvocato Putrino. Andrea si introduce illegalmente nell’ufficio dell’uomo e installa delle cimici. Valeria va a trovare Viola e capisce di doverle stare vicino in un momento delicato come quello che sta attraversando. Intanto Andrea si trasferisce da Valeria.

..:Anticipazioni precedenti:..

Non Uccidere 2: anticipazioni prima puntata di lunedì 12 giugno 2017

2×01: Quando viene trovato il corpo senza vita di Susanna Bianco i primi sospetti ricadono sul marito, Dario Bianco, già accusato di violenze nei confronti della moglie. Susanna era riuscita a fuggire di casa con il figlio Federico trovando rifugio in un centro di assistenza per donne maltrattate in cui tutte le ospiti vivono in incognito. Alessia Randi, un’operatrice del centro antiviolenza molto legata alla vittima, è convinta che Dario sia riuscito a risalire all’indirizzo del centro e a mettersi in contatto con Susanna per ucciderla. Paola Ferrario, l’avvocato di Dario già presente al momento dell’arresto di Dario, conferma la versione del suo cliente: Susanna aveva volontariamente deciso di lasciare il centro di assistenza e di tornare da suo marito. La risoluzione del caso sembra più lontana che mai. Solo l’intuito di Valeria potrà aiutare ad arrivare alla verità e a scoprire il vero colpevole dell’omicidio di Susanna. Lucia, la madre di Valeria, fa perdere le sue tracce. Passano i giorni e la preoccupazione aumenta. Così Valeria inizia ad indagare e scopre che sua madre è stata probabilmente oggetto di un rapimento. Quando Valeria crederà di essere più vicina alla verità, dovrà fare i conti con una sconvolgente scoperta.

2×02: 1998. Valeria, adolescente, raggiunge la casa sul lago insieme alla famiglia. Sembra un momento di estrema serenità, ma in realtà incombe una minaccia: un’auto misteriosa li sta seguendo. Lucia, la mamma di Valeria, scopre che la sua famiglia è in grave pericolo. Il suo misterioso passato sembra irrompere pericolosamente nella loro vita. È certa più che mai che l’unica cosa giusta da fare sia lasciare l’Italia. Quando tenta di convincere suo marito a scappare con i figli, Mario è categorico: non intende fuggire e decide di informare la polizia. Una decisione irremovibile che porta Lucia ad agire d’istinto… Nel presente, Valeria arresta Giuseppe Menduni, principale sospettato per la scomparsa di sua madre Lucia. Menduni è avvicinato da un uomo dall’atteggiamento ambiguo, che si impone come suo avvocato difensore e lo invita a prendersi la responsabilità dell’omicidio di Lucia…

Non Uccidere 2: anticipazioni seconda puntata di mercoledì 14 giugno 2017

2×03: Il corpo di Matteo Nardi, un bambino di 6 anni, viene ritrovato senza vita riverso nel fango in una risaia nella campagna novarese. L’agente di polizia Barbara Alessi, sorella di Irene Alessi, mamma del piccolo Matteo e di suo fratello maggiore Simone, inizia una prima indagine. Barbara è certa che il cognato Ettore Nardi, già accusato di abusi sessuali sui figli, sia l’unico possibile responsabile della tragedia e indirizza da subito l’indagine su di lui. Barbara è convinta che Ettore abbia rapito entrambi i bambini durante l’orario di scuola e abbia ucciso Matteo mentre Simone, il fratello maggiore, sarebbe riuscito a fuggire e a dare l’allarme. Ettore Nardi viene arrestato e quando la squadra Mobile di Torino, chiamata a rilevare le indagini, arriva sul luogo del delitto, il caso sembra chiuso. Ma per gli investigatori qualcosa non torna nelle prove raccolte dall’agente Alessi, e quando Andrea interroga Ettore Nardi capisce che l’uomo non è il colpevole. Le indagini si concentrano allora su un altro sospettato: Jacopo Nardi, il fratello di Ettore, un uomo con evidenti problemi psichici. Mentre gli agenti cercano di portarlo in commissariato l’uomo si dà alla fuga e rapisce il piccolo Simone… Valeria ha deciso di prendersi una pausa da tutto. Durante questo periodo, Andrea cerca di starle vicino come può. Anche grazie alle persone che le vogliono bene, Valeria sembra riuscire piano piano a superare il momento difficile. Ritroverà la forza per tornare a fare il suo lavoro?

2×04: La squadra dell’ispettore Ferro riesce a individuare il covo nel quale Jacopo Nardi tiene sequestrato suo nipote Simone. L’uomo viene arrestato e portato in commissarriato per essere finalmente interrogato. Simone, principale testimone, è sotto shock e si chiude in un silenzio impenetrabile. Non riesce a rispondere alle domande degli investigatori e le indagini sulla morte del piccolo Matteo sembrano a un punto morto. Valeria, che ha raggiunto la sua squadra, scopre che nel corso delle indagini qualcuno ha intenzionalemente seminato prove false e il caso prende una svolta decisiva quando improvvisamente viene trovato morto Manlio Carbone, il bidello della scuola di Simone e Matteo. Cosa nasconde la morte improvvisa dell’uomo? Valeria sembra finalmente avere trovato la forza per riprendere il suo lavoro e condurre un’indagine difficile. Nonostante qualche difficoltà, riesce a risanare il rapporto con Andrea. Intanto Lombardi, sospeso dall’incarico, continua di nascosto a cercare prove utili a scoprire la verità sulla morte di Lucia…

Non Uccidere 2: anticipazioni terza puntata di lunedì 19 giugno 2017

2×05: La giovane Lavinia Oliveira è rimasta vittima di un complicato gioco erotico, lo Shibari. I primi rilievi sul luogo e l’autopsia escludono che si tratti di un incidente: la donna è morta per strangolamento. Nel frattempo in commissariato Giada Pinto denuncia la scomparsa di suo marito Antonio, dichiarando che l’uomo, certamente presente al momento della morte di Lavinia, non è mai tornato a casa. Le informazioni di Giada inducono Valeria a interrogare Sonia Fabris: anche lei era coinvolta iniseme ad Antonio nel gioco erotico la notte in cui è morta Lavinia. Quando viene ritrovato il corpo senza vita di Antonio, l’indagine si fa sempre più intricata. Durante l’interrogatorio Sonia rivela a Valeria un altro importante dettaglio: la notte dell’omicidio i tre “shibaristi” non erano soli. Il giudice Franco Giordani, che da tempo nutre una segreta passione per questa pratica, era stato invitato ad assistere alla performance. Solo lui può sapere la verità su ciò che è accaduto … Ma forse la verità è più complessa di quanto sembri. Lombardi, convinto che Menduni stia coprendo qualcuno, cerca di coinvolgere Viola Menduni nel suo tentativo di far luce sulla verità. Andrea scopre che Valeria non ha ancora interrotto gli psicofarmaci e la affronta…

2×06: Il corpo di Claudio Rivetti, socio minoritario di un’azienda che produce mattoni industriali, viene rinvenuto semicarbonizzato nel forno della fabbrica. Ha trovarlo è Rami, operaio addetto alla cottura dei mattoni. Le indagini spingono Valeria a pensare che il giovane operaio nasconda qualcosa. Che rapporto lo lega a Emanuela Rivetti moglie della vittima? Interrogata da Valeria, la donna giura che lei e Rami, anche se amanti, non hanno nulla a che fare con la morte del marito e suggerisce a Valeria di concentrare le indagini sulla presunta salute finanziaria dell’azienda e su Carmine Bracco, responsabile amministrativo della società. Intanto Bernardo Rivetti, l’anziano proprietario della fabbrica e padre della vittima, tenta disperatamente di coinvolgere il figlio minore Claudio per salvare la produzione… Convinta da Lombardi, Viola accetta di incontrare il padre con un microfono nascosto, per registrarne la confessione. In prigione Menduni le conferma di essere l’assassino. La giovane donna se la prende con Lombardi dicendogli di averla illusa riguardo la possibile innocenza di Giuseppe. Nel frattempo, nonostante Valeria stia lentamente uscendo dalla sua dipendenza, la frattura tra lei e Andrea sembra insanabile.

Non Uccidere 2: anticipazioni quarta puntata di mercoledì 21 giugno 2017

2×07: Una giovane donna viene ritrovata nella vasca da bagno di casa sua con i segni di molteplici coltellate sul corpo. Samuele Torti confessa subito l’omicidio. La notizia in tv colpisce Elisa Mori che, riconoscendo il volto del colpevole (un frequentatore abituale dell’autogrill che gestisce) e vedendo la somiglianza tra la vittima e sua figlia Livia, lega la scomparsa di quest’ultima, avvenuta tre anni prima, a Samuele. Maurizio Pagano, a differenza della sua ex moglie, non si è mai rassegnato alla scomparsa della figlia, convinto che sia scappata e che non sia morta: da 3 anni la cerca ossessivamente. Messo sotto torchio da Valeria, Samuele confessa di aver ucciso anche Livia e conduce l’ispettore, insieme ai suoi colleghi, nel luogo dove avrebbe seppellito il cadavere. Una volta arrivati Samuele si dà alla fuga. Nel frattempo la polizia trova il cadavere ma le analisi biologiche restituiscono uno sconvolgente risultato: quel cadavere non è di Livia. Lo scenario è più complesso di quello prospettato all’inizio. Il fuggitivo Samuele è davvero responsabile anche del delitto della giovane Livia? E quando Valeria scopre che i rapporti tra la ragazza e i suoi genitori erano tutt’altro che idilliaci, inizia a chiedersi quale segreto si celi dietro quella famiglia. Valeria si ritrova in difficoltà quando Giacomo le chiede di accompagnarlo al processo di Menduni: lei vuole solo dimenticare. Chi non riesce a farsi una ragione del destino di Giuseppe è sua figlia Viola che avrà un brutto incidente dopo essersi messa alla guida in stato di ebbrezza.

2×08: La morte di Francesca Molino, un’oncologa rispettata dai colleghi e amata dai suoi pazienti, in un primo momento fa pensare a un suicidio. Valeria capisce subito che qualcosa non quadra e le sue indagini si concentrano in prima battuta su Fabio Serra, il padre di uno dei bambini che la dottoressa aveva in cura. Fabio da tempo chiedeva di inserire il figlio nel panel sperimentale di ricerca tenuto proprio dalla dottoressa Molino, ma lei – asserendo che il figlio era in condizioni troppo gravi per poter iniziare la cura – non gliel’aveva permesso. Nell’universo della dottoressa gravita anche sua nipote adolescente, Beatrice, in attesa di scoprire l’esito di una biopsia che potrebbe cambiarle radicalmente la vita. Valeria scoprirà presto che Fabio non era l’unica persona che poteva avercela con la dottoressa, perché anche Agnese Riccardi, la vice della vittima, nasconde un segreto: aveva sbagliato una diagnosi su un tumore facilmente riconoscibile e Francesca la voleva licenziare. Valeria inizia a comprendere quale possa essere la strada che conduce alla verità ma nel frattempo Fabio Serra si presenta in ospedale intenzionato a salvare suo figlio. Ad ogni costo. Valeria cerca di capire quali siano le condizioni cliniche di Viola e non sente di volersi prendere la responsabilità di firmare il consenso informato per un’operazione delicata ma al tempo stesso necessaria: ci deve pensare Giuseppe. Quest’ultimo chiama per la prima volta Valeria per dirle di stare vicino a Viola.

Non Uccidere 2: anticipazioni quinta puntata di lunedì 26 giugno 2017

2×09: Nella canonica di Novareto viene trovato il cadavere di Eva, una ragazza polacca che fa la domestica per il parroco del paese. Sembra ci sia un collegamento tra la vittima e il Monastero di San Giorgio in cui vive una comunità di monaci cistercensi. Presto Valeria scopre che si tratta di un luogo dove risiedono uomini di chiesa allontanati dalle loro comunità per problemi di varia natura. Come Padre Isaia, un ex missionario con istinti suicidi, dilaniato dal senso di colpa per aver ucciso un confratello durante la prigionia in Siria. O come Padre Alessandro, che ha una relazione sentimentale con una donna sposata, Maria, da cui aspetta un bambino. Valeria deve fare i conti anche con l’improvvisa scomparsa di uno dei confratelli, Padre Jacopo, di cui non si hanno più tracce dal giorno dell’omicidio di Eva. Ma Saverio, il Padre superiore, vuole difendere a tutti i costi l’equilibrio e i segreti del suo monastero. Andrea e Lombardi si incontrano nell’ospedale dove è ricoverata Viola e hanno un duro confronto. Nel frattempo il medico che ha in cura Viola li aggiorna sull’esito positivo dell’intervento: bisognerà aspettare il risveglio dal coma farmacologico per verificare che non ci siano funzioni compromesse. Valeria, informata da Andrea, decide di chiamare Giuseppe Menduni in carcere.

2×10: Giorgia Vetere è una psicologa che valuta l’idoneità dei militari assegnati a missioni speciali all’estero. Il cadavere della dottoressa viene ritrovato nel suo ufficio. I primi sospetti ricadono su Fiorella, moglie del tenente Adriano Navarro, che teme una relazione del marito con la psicologa. Lo stesso Navarro è tra gli indiziati: potrebbe aver ucciso per paura che la dottoressa rendesse pubblica la loro relazione. Pedinando il marito, Fiorella scopre che Adriano gestisce un traffico di eroina insieme al collega Rosario Morra. Tra i due c’è più di una semplice amicizia. Sarà Fiorella a denunciare il marito proprio quando il caso viene riconosciuto di competenza militare e Valeria è costretta a uscire dalle indagini. Ma c’è un terzo sospettato: Silvia Santini, figlia del generale della caserma, in attesa dell’idoneità della Vetere per una missione in Libano. Dopo il risveglio di Viola, il medico sta valutando il suo stato psicofisico post incidente. Valeria si presenta in ospedale in veste ufficiale e le chiede spiegazioni sul cavo del microfono trovato nella sua auto. Viola racconta, ad una Valeria allibita, del suo accordo con Lombardi.

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