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giugno

I Miei Vinili: Riccardo Rossi alla guida di un amarcord musicale. Tra gli ospiti Mentana e Fiorello

Riccardo Rossi

Riccardo Rossi - I Miei Vinili

Riccardo Rossi torna alla conduzione. A partire da questa sera, debutta su Sky Uno con “I Miei Vinili“, un nuovo programma musicale dedicato ai ricordi e agli aneddoti più disparati legati ai dischi in vinile. Registrata nello storico negozio di dischi Goody Music di Roma, la trasmissione si articola in sei episodi, che andranno in onda, ogni martedì al ritmo di due a serata, fino al 20 giugno. L’attore romano si confronterà con un ospite, all’interno di uno ’spazio amarcord’ in cui, davanti a un vecchio giradischi, risuoneranno cinque vinili scelti dall’invitato. Curiosità, aneddoti, gag, attimi di commozione, grasse risate e un pizzico di nostalgia animeranno le interviste. In ordine, ci saranno l’attrice Anna Foglietta, il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana, l’attore Stefano Fresi, il cantautore e conduttore di Radio 2 Luca Barbarossa, il regista Carlo Vanzina e -dulcis in fundo- l’amico Fiorello.

Così dopo il recente ritorno nei panni di giudice nella cucina di Cuochi e Fiamme e i reportage in veste di Osservatore Romano per Edicola Fiore, Rossi sceglie il satellite per questo nuovo progetto con cui corona il sogno di parlare di musica in tv, un po’ a modo suo. Sabato scorso, Rai 1 ha trasmesso in prima serata anche il suo primo e unico film da regista “La prima volta (di mia figlia)”, del quale, durante un’intervista per la presentazione del programma, ha detto: “E’ stata la cosa più bella, più profonda e più completa che abbia fatto nella mia vita”.

L’idea de “I Miei Vinili”, per il conduttore, ripercorre il periodo trascorso insieme a Claudio Donato, producer musicale della dance italiana degli anni ottanta e suo datore di lavoro nel periodo in cui faceva il commesso al Goody Music: un locale-icona che distribuiva la musica nuova americana, inglese e il funky, punto di riferimento per tutti i disc-jockey romani dell’epoca. Poi, riguardo alla stagione in corso e sul ‘ritorno al vinile’ da parte dei giovani, afferma: “Mi fa molto piacere perché senza saperlo compiono un gesto molto formativo. Trent’anni dopo torna tutto, tempo al tempo, iniziate a tenervi da parte cd e musicassette.

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