11
maggio

Eurovision Song Contest 2017: i cantanti in gara nella seconda semifinale – Scaletta e foto

ESC 2017 - Simulazione seconda semifinale

ESC 2017 - Simulazione seconda semifinale

Gli ultimi diciotto semifinalisti dell’Eurovison Song Contest 2017 sono pronti a darsi battaglia stasera dalle 20.50 su Rai 4 per accedere alla finale di sabato prossimo. Il commento sarà come sempre affidato ad Andrea Delogu e Diego Passoni, e nel corso della diretta sarà possibile vedere anche un’anteprima delle performance di Germania, Francia e Ucraina, già finaliste, registrate ieri sera nel corso della simulazione della semifinale. Inoltre, durante la serata il pubblico potrà vedere un filmato d’epoca nel quale sarà presente Toto Cutugno, vincitore del concorso nel 1990. Ecco, in ordine di scaletta, chi sono i cantanti in gara di questa sera. Solo dieci passeranno il turno e si esibiranno tutti in inglese tranne i rappresentanti di Ungheria (la canzone è in ungherese), Croazia (inglese e italiano) e Bielorussia (bielorusso).

Eurovision Song Contest 2017, seconda semifinale: i cantanti in gara in ordine di esibizione

01 Serbia, Tijana Bogicevic canta In too deep
Tijana Bogicevic (Novi Sad, 1.11.1981), cantante e corista dalla grande esperienza live ma poco più che nuova per il mondo della discografia. All’attivo ha infatti solo due singoli. Si tratta per lei di fatto di un ritorno nella rassegna, anche se in una veste diversa: nel 2011 è stata infatti corista di Nina in “Caroban“. Attualmente Tijana Bogicevic – selezionata internamente dalla tv del suo paese – vive e lavora come cantante a Boston dove si è sposata con il cantante Mark Robertson. Il brano è stato scritto per l’occasione, il team è lo stesso del brano bulgaro e di quello macedone, lo stesso che l’anno scorso ha firmato il brano di Poli Genova quarto classificato e che quest’anno ha tre brani in gara.

02 Austria, Nathan Trent canta Running on air
Nathanaele Koll in arte Nathan Trent (Innsbruck, 4.4.1992), cantautore, di mamma italiana (Mizar Della Torre Valsassina, discendente degli antichi signori di Milano, dell’antico castello di Duino e delle antiche famiglie asburgiche degli Hofer), torna ogni anno in Italia a trovare lei e la nonna a Trieste. Figlio d’arte (suo padre è violinista dell’orchestra sinfonica di Vienna), ha cominciato a cantare a 13 anni al Kiddy Contest, un celebre talent show per bambini austriaco. Nel 2011 ha partecipato ad X Factor all’interno della boy band Boyz 2 Hot. Successivamente si è dedicato al perfezionamento musicale in una prestigiosa scuola e nel 2016 è uscito il suo singolo d’esordio. Parla molto bene l’italiano. Cantautore, è uno dei pochissimi artisti che all’Eurovision presentano una canzone di propria composizione, come questa, proposta alla tv austriaca per l’occasione.

03 Macedonia, Jana Burceska canta Dance alone
Jana Burceska (Skopje 6.7.1993), diviene nota in patria nel 2011, con la partecipazione alla prima edizione del talent show Macedonian Idol nella quale si classifica quinta. Dopo essere stata nominata ambasciatrice nazionale per la campagna dell’UNICEF “Insieme per una scuola senza violenze”, nel 2012 debutta nel concorso nazionale Skopje Fest. Ritorna in gara nel festival macedone anche nel 2013, in coppia con Miki Sekulovski e nel 2015, nuovamente solista. Contemporaneamente diviene voce dei Mizar, rock band cult della scena musicale balcanica, con la quale pubblica l’album Šarena Krava nel 2014. Il brano è stato scritto per l’occasione, il team è lo stesso del brano bulgaro e di quello serbo, lo stesso che l’anno scorso ha firmato il brano di Poli Genova quarto classificato e che quest’anno ha tre brani in gara.

04 Malta, Claudia Faniello canta Breathlessly
Claudia Faniello (Qawra 25.2.1988), nata a Malta da padre campano trapiantato a Torino, è sorella d’arte: suo fratello Fabrizio, due volte rappresentante eurovisivo maltese, è infatti uno dei nomi prominenti della musica pop maltese. E anche lei oggi, dopo 10 anni di carriera ha raggiunto una ottima popolarità, sebbene abbia inciso soprattutto singoli ed un solo album intero. Già vincitrice anche del Festival Kanzunetta Indipendenza, la rassegna di canzoni in lingua maltese nata per celebrare l’indipendenza dal Regno Unito, si è qualificata per l’Eurovision vincendo il concorso nazionale Malta song for Europe, a cui ha preso parte per la nona volta. La sua ballad porta la firma di un duo autoriale ben noto sull’isola di Malta, vale a dire Philip Vella e Gerald James Borg: sono loro i maggiori successi maltesi degli ultimi 25 anni ed è loro anche il brano che detiene tuttora il miglior risultato maltese all’Eurovision nel 2002. Tuttavia, tornano nella rassegna dopo 9 anni di assenza.

05 Romania, Ilinca & Alex Florea cantano Yodel It!
Accoppiata di artisti che si sono uniti per l’occasione e hanno vinto il concorso di selezione nazionale. Ilinca Bacila (Targu Mures, 14.41998), è una interprete salita agli onori delle cronache per le partecipazioni a Vocea Romaniei, la versione rumena di The Voice, a Romania’s Got Talent e ad X Factor Romania. E’ specializzata nello yodel. Alexandru Ionut Florea (Constanta 15.9.1994), cantautore, anche lui è un figlio dei talent avendo partecipato a Vocea Romaniei, ma in una edizione diversa da quella della compagna di palco. Entrambi non hanno grosse esperienze discografiche alle spalle. Il brano porta la firma di due ben noti autori del panorama musicale rumeno, Miihai Alexandru e Alexandra Niculae. Il primo ha contattato su facebook Ilinca per fargliela cantare visto che era l’unica che conosceva a saper cantare lo yodel che aveva inserito, successivamente è stato chiamato anche Florea.

06 Paesi Bassi, O’G3NE canta Keep the faith
Gli O’G3NE sono un trio vocale composto dalle sorelle Lisa (Dordrecht, 21.6.1994), Amy & Shelley Vol, le ultime due gemelle (Dordrecht, 18.10.1995). Bambine prodigio, furono lanciate dalla versione Junior di Eurovision, cui presero parte nel 2007 con i nomi di battesimo. Cresciute, sono definitivamente salite agli onori della cronaca vincendo nel 2014 la versione olandese di The Voice (primo trio nel mondo a vincere la manifestazione). Da lì è stata una escalation: il loro terzo album, uscito nel 2016 ha conquistato il primo posto in classifica e il singolo che uscì dopo la loro partecipazione vinse il disco d’oro. Il brano è stato scritto appositamente per la rassegna e per esaltare le loro armonie vocali, il brano porta fra gli altri la firma del padre Rik, autore di molte delle loro canzoni.

07 Ungheria, Joci Papai canta Origo
Joszef Papai (Tata 22.9.1981), di origini rumene, ha iniziato la sua carriera nel 2005 facendo parte del cast della seconda stagione di Megasztar, la versione locale di Pop Idol. Attivo da allora con diversi singoli e album, ha avuto il suo maggior successo con “Mikor a test örexik” non più tardi di due anni fa. La canzone che porterà all’International Exhibition Center, la succitata “Origo”, è di sua composizione tanto per il testo quanto per la musica.

08 Irlanda, Brendan Murray canta Dying to try
Brendan Murray (Galway, 15.11.1996), è componente degli Hometown, una boyband emergente irlandese che ha all’attivo un paio di singoli da primato nelle charts. Nel 2016, dopo il primo album, la band si è fermata per un periodo e lui ha iniziato la carriera solista. La selezione interna per l’Eurovision segna l’esordio in questo senso. Il brano, scritto appositamente per la rassegna, porta la firma del compositore e paroliere svedese Jorgen Elofsson, autore di successi per Kelly Clarkson, Westlife, Britney Spears e tanti altri, oltre ad essere stato a lungo in un team di produzione fra i più celebri di Svezia.

09 Danimarca, Anja Nissen canta Where I am
Anja Nissen (Winmalee, Australia, 6.5.1995) è la grande scommessa della Danimarca. Nata in Australia da genitori danesi emigrati in Oceania da ragazzi, la sua carriera si è sviluppata interamente in Australia e dunque nonostante lì sia popolarissima per aver debuttato da bambina con Australia’s got talent, aver preso parte a numerosi show e poi aver vinto nel 2015 X Factor, in Danimarca è nota solo per aver perso l’anno scorso il Dansk Melodi Grand Prix, arrivando seconda da favorita. Bissata la partecipazione, quest’anno ha vinto. Ha all’attivo un album di medio successo, nove singoli e la partecipazione alle compilation per bambini Cinderella e Spirit of the Christmas. Team completamente australiano per il suo brano, con il quale ha vinto il concorso di selezione: oltre a lei, ci sono il compositore Micheal D’Arcy e il giovane musicista Angel Tupai, suo ex rivale ad X Factor.

10 San Marino, Valentina Monetta & Jimmie Wilson cantano Spirit of the night
Valentina Monetta (San Marino, 1.3.1975), padre italiano e mamma sammarinese, alla quarta partecipazione in concorso, è arrivata all’Eurovision per la prima volta nel 2012 dopo una lunga carriera come artista jazz e funk, che prosegue parallelamente. E’ stata componente del progetto 2Black e aveva preso parte alle selezioni del talent show Popstars nel 2001, oltreché alla selezione interna sammarinese per l’Eurovision 2008. E’ la donna dei record: prima artista a partecipare per tre volte consecutive per San Marino, prima assoluta a farlo con lo stesso autore, prima sammarinese a raggiungere la finale (nel 2014). Aveva deciso di smettere con le partecipazioni eurovisive per dedicarsi allo sviluppo degli altri aspetti della sua carriera, ma le tre presenze di fila in rappresentanza del microstato l’hanno trasformata in una vera e propria icona dei fan eurovisivi. Tempestata di messaggi di affetto, sull’onda di questi ha deciso di tornare in gara per ringraziarli. Tre album all’attivo, l’ultimo uscito dopo l’Eurovision 2014. Jimmie Wilson, nato a Detroit, residente in Germania, è attore e cantante di musical che lavora in tutti i maggiori palchi europei. Protagonista di Sisterella, prodotto da Micheal Jackson, successivamente ha interpretato il ruolo di Barack Obama in “Hope! Obama The Musical”. Ha anche preso parte al talent show Must be the music. Il brano è stato selezionato internamente fra quelli arrivati alla tv di San Marino.

11 Croazia, Jacques Houdek canta My friend
Zeljko Houdek in arte Jacques Houdek (Velika Gorica 14.4.1981), è un tenore e cantautore di enorme successo in patria. Formatosi al Berklee College of Music e poi in Francia, Italia e Grecia, attualmente si esibisce oltreché in inglese e croato anche in italiano, francese, tedesco, sloveno, macedone e lingua maori. Cantautore ed interprete fra quelli di maggiore successo del proscenio croato, ha all’attivo 11 album in 17 anni di carriera, con all’attivo 13 fra dischi di diamante, di platino, d’oro e d’argento. Fortemente impegnato politicamente nelle liste conservatrici, ha preso parte anche alla versione britannica di X Factor, salvo dover abbandonare per la scadenza del permesso di lavoro ed oggi è fra i mentori della versione croata di The Voice. Il brano, selezionato internamente dalla tv croata, è cantato anche in italiano.

12 Norvegia, JOWST ft Alexander Walmann canta Grab the momente
Joakim With Steen in arte JOWST (Trondheim 26.6.1989), dj e producer, ha lavorato anche come tecnico del suono in numerosi progetti rap, hip hop ed elettronici. La canzone segna il suo esordio discografico e come molti dj si è affidato ad una voce “non accreditata”, selezionata attraverso un casting. La scelta è caduta su Alexander Walmann (Posgrunn, 12.1.1986), secondo classificato a The Voice of Norway, che ha all’attivo diversi singoli, oltre a partecipazioni a lavori con alcuni dei più celebri artisti pop norvegesi. Si sono qualificati vincendo il Melodi Grand Prix, il concorso nazionale. Il brano è stato scritto da JOWST e dal paroliere Jonas Mc Donnell. Pensato originariamente con il titolo di “Making a hit” per il lancio discografico senza passare dall’Eurovision e scritta su una base rap, la canzone fu modificata dai fan e dagli amici di JOWST che egli stesso aveva invitato tramite un gruppo chiuso su Facebook ad inviare suggerimenti. Ne raccolse circa 100 per giungere poi alla stesura di “Grab the moment”, inviata alla tv norvegese per il Melodi, che alla fine ha vinto.

13 Svizzera, Timebelle cantano Apollo
I Timebelle sono una band multietnica con base a Berna composta dai rumeni Miruna Manescu (voce) ed Emmanuel Andriescu (polistrumentista) e dallo svizzero Samuel Forster. Si sono conosciuti all’Università di Berna e hanno cominciato a fare musica insieme. Il nome deriva dallo Zytglogge, la medioevale torre simbolo di Berna, il cui orologio astrologico è sito protetto dall’Unesco. I Timbelle hanno all’attivo oltre alla partecipazione alla finale elvetica due anni fa solo un EP uscito sempre nel 2015 e quindi questo potrebbe essere il loro trampolino di lancio. Alla seconda partecipazione al concorso di selezione hanno staccato il biglietto eurovisivo. Il brano è una produzione elvetico-svedese, scritto da Elias Näslin, Nicolas Günthardt e Alessandra Günthardt.

14 Bielorussia, NAVI canta Story of my life
NAVI (scritto tutto in maiuscolo) sono Artyom Lukyanenka (Hlybokaye, 13.8.1992) e Ksenya Zuk (Minsk, 21.12.1991), accompagnati nelle versioni studio da altri tre musicisti. Attivi dal 2013, hanno dato alle stampe il loro primo album, di buon successo, ai quali ne sono seguiti altri due e alla seconda partecipazione alla finale nazionale hanno staccato il biglietto per l’Eurovision Song Contest. Cantautore, è lo stesso Lukyanenka a firmare testo e musica della canzone che portano in concorso alla manifestazione ed è lui anche a firmare le canzoni contenute nei loro album autoprodotti.

15 Bulgaria, Kristian Kostov canta Beautiful
Kristian Kostov (Mosca, Russia, 15.3.2000) di padre bulgaro e mamma kazaka è un enfant prodige dalla carriera fulminante, cominciata appena tre anni fa. Finalista nell’edizione 2014 di The Voice Kids Russia, nel 2016 è arrivato secondo alla versione bulgara di X Factor e subito dopo ha firmato il suo primo contratto discografico uscendo col primo singolo da solista e poi con un altro in collaborazione con artisti bulgari. Team rodato di matrice bulgaro svedese per lui, lo stesso che l’anno scorso ha firmato il brano di Poli Genova quarto classificato e che quest’anno ha tre brani in gara.

16 Lituania, i Fusedmarc cantano Rain of revolution
Attivi con successo dal 2004, i Fusedmarc sono un progetto particolarissimo perché uniscono la musica alle arti visuali. Insieme alla cantante Viktorija Ivanovskaja e al polistrumentista Denis Zujevas, le performance sono infatti accompagnate dal visual designer Stasys Zakas. Un album e diversi EP all’attivo, arrivano all’Eurovision dopo aver vinto il concorso di selezione nazionale. Il brano con cui hanno vinto la selezione (lunghissima, con diverse serate lungo vari mesi) e che proporranno sul palco eurovisivo è da loro composto insieme a Michail Levin.

17 Estonia, Koit Toome & Laura cantano Verona
Koit Toome (Tallin, 3.1.1979), nipote dell’ex primo Ministro estone, è uno dei nomi prominenti della musica pop estone. Lanciato proprio dall’Eurovision, cui prese parte per la prima volta nel 1998 (chiudendo al dodicesimo posto), da allora è presenza costante in testa alle classifiche, con sei album di enorme successo Laura Podlvere (Tartu, 30.10.1988), ha esordito ancora sedicenne proprio all’Eurovision 2005 e proprio sul palco di Kiev, con la girl band di studentesse Suntribe, non riuscendo però a centrare la finale. Sciolto il gruppo, ha avviato una carriera solista che l’ha vista incidere due album e una raccolta di singoli. Seconda l’anno scorso alla selezione nazionale, quest’anno si è qualificata in duetto con Koit Toome. Come 12 anni fa, Laura Poldvere ritrova Sven Lohmus, autore e compositore principe delle canzoni pop in Estonia: fu lui a firmare il brano delle Suntribe e c’è lui a firmare testo e musica in questo pezzo, proponendo dunque Koit Toome nella sola veste di interprete. Come il titolo suggerisce, la canzone parla di Verona e della storia di Romeo e Giulietta: è stata una visita nella città veneta del compositore ad ispirare il testo.

18 Israele Imri canta I feel alive
Imri Ziv (Hod HaSharon 12.9.1995), si è qualificato vincendo un talent show realizzato appositamente per selezionare l’artista eurovisivo israeliano. Nato da una famiglia di origini rumeno-ucraine, ha cominciato cantando per le forze militari israeliani e a seguire ha preso parte al talent show The Voice of Israel. Nelle ultime due edizioni è stato corista dei rappresentanti eurovisivi israeliani, Nadav Guedj e Hovi Star. Il brano, composto per questa partecipazione eurovisiva, rappresenta l’esordio discografico dell’artista ed è scritto da due autori emergenti del pop israeliano.

ESC 2017: le foto dei cantanti in gara e della simulazione della seconda semifinale



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