Il settimo capitolo di Profiling avrà senz’altro un sapore diverso. Già, perché per la serie francese incentrata sulle vicende della polizia criminale parigina e di ritorno questa sera alle 21.05 su FoxCrime (Sky, canale 116), nel consueto giovedì a tema “crime europeo”, si prospetta una sorta di nuovo inizio. Il team investigativo si prepara infatti a dire addio alla sua colonna portante, la criminologa Chloé Saint-Laurent (Odile Vuillemin). Scenario surreale, se si pensa che per le sei precedenti stagioni questo show ha puntato tutto sulla sua protagonista dall’empatia prodigiosa e sullo scoppiettante contrasto con lo schematico ispettore Rocher (Philippe Bas). La sua uscita di scena, però, è stata attentamente programmata dagli autori.
Profiling – L’addio di Odile Vuillemin
Che Odile Vuillemin avesse intenzione di abbandonare il suo ruolo in Profiling per dedicarsi a nuovi progetti era già chiaro da un po’. L’attrice ha tuttavia lasciato a produttori e sceneggiatori il tempo necessario per trovare la formula più adatta per consentire al pubblico di metabolizzare il suo addio. Ecco spiegato il motivo per cui Chloé sarà ancora presente nei primi due episodi in onda questa sera (già trasmessi dalla francese TF1 come un vero e proprio evento televisivo), segnando il passaggio di testimone con la nuova protagonista.
Profiling – I nuovi protagonisti
A sostituire l’amata profiler non sarà comunque un volto sconosciuto. La scelta è infatti ricaduta su Juliette Roudet, nel cast da alcune stagioni con la parte secondaria di Adelé Delettre. Non solo. L’attrice vestirà un doppio ruolo, interpretando tanto la ribelle criminologa quanto la sua ritrovata gemella, Camille, tornata in libertà dopo essere stata tenuta prigioniera da uno psicopatico per 10 anni. Profiling continua così a ispirarsi a reali fatti di cronaca, in questo caso ricordando il caso dell’austriaca Natascha Kampusch, prigioniera di un folle per 3096 giorni.
Le novità non finiscono però qui. La settima stagione parlerà anche un pizzico di italiano, con l’arrivo di Gian Marco Tavani, già noto in Francia per aver partecipato alla versione transalpina di The Bachelor e con qualche trascorso sul piccolo schermo nazionale. Era uno dei concorrenti dello sfortunato Reality Circus, in onda nel 2006 su Canale 5 con la conduzione di Barbara D’Urso.
1. Antonella ha scritto:
18 febbraio 2017 alle 19:47