La programmazione seriale di laEffe parla sempre più british. Una nuova produzione BBC è infatti pronta a sbarcare sul canale 139 di Sky per il ciclo di serate Dal libro alla TV. Niente più dramma in costume, però. Dopo Guerra e pace e Poldark, la miniserie in partenza alle 21.10 di questa sera abbandona le cronache storiche per restituire un ritratto della società moderna. Capital – Mistero a Pepys Road posa dunque la sua lente d’ingrandimento sulla Londra di oggi, suddividendo in tre parti da un’ora ciascuna l’intreccio raccontato tra le pagine dell’omonimo romanzo di John Lanchester, spesso accostato allo stile realista e pungente di Charles Dickens.
Protagonisti sono gli abitanti della fittizia Pepys Road, le cui vite iniziano a incrociarsi le une con le altre quando alcune cartoline con la scritta “We Want What You Have” (“Vogliamo quello che avete”) si materializzano puntuali nella loro cassetta della posta. Un mistero che si fa sempre più inquietante, diventando il motore di una storia che, con il pretesto di scoprire quale segreto accomuni i diversi personaggi, s’intrufola dentro ogni casa per spiarne la quotidianità, rivelando come dietro il velo dell’apparenza, dell’etnia e del ceto si nascondano in realtà le stesse fragilità e paure. Lo spaccato che ne deriva è così fortemente attuale, poiché capace di mescolare il personale e il sociale, il drammatico e l’ironico, per esplorare temi come la crisi economica, l’immigrazione e il radicalismo islamico.
Una trama stratificata che, arricchita dai volti noti di Toby Jones (recentemente visto in Sherlock) e Gemma Jones (Madama Chips nella saga di Harry Potter), è stata premiata come miglior miniserie agli ultimi International Emmy Awards, contribuendo al momento fortunato di una serialità britannica impeccabile nell’unire tradizione e modernità.
Capital – Mistero a Pepys Road – La Trama
Londra, 2012. La fittizia Pepys Road, situata a sud della capitale inglese, si è trasformata gradualmente da irrilevante zona residenziale a centro di un quartiere piuttosto agiato. Le sue case, il cui valore è in continua crescita, ospitano così una comunità variegata. C’è la vedova Petunia Howe (Gemma Jones), che qui ha trascorso tutta la sua vita matrimoniale, c’è il banchiere Roger Yount (Toby Jones), appena trasferitosi con moglie e figli, e ci sono anche il capofamiglia islamico Ahmed Kamal (Adeel Akhtar), proprietario di un negozio di alimentari, e la rifugiata Quentina (Wunmi Mosaku). La loro normale quotidianità inizia però a scricchiolare quando ciascuno si vede puntualmente recapitare alcune cartoline con la scritta “Vogliamo quello che avete”. Tra reazioni di noncuranza oppure inquietudine, il mistero comincia a scavare nelle vite degli abitanti, incrociandole le une con le altre.