Che piaccia o lo si detesti, Chef Rubio è innegabilmente diventato un protagonista del “piccolo schermo digitale”. Al timone delle tre stagioni di “Unti e Bisunti”, Gabriele Rubini, classe 1983, ha avuto il merito di accompagnare i telespettatori alla scoperta di quel mondo godurioso e un po’ sommerso che è lo street food. Più che un presentatore, uno chef animatore. Più che un fine amante della cucina alla ricerca della pietanza perfetta, una creatura eccentrica a metà strada tra un rugbista e uno chef. Insomma, proprio quando il settore dei cuochi stellati in tv sembra essersi troppo affollato, forse ad emergere in originalità è quel professionista dei fornelli un po’ sui generis che il cibo lo assaggia direttamente dalla padella bollente, mica da un piatto in ceramica servito con tutti i ghirigori del caso. Ecco, proprio queste sue caratteristiche un po’ fuori dagli schemi hanno portato alla nascita di “Unto e bisunto: la vera storia di Chef Rubio”, il primo film tv che lo vede come protagonista (Italia 2016, 1×90’, produzione Pesci Combattenti per Discovery Italia). Ecco la trama.
Unto e Bisunto: la trama
La storia inizia intorno al 2050: Rubio è ormai anziano e vive in una capanna sulla spiaggia. Cosa gli è successo? Perchè è finito lì? Si ripercorre la sua storia, da quando è venuto al mondo (nella cucina di un ristorante, ovviamente) alla sua prima parola (che non è stata «mamma» ma «magna»), alla scoperta del suo superpotere: il palato assoluto! Un dono speciale che fin da bambino gli consente di riconoscere ingredienti e sapori di ogni pietanza e che lo renderà uno chef famoso e idolatrato, protagonista di programmi in tv. Finchè un brutto giorno, Rubio perderà questo “superpotere”. Improvvisamente, non sente più i sapori, non distingue dolce da salato, aspro da piccante… E’ la fine di una leggenda? Rubio si arrenderà al suo destino o cercherà di cambiarlo?
Unto e Bisunto stasera su DMAX
Un clima rocambolesco e richiami quasi fumettistici sembrano caratterizzare la sinossi della “biopic”, in cui Rubio veste i panni di se stesso, che andrà in onda stasera alle ore 21:10 su DMAX. Un passato da rugbista e un diploma nel 2010 conseguito presso l’ALMA: queste due coordinate importanti per inquadrare lo chef tatuato e per iniziare ad avere una prima chiave di lettura per il film tv sul racconto della sua vita che attende il pubblico. Che Rubio sia un amante della cucina e un volto noto di casa Discovery lo si carpisce dai numerosi programmi ai quali ha partecipato e che l’hanno reso popolare (Unti e Bisunti, Rugby Social Club, Il Cacciatore di Tifosi, I re della Griglia, Il Ricco e il Povero).
E’ sugli aspetti più autentici del suo carattere e sui frangenti ancora sconosciuti della sua vita che il film andrà ad insistere, attraverso un viaggio che va dalle colline di Frascati fino alle scelte che lo hanno portato a consegnare al pubblico quel marchio di cuoco non convenzionale tanto corteggiato. Molteplici e diverse saranno le versioni di se stesso che lo chef porterà in scena, muovendosi a ritroso lungo un excursus temporale a più tappe tra Napoli, la Puglia, Roma e dintorni. L’obiettivo sembra essere chiaro: intercettare quando e come il protagonista di questa favola “all’amatriciana” sia giunto alla scoperta del cibo come espressione verace di ogni territorio, epoca e cultura. Il finale della storia, inoltre, sarà musicato dalla sigla confezionata per l’occasione dal rapper Frankie hi-nrg mc, con una reinterpretazione del tema originale della serie Unti e Bisunti. Ai telespettatori non resta che allacciarsi le cinture e armarsi di curiosità per prepararsi a questo viaggio di sola andata sul pianeta Rubio.