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dicembre

PAPA FRANCESCO: LA VERA STORIA DI JORGE MARIO BERGOGLIO, DA BUTTAFUORI A PONTEFICE

Papa Francesco

La mia gente è povera e io sono uno di loro“. L’attenzione agli ultimi e ai bisognosi, a quelle che lui chiama “periferie esistenziali“, è sempre stato un tratto distintivo della biografia di Jorge Mario Bergoglio. Tale caratteristica emerge chiaramente anche in Francesco, il Papa della gente, la fiction di Canale5 dedicata alla vita del futuro Pontefice. Ma chi è davvero Papa Francesco? A poche ore dalla messa in onda della serie tv, ripercorriamo per cenni essenziali la vera storia di Bergoglio, dalla sua giovinezza fino all’elezione in Conclave. Una vicenda intensa, a cui la pellicola diretta da Daniele Luchetti si è fedelmente ispirata.

Papa Francesco – Biografia, la vera storia

Jorge Mario Bergoglio nasce il 17 dicembre 1936 (tra pochi giorni compirà 80 anni), figlio di emigranti piemontesi: suo padre Mario fa il ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupa della casa e dell’educazione dei cinque figli. All’età di 21 anni, a causa di una grave forma di polmonite, gli viene asportata la parte superiore del polmone destro. A quell’epoca, infatti, malattie polmonari come infezioni fungine o polmoniti erano curate chirurgicamente per la scarsità di antibiotici. Diplomatosi come tecnico chimico, poi ha scelto il sacerdozio ed è entrato nel seminario diocesano di Villa Devoto. Si è mantenuto per un certo periodo facendo le pulizie in una fabbrica e poi facendo anche il buttafuori in un locale malfamato di Córdoba. In base a quanto dichiarato dallo stesso, ha avuto anche una fidanzata prima di intraprendere la vita ecclesiastica.

Completa gli studi umanistici in Cile e nel 1963, tornato in Argentina, si laurea in filosofia al collegio San Giuseppe a San Miguel. Fra il 1964 e il 1965 ottiene il suo primo incarico da professore di letteratura e psicologia nel collegio dell’Immacolata di Santa Fé. Ama in particolare la poesia di Borges, autore che conosce proprio negli anni del collegio di Santa Fé. A riferirlo è José María Poirier, sottolineando che Bergoglio invitò Borges a tenere un corso sui gauchos ai suoi alunni e lo scrittore accettò volentieri (l’episodio è riportato anche nella fiction di Canale5).

Riceve l’ordinazione presbiterale il 13 dicembre 1969. Nel 1970-71 Bergoglio ha compiuto il terzo probandato ad Alcala de Henares (Spagna) e il 22 aprile 1973 ha fatto la sua professione perpetua. Poi nel 1973 viene eletto Provinciale dei Gesuiti dell’Argentina. Durante gli anni della dittatura, si impegnò in prima persona per offrire rifugio e protezione ai religiosi perseguitati per la loro vicinanza alla teologia della liberazione. Sebbene si sia adoperato per salvare persone dalle torture, fu accusato dall’avvocato Marcello Parrilli di avere avuto responsabilità in relazione al rapimento di due sacerdoti gesuiti ostili al regime. Accuse però smentite da uno dei due sacerdoti rapiti. Lo stesso Bergoglio ha testimoniato di aver incontrato Emilio Massera e Jorge Videla con l’obiettivo di ottenere la liberazione dei due religiosi.

Nel 1986 si reca in Germania per un periodo di studio alla Philosophisch-Theologische Hochschule Sankt Georgen di Francoforte sul Meno, con lo scopo di completare la tesi di dottorato, ma non consegue il titolo. È il cardinale Quarracino a volerlo come suo stretto collaboratore a Buenos Aires. Così il 20 maggio 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo titolare di Auca e ausiliare di Buenos Aires. Durante il suo impegno come vescovo ha scelto uno stile di grande semplicità, spostandosi con i mezzi pubblici e rinunciando a vivere nella sede dell’Episcopato, a favore di un comune appartamento dove si cucinava da solo i pasti.

Nel Concistoro del 21 febbraio 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale, del titolo di san Roberto Bellarmino. Come arcivescovo di Buenos Aires pensa a un progetto missionario incentrato sulla comunione e sull’evangelizzazione. Quattro gli obiettivi principali: comunità aperte e fraterne; protagonismo di un laicato consapevole; evangelizzazione rivolta a ogni abitante della città; assistenza ai poveri e ai malati.

Viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo 2013.



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