15
novembre

MILANO-ROMA: UN PIACEVOLE RITORNO. L’IRONIA CINICA DI MAGALLI RIACCENDE IL FORMAT

Milano-Roma, Giancarlo Magalli e Giulia Salemi

Milano-Roma viaggia ancora bene, come se non si fosse mai fermato. E pensare che i suoi motori stavano spenti da alcuni anni. Rimesso in pista su Rai2 con una leggera e furba modifica, lo storico format girato ‘on the road’ ha dimostrato una buona tenuta di strada e non ha deluso le nostre aspettative: contavamo di vedere un prodotto agile, dal contenuto sfizioso. Così è stato. Va detto che le premesse erano già buone in partenza e sarebbe stato difficile rovinare un programma di cui il pubblico conservava un ricordo positivo. Ciò non è avvenuto e – visti i tempi che corrono – lo si può considerare un buon risultato.

Ad influenzare la nostra opinione sarà stata anche la cinica (e per questo deliziosa) ironia di Giancarlo Magalli, protagonista assoluto del debutto di ieri. Il conduttore ha affrontato il viaggio verso la città meneghina assieme alla showgirl Giulia Salemi, e durante il tragitto non sono mancati momenti di surreale conversazione tra i due, alternati a racconti e confidenze.

Magalli ha raccontato del suo primo amore, di quella volta che lo candidarono a Presidente della Repubblica, del rapporto con le sue figlie. E lo ha fatto con un’ironia fulminante che, purtroppo, non trova adeguata espressione a I Fatti Vostri. Anzi: possibile che la Rai non abbia mai pensato di valorizzare la graffiante verve del presentatore? In realtà, la Gialappa’s ha di recente dichiarato di voler coinvolgere Magalli in un proprio progetto; forse sarà la volta buona. Giulia Salemi, divertente e divertita, non ha risparmiato gaffe (ma a volte ci è o ci fa?). “Io sono un po’ asessuata, sono single da due anni. C’ho il blocco psicologico, me l’ha trasmesso mia mamma” ha confessato la showgirl ad un Magalli perplesso.

Riuscito, quindi, l’obiettivo di svelare al pubblico qualche aspetto inedito sulla ’strana coppia’. Assieme al montaggio, la principale modifica apportata al format – ossia la presenza della Gialappa’s Band – ha avuto un chiaro obiettivo: quello di dare un taglio ironico e brioso ai 65 minuti di viaggio (un tempo più che sufficiente). Gli interventi ad intermittenza del trio comico hanno funzionato in termini di ritmo, anche se allo stesso tempo hanno un po’ interrotto quel rapporto che nelle ore di viaggio si creava tra i protagonisti (i quali sanno di essere ascoltati e visti dai Gialappi).

Nelle prossime puntate vedremo Diego Abatantuono e Dino Abbrescia, il Mago Forest ed Elisabetta Gregoraci, Erri De Luca e Geppi Cucciari, Carlo Lucarelli e Bruno Barbieri, Costantino Della Gherardesca e Giulia Innocenzi, Giovanni Floris e Don Mauro Leonardi. Le buone impressioni della prima puntata verranno riconfermate? Non tutte le coppie ci sembrano all’altezza…

Condivi questo articolo:
  • Facebook
  • Twitter
  • Digg
  • Wikio IT
  • del.icio.us
  • Google Bookmarks
  • Netvibes

,



Articoli che potrebbero interessarti


Giancarlo Magalli
BOOM! Giancarlo Magalli e Loretta Goggi a Domenica In


Giancarlo Magalli
Giancarlo Magalli torna a I Fatti Vostri – Video


Giancarlo Magalli
Giancarlo Magalli contro Guardì (e Sottile): «Trent’anni di Fatti Vostri non meritano una menzione da parte sua. Forse non vuole scontentare Salvo che ha iniziato una strana campagna nei miei confronti»


Giancarlo Magalli - Verissimo
Giancarlo Magalli a Verissimo: «Ho avuto un tumore, sono stato mesi a letto». E sulla Rai: «I miei programmi che hanno dato a qualcun altro sono andati così così. Forse gli converrebbe farmi tornare»

1 Commento dei lettori »

1. BohBeh ha scritto:

15 novembre 2016 alle 19:32

bellissima trasmissione, non ricordavo l’originale se non per la famosa storia di Dario Fo. Magalli è veramente un signore.



RSS feed per i commenti di questo post

Lascia un commento


Se sei registrato fai il login oppure Connetti con Facebook

Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.