Chissà cosa pensava domenica il direttore Mazza mentre si godeva in prima fila lo spettacolo di Morandi; probabilmente pensava ai dati auditel del giorno dopo, probabilmente pensava “Beh… mi sembra meglio di Salemme” oppure iniziava già a pensare a quale fiction piazzare per tornare a vincere nel dì di festa, in caso di esito negativo.
Gli ascolti di Morandi si sono rivelati poi più che confortanti (oltre 6 milioni per la prima puntata di “Grazie a tutti”) ed è al momento scongiurato il pericolo di una nuova controprogrammazione last-minute. Ciò non toglie che la guida tv di Raiuno è declinabile al momento con una sola parola: fiction. “Un medico in famiglia” raddoppia (ieri nelle vesti riuscite di anti-Grande Fratello e stasera), giovedì rimane stabile “Don Matteo, e il mercoledì? Mazza ha già avuto modo di appurare che contro Bonolis non bastano neppure i big match della Champions League ed è per questo che, durante le settimane di stop calcistico, ha deciso di puntare nuovamente su un “evergreen” della serialità made in italy.
Ebbene si: Raiuno fa “filotto” di fiction e riempie il tassello del mercoledì con le repliche del “Commissario Montalbano“. L’inossidabile serie che ha Luca Zingaretti come protagonista, si conferma un vero e proprio “classico” della produzione nostrana e, agli occhi dei telespettatori della rete ammiraglia Rai, persino le sue repliche hanno più appeal di alcuni film in prima tv.
Confermata la produzione delle nuove puntate del commissario siculo nel bilancio 2010 (insieme tra gli altri al Medico in famiglia 7, L’ispettore Coliandro 3 e Tutti pazzi per amore 3), a Zingaretti il temporaneo compito di “accalappiare” i fuggitivi telespettatori del mercoledì. Una scelta, quella di Mazza, probabilmente poco coraggiosa e innovativa, ma sicuramente comprensibile e poco rischiosa (e costosa). Del resto non si può mica replicare ad oltranza i film di Julia Roberts oppure delle gemelle Holsen.
1. fabio ha scritto:
10 novembre 2009 alle 12:11