23
ottobre

GOGGLEBOX: DEBUTTA IL PRIMO FIXED SHOW ITALIANO CHE “GUARDA CHI GUARDA LA TV”

Gogglebox

Gogglebox

Cosa succederebbe se il pubblico televisivo potesse essere spiato mentre guarda la tv? Scenario fantascientifico, si potrebbe pensare. Ma è quel che invece si è chiesta Tania Lambert, ideatrice e produttrice dello show Gogglebox, il programma che “guarda chi guarda la tv. Creato in Inghilterra nel 2013 da Studio Lambert (stessa casa produttrice di Undercover Boss), il format ha debuttato su Channel 4 ottenendo un’accoglienza iniziale relativamente fredda, per poi percorrere un cammino di continua crescita di ascolti, che lo ha portato in un solo anno al raggiungimento della terza stagione e alla promozione in prime time. Sulla scia di un simile successo, il programma ha raggiunto oggi l’ottava stagione in UK, ha sviluppato uno spin-off con protagonisti i bambini (Gogglesporgs) e ha fatto nel frattempo incetta di riconoscimenti, tra cui un Bafta (Oscar della tv inglese) e un National Television Award.

Un riscontro, questo, che non è rimasto limitato ai confini anglosassoni, sbarcando in oltre 30 Paesi in tutto il mondo. All’appello mancava però il mercato televisivo italiano, che è corso ai ripari mettendo in produzione lo show anche nel Belpaese, permettendo al pubblico di spiare i salotti delle famiglie italiane, a partire da questa sera alle 23.50 su Italia 1.

Ma come funziona di preciso Gogglebox? Questo fixed show – il cui titolo è preso in prestito dallo slang inglese e significa ‘televisore’ - entra nelle case di alcune famiglie, coppie o gruppi di amici, per mostrare il modo in cui sono abituati a passare il tempo davanti alla tv. Di conseguenza, commenti e pensieri reconditi, preferenze e antipatie, elogi e opinioni scomode diventano il motore del programma, svelando al tempo stesso aspetti curiosi e divertenti della vita quotidiana dei protagonisti.

A costituire la forza di questo programma, sono infatti proprio gli “osservati”. Ognuno di loro rappresenta una porzione della società (per età, ceto sociale, professione, cultura e origine), consentendo dunque allo spettatore una forte identificazione. Chi tuttavia stesse pensando a una mancanza di naturalezza e a provocazioni forzate, si sbaglia di grosso. Nei salotti degli ‘osservati’ non ci sono componenti della troupe ma solo due camere fisse posizionate alla sinistra e alla destra della tv.

La scrittura dello show, che si ispira più alla sitcom e alla fiction che al reality, si rintana pertanto nella selezione dei giusti programmi da sottoporre alla visione (i più divertenti e discussi del palinsesto settimanale), nell’intervento del “dio” montaggio sulla mole di materiale registrato e, soprattutto, nella scelta dei giusti personaggi. L’elemento centrale del programma sono infatti loro, capaci di raggiungere in Inghilterra una popolarità tale da essere chiamati a commentare in una puntata speciale sulla Brexit, mentre qualcuno è diventato protagonista di un programma tutto suo o si è addirittura cimentato con la politica.

Ahinoi, chi ha avuto modo di guardare il programma realizzato dalla Stand By Me di Simona Ercolani ha nutrito grosse perplessità sulla versione italiana, ma noi siamo pronti a passarlo al setaccio questa sera. Nel frattempo, ecco le 12 famiglie osservate che da stasera sono chiamate a… guardare la tv!

Gogglebox: gli osservati

#FamigliaBua

La famiglia Bua vive a Milano e si compone del palermitano Sandro (nel capoluogo da quando aveva tre anni) e della milanese doc Monica (53 anni). Dal loro matrimonio, dopo soli sei mesi di conoscenza, è nato Alessio. Oggi 24enne, lavora nel settore informatico dell’azienda di famiglia, dopo non essersi mai presentato all’esame per il diploma, che suo padre ha provato a fargli prendere per due anni affidandosi ad una scuola privata.

Solitamente guardano la tv tutti insieme dopo cena. Tranne nel weekend, quando Alessio si dedica ovviamente alla vita mondana.

#Francesco&Mattia

Mattia (organizzatore di eventi) e Francesco (psicoterapeuta) si sono conosciuti 22 anni fa, partecipando come pubblico a un programma televisivo. Anche se Mattia è il padrone di casa, Francesco si autoinvita spesso, anche quando l’amico non è presente.

Amanti dei talent show e delle presenze femminili che popolano il piccolo schermo, sono soliti guardare la tv bevendo vino bianco, in compagnia dei due levrieri di Francesco e del cagnolino di Mattia.

#FamigliaFigoni

Il napoletano Edoardo (63 anni) e Caterina (57 anni) sono sposati da 36 anni, dopo essersi conosciuti in ospedale quando ancora erano studenti. Insieme ai tre figli Francesco (che ormai non vive più con loro), Irene (24 anni) e Stefano (16 anni) formano la famiglia Figoni.

La sera guardano molto spesso la tv tutti insieme quando sono a tavola. Sono appassionati di casi di cronaca nera, ma a detenere il potere del telecomando è mamma Caterina, che di frequente litiga con i figli, perché non vuole che usino il cellulare quando sono tutti insieme.

#FratelliCapriglione

Francesco (47 anni, single), Luca (42 anni, separato con due figli), Roberto (33 anni, sposato con una figlia) e Simone (29 anni, unico dei quattro a vivere ancora con i genitori), sono i fratelli Capriglione, nati e cresciuti a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli.

Formando una famiglia molto unita, cercano di passare insieme più tempo possibile. Dato che Roberto possiede una “sala da tv” per guardare film e partite di calcio, si riuniscono spesso a casa sua. Ogni occasione è buona per deridere Simone, il più piccolo, o Francesco, il maggiore, che non condivide la passione dei fratelli per il calcio.

#Gilda&Gigi

Gianluigi (detto Gigi, 31 anni) e Gilda (27 anni), sono rispettivamente il gestore di un B&B e una studentessa, conosciutisi a una cena circa 5 anni fa.

Anche se ancora non convivono, trascorrono molto tempo insieme, spesso guardando la tv. Lui ama i documentari, ma lei lo disturba punzecchiandolo in continuazione. Lei non perde un’edizione del Tg e guarda i reality, mentre lui è appassionato di talk politici. Adorano i film d’azione, anche se Gilda ha una predilezione per le commedie romantiche.

#FamigliaKalonda

Godefrois (63 anni) è nato in Congo, ma vive con la moglie Myriam e i due figli a Roma, dove fa l’insegnante di francese. Françoise (27 anni, nata a Roma) lavora come modella, gioca a pallavolo e pratica pattinaggio, mentre il fratello Mirko (22 anni, nato a Viterbo) fa volontariato.

Si radunano spesso la sera davanti alla tv. Godefrois accetta di seguire tutto ciò che la moglie e i figli vogliono vedere, ma sono questi ultimi a controllare il telecomando. Appassionati di serie tv americane, i fratelli non disdegnano di far compagnia alla madre quando guarda la sua soap opera preferita. Nella loro “dieta” televisiva figurano programmi comici e approfondimenti politici, oltre ai Tg, fonte di informazione quotidiana. Mirko ama il calcio e non perde quindi nemmeno una diretta di Champions League, sebbene ami anche il cinema.

#FamigliaSalini

Valentina, Marco e i tre figli (Andrea, Gianluca ed Eva) formano una famiglia molto affiatata.

La mamma segue moltissimi programmi, dall’intrattenimento al dibattito politico. Le serie crime, che guarda insieme al primogenito Andrea, scatenano accese discussioni familiari tra innocentisti e colpevolisti. Andrea è inoltre appassionato di sport e programmi di intrattenimento. Il membro della famiglia a passare più ore davanti alla televisione è però Gianluca, amante dei film e dei cartoni animati, che segue insieme alla sorellina Eva.

#Fabio&Giulia

Fabio e Giulia vivono ad Aprilia (Roma). Lei è una funeral planner e organizza cioè feste di funerale in maniera non tradizionale. Prima di fare questo lavoro era organizzatrice di eventi legati al mondo dell’arte. Lui è invece cresciuto in provincia di Latina, lavora come illustratore e grafico, e gestisce due canali YouTube.

Sono una coppia affiatata che guarda molto spesso insieme la tv.

#MariaTeresa&Hiras

Maria Teresa è un’arzilla pensionata dai mille interessi: va alle terme, segue lezioni di ballo presso il centro anziani e si occupa dei sei nipoti maschi. Naturalmente, nelle sue giornate non può mancare la televisione. Il nipote Hiras ha 22 anni, studia Giurisprudenza e sogna una carriera come modello.

Anche se Hiras non ama molto la televisione, quando ha qualche curiosità sul piccolo schermo si reca dalla nonna, che lo informa sui principali eventi televisivi.

#Roselyne&Conny

Conny e Roselyne si conoscono da oltre 10 anni, dopo aver scoperto di avere moltissime cose in comune. Conny ha 59 anni, è napoletana ma vive a Roma. Ha un titolo nobiliare e fa la stilista. È divorziata e ha due figlie di 30 e 33 anni. Roselyne ha 62 anni e vive a Roma, pur essendo nata ad Alessandria d’Egitto. Dirigente di una casa editrice, è vedova e ha due figlie.

Guardano la tv soprattutto la domenica pomeriggio, tra una chiacchiera e l’altra. Conny segue volentieri i vari talent, i film Anni 40, le serie tv americane e le fiction italiane. Anche Roselyn ama i talent, ma anche le fiction sulla mafia e i quiz.

#DonMario&DonDon

Don Mario (65 anni) è sacerdote e giornalista, ed è il rettore dell’Oratorio dell’Angelo Custode da 38 anni. Don Donato (58 anni, detto Don Don) è parroco da 30 anni e si trova al momento a Cerreto Guidi, oltre a essere responsabile del movimento “Shalon”. I due si sono incontrati nel 1970 a Staffoli (Toscana), quando erano ancora un seminarista e un ragazzino. Don Don si è infatti avvicinato alla chiesa grazie all’amico. Don Mario si occupa anche dei senzatetto nella parrocchia e la sua casa parrocchiale è stata l’abitazione di Don Luigi di Liegro, fondatore della Caritas Romana. Giornalista radio e tv, ha fondato TV2000 e ha seguito per 10 anni Giovanni Paolo II in tutte le parrocchie.

I loro gusti televisivi sono molto diversi: Don Don ama i thriller e gli horror, oltre a seguire spesso i telegiornali, mentre Don Mario è appassionato di documentari, talk politici e grandi film storici.

#Lorenzo&Giuseppe

Giuseppe (31 anni) è originario di Vercelli ma vive a Milano, fa il project manager ed è il più nerd tra i due. Lorenzo (30 anni), viene da Desio e vive a Milano, dove lavora nella stessa società di Giuseppe come community manager.

Guardano spesso insieme la tv, sono grandi fan dei reality (che commentano sui social) e Giuseppe ama anche tutti i programmi di cucina.

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4 Commenti dei lettori »

1. Stono ha scritto:

23 ottobre 2016 alle 20:42

Ma come?!? Un altro sito dice invece che è una figata.



2. Davide Maggio ha scritto:

23 ottobre 2016 alle 20:44

Stono: chissenefrega degli altri siti :-) Magari si riferivano all’idea in sè che è molto carina.



3. Gianni ha scritto:

23 ottobre 2016 alle 22:49

Ho visto il filmato di presentazione che gira su Italia1.
Già solo vedere famiglie intere tutte sedute insieme a vedere la tv è una presa in giro!

In Italia oguno ha una tv in camera sua. Ci si riunisce giusto ogni tanto e per pochi minuti. Non si vede certo una intera trasmissione insieme dall’inizio alla fine e commentando. Capisco marito e moglie (se non ci sono le partite) ma figli e genitori insieme è una forzatura.

Con queste premesse faccio fatica a credere nella naturalezza della cosa.

E poi in Italia appena gli ascolti calano vedrete che sceglieranno sempre più strambe per far ridere. E’ la natuale degenerazione degli show che si spacciano per veri (reality in primis). Appena si arranca via di lavoro autorale e stramboidi appariscenti invece che normali italiani.



4. Luca ha scritto:

24 ottobre 2016 alle 11:47

E’ una stronzata FINTA
Questi telespettatori sanno di essere ripresi e dunque le loro reazioni e le loro opinioni sono falsate
Dunque : esperimento de che ?
Ma quando la finiranno di prendere per il cuXo gli italiani ?



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