Vivendi non ne vuole più sapere di Premium. Dopo aver espresso la volontà di interrompere ogni trattativa amichevole con il Biscione, il colosso francese presieduto da Vincent Bolloré ha comunicato ufficialmente a Mediaset la cessazione del sistema di gestione di ‘interim management‘ per la società Mediaset Premium. Lo ha reso noto la stessa azienda di Cologno Monzese, che ha definito la mossa degli ex partner commerciali “un tardivo tentativo di evitare ulteriori danni“.
Mediaset ha comunicato di aver ricevuto ieri una missiva formale da parte di Vivendi datata 18 ottobre, in cui i transalpini hanno formalizzato l’interruzione del cosiddetto regime di ‘interim management’, ossia la fase di gestione tra vecchio e nuovo azionista in vista della cessione definitiva (che in questo caso è evidentemente saltata).
Ma il gruppo di Cologno, che a sua volta è sul piede di guerra, impugna la decisione di Vivendi e in una nota spiega che – a suo giudizio – sono due le conseguenze di questa “inedita” comunicazione.
“Da un lato un tardivo tentativo di evitare ulteriori danni a quelli enormi già provocati dalla paralisi organizzativa di Mediaset Premium. Danni che non si possono certo cancellare in quanto l’inaccettabile comportamento di Vivendi ha bloccato l’impostazione di un’intera stagione di abbonamenti e calcistica” si legge nel comunicato di Mediaset.
Le conseguenze legali si uniscono a quelle commerciali per il saltato accordo. Mediaset, infatti, prosegue:
“Dall’altro lato la principale conseguenza della formale lettera odierna è il riconoscimento implicito della validità del contratto in essere. Contratto di cui Vivendi comunica unicamente la cessazione di una delle parti che lo compongono (l’articolo 5.1). Ed è evidente che richiedere di invalidare un solo articolo di un contratto, conferma automaticamente che tutti gli altri articoli dell’accordo vincolante già firmato sono validi“.
1. kalinda ha scritto:
21 ottobre 2016 alle 12:37