Che la sfida tra i palinsesti tv fosse agguerrita s’era capito chiaramente. E adesso l’ultimo acquisto di casa Discovery decide di puntare su “aspiranti guerrieri” per affrontare la concorrenza. Stasera, ore 21.15, canale NOVE (simulcast per la prima puntata su Real Time, Dmax, K2 e Frisbee): queste le coordinate per assistere a Ninja Warrior, format nato in Giappone che sbarca in Italia reduce dai successi registrati in terra francese, tedesca e statunitense.
Quattro i conduttori schierati in prima linea per i 10 episodi da 60 minuti: l’ironico Gabriele Corsi (“Il format è un successo internazionale clamoroso, il percorso atletico dei concorrenti è incredibile e massacrante”), la solare Carolina Di Domenico (“Ninja Warrior è stata un’esperienza molto divertente“), il tecnico ma scanzonato Massimiliano Rosolino (“Vi appassionerete così tanto da costruirvi il Monte Midoriyama in casa“) e il promettente Federico Russo (“Dopo la seconda performance vista dal vivo ho deciso di mollare tutto, lavoro, fidanzata e affetti, e darmi al parkour, all’arrampicata, al calisthenics“).
Ninja Warrior – prove e meccanismo
Ninja Warrior vede 200 aspiranti guerrieri coinvolti in una sfida fatta di prove fisiche ed ostacoli per arrivare a scalare una fortezza di 24 metri, il leggendario Monte Midoriyama. In ognuna delle cinque puntate di qualificazione, quindici dei quaranta concorrenti passeranno ai quarti di finale dove, poi, si giocheranno la semifinale, e solo i migliori 20 arriveranno a sfidarsi per il gran finale.
Five steps (un cammino su 5 pannelli sfalsati inclinati a 45°), Sassi mobili (pietre completamente instabili su cui camminare senza usare le mani) e Ninja wall (un muro inclinato alto 4 metri da scalare per arrivare a schiacciare il pulsantone che ferma il tempo di gara del concorrente). Queste sono solo alcune delle prove che toccheranno agli aspiranti guerrieri in gara e che li divideranno dal premio finale: il titolo di primo Ninja Warrior italiano e un viaggio a Las Vegas per due persone, per assistere come ospite d’onore alla finale di Ninja Warrior USA.
Insomma, in tempi di magra per un genere che in Italia è ancora sinonimo di Giochi Senza Frontiere, Ninja Warrior in Italia appare come una novità e promette di seminare un intrattenimento ad alto tasso adrenalinico tra i telespettatori più o meno spiaggiati sul divano.