20
ottobre

L’EREDITA’: FRIZZI SUPERA LA SFIDA METTENDO AL SICURO IL RISULTATO. SE SOLO CI FOSSE QUALCHE CORDIALITA’ IN MENO E QUALCHE SPONTANEITA’ IN PIU’…

Fabrizio Frizzi

Fabrizio Frizzi

Sta per diventare il quiz più longevo della televisione italiana, non accusa particolari segni di stanchezza e ogni sera macina ascolti importanti. Dopo le prime settimane di messa in onda, L’Eredità vince in tutti i sensi e nonostante il pressing del preserale di Canale 5, che non sta certo a guardare, Fabrizio Frizzi supera brillantemente la sfida mettendo al sicuro il risultato.

Ci sono nuove sfide, non più sei ma sette concorrenti e solo tre professoresse in quanto ha abbandonato l’ex concorrente di Pechino Express, Laura Forgia. Inoltre gli aficionados del programma si saranno subito accorti che l’inedita serie dei giochi eliminatori, con cui ci si contende un posto per la “ghigliottina” finale, rinuncia alla storica “Scossa”, spazio sopravvissuto per più di dieci anni, anche dopo l’indimenticata controversia tra l’ex dirigente Rai Lucia Annunziata, che chiedeva la sospensione dello stacchetto, e Amadeus, il presentatore dell’epoca che invece ebbe la meglio, assicurandole lunga vita, fino alla scorsa edizione.

Alla fine, la versione restaurata si lascia apprezzare. D’altronde il nuovo Di cosa stiamo parlando? che sostituisce La scossa risulta un po’ una “Scossa al contrario”, con lo stesso meccanismo, ma capovolto. Giunti al finalmente più dinamico Triello (quest’anno “in piedi” e con la scelta della materia da parte dei concorrenti), i due contendenti si affrontano agli avvincenti Calci di rigore, domande aperte in cui vince chi segna di più. Quella però che fino a qui è stata una buona pagella, ahimè, ha qualche punto debole su cui “Si può fare (meglio)”, avrebbe detto l’altro storico conduttore.

Curioso quando al suono della sirena del “doppio errore”, per rimanere in gioco, serve trovare il maggior numero di vocaboli in 60 secondi, completandoli con le lettere nascoste. Dove l’abbiamo già visto? Ah si, a Caduta Libera, il quiz dirimpettaio dell’Eredità. Ok, forse Gerry Scotti non fa scoprire via via tutte le lettere fino a comporre la parola, ma se non fosse per questo leggero camouflage si tratterebbe di un banalissimo “copia e incolla”. Fermo restando che non è stato nemmeno il programma di Gerry Scotti ad inventare il gioco. Ma questa è un’altra storia.

E Fabrizio Frizzi? Pulito e lineare come sempre, non pecca mai di presunzione e non inciampa in strafalcioni naturali o studiati a tavolino. Un atteggiamento del genere, però, a lungo andare dà l’impressione che non sia il presentatore a condurre la trasmissione ma la trasmissione a condurre il suo ‘cerimoniere’, grazie ad un buon meccanismo e alle ormai collaudate dinamiche del quiz.

Se non fosse per qualche figura a volte un po’ più carismatica tra i protagonisti tutto scorrerebbe sempre “secondo regolamento”, ma a volte anche il regolamento ha voglia di prendersi una boccata d’aria. Il programma, che quest’anno si è saputo privare di quei momenti rinunciabili di “visite parenti” durante le presentazioni dei concorrenti e nelle battute finali, potrebbe davvero riempire questi spazi con qualche cordialità in meno e qualche spontaneità in più, conservandosi comunque il caldo e avvolgente pacchetto “formato famiglia” di sempre.

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7 Commenti dei lettori »

1. aleimpe ha scritto:

20 ottobre 2016 alle 20:19

Togliere una professoressa e anche lo “stacchetto” della Scossa, è un buon segno per il trattamento del corpo della donna.



2. Gianni ha scritto:

21 ottobre 2016 alle 00:01

Trovo molto più offensivo per le donne vedere le professoresse in questa nuova edizione che in quelle passate!
Hanno tolto quel poco di sexy che era rimasto (un nulla rispetto ai tempi delle vere scosse) per lasciare cosa?
Tre ragazze sedute a non fare niente che tre righe da leggere a puntata! Ora si che sono inutili. Meglio toglierle che tenerle lì a sorridere!

Le “prof” sono solo un misero tentativo di mantenere un po’ di sensualità in un quiz dopo che i dictat governativi del dopo-olgettine ha vietato le “ereditiere” ovvero delle letterine in versione Rai, in pratica mute gnocche sculettanti.

Era meglio se le toglievano del tutto che lasciare in onda tre belle ragazze senza un vero motivo. Almeno le ereditiere ballavano.

E per finire nessuno mi toglierà dalla testa che la quarta professoressa l’hanno cacciata per aver fatto il calendario nuda mentre era ancora professoressa. E poi non so come quel calendario non è mai stato pubblicato…potere della Rai?



3. kalinda ha scritto:

21 ottobre 2016 alle 12:41

Frizzi the best



4. ellis ha scritto:

21 ottobre 2016 alle 18:50

la scelta di togliere l’inutile teatrino melenso parentale piu’ che azzeccata, x il resto a volte frizzi e’ fin troppo pesante con risate e battute inutili, le ragazzi inutilissime.



5. Nimo ha scritto:

22 ottobre 2016 alle 12:20

Per Frizzi tutto è sempre bellissimo, straordinario e meraviglioso, sviolinate e complimenti si sprecano… dall’altra parte invece bisogna sopportare il paternalismo e il moralismo di Gerry… spero che torni presto l’ironia di Bonolis!
(ps: ma basta queste sciocchezze sul “corpo delle donne”!)



6. Luca ha scritto:

24 ottobre 2016 alle 12:55

L’inizio del programma con le interviste ai parenti era inutile e insopportabile
Certo ,la mamma o la sorella cosa volete che rispondano?
Dunque hanno fatto bene ad eliminare questa parte
Hanno sbagliato invece a togliere (di fatto anche se due parole le dicono ancora come scimmiette ammaestrate) le ‘professoresse’ che davano un tocco di spontaneità e allegria al gioco con il loro sorriso e la loro stessa presenza
E’ diventato un quiz troppo serioso ed inquadrato,sono d’accordo con l’articolo
Anche secondo me questa storia del corpo delle donne poi è un scempiaggine assoluta



7. Carmelo Baldanza ha scritto:

25 ottobre 2016 alle 12:47

Il gioco in passato non l’avevo mai seguito più di tanto (come la TV in generale), paradossalmente ho iniziato proprio ora che ho lasciato l’Italia… Mi piace, un bel passo avanti rispetto a prima è stato fatto con la sfida a due in seguito al doppio errore (prima invece quello su cui veniva puntavo il dito doveva “difendersi” mentre chi aveva sbagliato due volte se ne stava beato a gufare, ma che senso ha?). Punti deboli? In questa doppia sfida mi pare ci sia un certo squilibrio tra le parole da indovinare (a volte sono facilissime, e mi pare che spesso ciò capiti al concorrente che risponde per secondo, ovvero chi ha fatto il doppio errore), inoltre al triello a volte si capisce che le ultime domande sono ininfluenti (ma Frizzi evita di farlo notare), infine il difetto più grosso ma che temo non elimineranno mai: si sta per tutta la gara ad accumulare un malloppo che poi viene continuamente dimezzato praticamente in base alla sola fortuna (la probabilità che rimanga intatto è 1/32). Frizzi? Non sarà perfetto, anche lui non è genuino al 100%, ma lo preferisco agli altri conduttori di giochi della RAI: più fine di Amadeus, e meglio dei fintissimi Conti (che però sa bene come acchiappare l’audience) e Insinna (che sta infilando un flop dietro l’altro, e vedo che alla buonora sta per essere sospeso “Affari tuoi”, uno dei programmi più insopportabili della storia della TV, credo anche per “merito” suo).



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