
12
settembre
TERRA! TONI CAPUOZZO RIPARTE DALLA LIBIA NEL CAOS E DAL TERREMOTO

Toni Capuozzo
Un reportage dalla Libia di Fausto Biloslavo aprirà la nuova stagione di Terra!, lo storico approfondimento di Toni Capuozzo. Il programma tornerà oggi – 12 settembre – in seconda serata su Rete4 e lo farà con un focus sul tema del terrorismo, anche con riferimento ai rapporti tra Turchia e Isis. Ma si parlerà anche del dramma del terremoto.
Sarà sempre l’attualità, quindi, a guidare le inchieste di Toni Capuozzo, che si riserva di approfondire argomenti spesso trattati superficialmente (o persino trascurati) da altri programmi. Lo scorso anno, ad esempio, il giornalista confezionò un ottimo e struggente servizio sui cristiani perseguitati.
Come anticipato, si partirà con un reportage dalla Libia. Quanto manca alla conquista di Sirte da parte dei miliziani libici? Poche ore? pochi giorni? La puntata del settimanale della rete diretta da Sebastiano Lombardi inizierà dai combattimenti che infuriano casa per casa, strada per strada, nella città natale di Gheddafi,
Fausto Biloslavo, autore dell’inchiesta noto per i suoi pregevoli reportage dalle zone di guerra, mostrerà istantanee di uno scontro feroce: i cecchini, le imboscate, le autobomba lanciate contro il nemico. Un epilogo, l’umiliazione sul campo degli uomini di Al Baghdadi, apre scenari inquietanti sul ricorso massiccio alle iniziative terroristiche in Europa come risposta alla disfatta militare. Da questo punto di vista – informa Terra! – i documenti trovati a Sirte non lasciano dubbi sulla minaccia che corre l’Italia.
Il programma di Rete4 affronterà anche il dramma del terremoto con servizi da due regioni (Emilia e Friuli) che hanno reagito al del sisma, nel 2012 e nel 1976, offrendo un esempio a tutto il Paese.


Articoli che potrebbero interessarti
Lascia un commento
Se sei registrato fai il login oppure
Per commentare non è necessaria la registrazione, tuttavia per riservare il tuo nickname e per non inserire i dati per ciascun commento è possibile registrarsi o identificarsi con il proprio account di Facebook.