E così anche quest’altra settimana televisiva è passata.
Tra produttori ritrovati e altri conosciuti, autori incontrati, altri incrociati (anche all’Esselunga :-)), redazioni “esplorate”, direttrici di produzione dolcissime e ideatori storici della tv nostrana, da lunedi scorso e sino a questa mattina ho avuto il piacere di respirare quella gradevole “aria catodica”, indispensabile per chi “vive” di tv.
Immagino possiate ben comprendere che, in un ambiente particolare come quello televisivo, è tutt’altro che difficile incontrare personaggi singolari dove la singolarità non è molto spesso sinonimo di positività .
Questa volta, però, ai classici giri di ricognizione, s’è aggiunto qualcosa in più : non ho avuto il piacere di incontrare persone singolari ma quello di conoscere persone straordinarie. Quelle persone, insomma, che riescono con le loro parole a darmi la carica per proseguire in questo tortuoso cammino iniziato il 19 febbraio del 2006 facendo si che la mia passione per la “scatola magica” cresca col passar del tempo e possa trasformarsi in un vero e proprio lavoro.
Mi piacerebbe condividere con Voi i nomi dei personaggi che ho conosciuto ma lo evito fondamentalmente per 4 motivi : il primo (e probabilmente il più banale) è legato a motivi di riservatezza che a mio parere son d’obbligo quando (e soprattutto) non si tratta di personaggi pubblici; il secondo è sicuramente più materiale ed è legato alla lunghezza dell’elenco, il terzo vuole evitare che la “condivisione” possa essere una captatio benevolentiae, “strumento che non ho mai gradito, ma il motivo principale (e più vero) è sicuramente legato al fatto che le cose più preziose tendi a custodirle dentro di te per la consapevolezza di non essere in grado di rendere a parole le sensazioni e le emozioni più forti.
E di sensazioni e di emozioni forti, questa settimana è stata ricca, ricchissima.
Oltre a due giorni trascorsi interamente tra Viale Europa e Via Cinelandia a Cologno Monzese ho iniziato anche a toccar con mano gli Studi Rai di Via Mecenate. Mercoledi scorso, ho fatto una capatina allo Studio 76 in cui ho potuto beneficiare di una interessante prima fila dalla quale ho ammirato una bellissima Simona Ventura e un ricco staff all’opera per la sesta puntata dell’Isola dei Famosi.
Singolare (e questa volta nel senso migliore del termine) il comportamento di Giorgio Gori che aveva cura di essere perennemente presente in studio vegliando con attenzione sul corretto svolgimento del programma. Non me lo sarei mai aspettato. Lodevole.
Per questo non potevo non tentare di fermarlo per fare due chiacchiere, seppur molto veloci. Ci sono riuscito.
Una settimana ricca di tanti avvenimenti che, in un modo o nell’altro, dovremo affrontare insieme per i motivi che capirete nel corso dei… post!
Non potevo non scrivere, però, un post “post-milano” per “riacchiappare” i miei lettori e per ringraziare di cuore tutti gli addetti ai lavori che ho incontrato e che mi hanno fatto sentire UNO DI LORO.
Da domani tornerò operativo blogosfericamente parlando e avrò modo di parlare di alcuni avvenimenti televisivi non trascurabili della settimana appena trascorsa. Inutile, come sempre, ringraziare Avanguard per l’eccellente “servizio di vigilanza et sostituzione”.
Ah, per la cronaca, ho scoperto che nel palazzo di fronte a quello in cui alloggiavo abita un personaggio che ultimamente è sulla bocca di tutti!
Non potevo non fornirVi una “diapositiva”.
Per guardarla
1. Ruben ha scritto:
29 ottobre 2007 alle 12:03