Ancora un’altra serie mediorientale è pronta a debuttare in casa Mediaset, dopo il felice avvio di Cherry Season – La stagione nel cuore nel pomeriggio di Canale 5. Questa volta si tratta di una produzione israeliana, Prisoners of War, e partirà nella seconda serata di oggi – venerdì 1° luglio 2016 – su Italia 1, alle 23.55, per poi essere disponibile interamente su Infinity dal 13 luglio.
Prisoners of War: nella seconda serata di Italia 1 arriva una nuova serie israeliana
Hatufim, questo il titolo originale (sostituito poi con la messa in onda nel regno Unito del 2012), è stata trasmessa per la prima volta dalla israeliana Channel 2 nel 2010 ed altro non è che la serie da cui hanno preso ispirazione gli autori di Homeland, che sono riusciti con la loro impronta a dar vita ad un fenomeno internazionale che si compone finora di cinque stagioni (la sesta è in preparazione).
Di Prisoners of War ce ne sono state invece solo due, ma hanno comunque portato alla vittoria di un Israeli Academy Award for Television come miglior serie drammatica. L’ideatore e regista della serie è Gideon Raff, poi co-autore anche di Homeland, mentre i principali interpreti sono Yoram Toledano (nei panni di Nimrod Klein), Yael Abecassis (Talia Klein), Ishai Golan (Uri Zach), Mili Avital (Nurit Halevi-Zach), Assi Cohen (Amiel Ben-Horin) e Adi Ezroni (Yael Ben-Horin).
Prisoners of War: la trama
La trama è incentrata su tre prigionieri di guerra che, dopo diciassette anni e dopo una lunga trattativa, tornano in Israele. Due, Nimrod e Uri, sono ancora vivi, mentre il terzo è morto. Durante la loro assenza sono successe molte cose: la moglie di Nimrod ha aspettato pazientemente il marito, mentre la moglie di Uri si è sposata con il fratello del marito e ha avuto da lui un figlio. Amiel, il prigioniero morto, aveva una sorella che lo aspettava con ansia e che, saputo della sua morte, comincia ad avere la visione del fratello accanto a sé. Il ritorno alla normalità sarà ovviamente difficilissimo, inoltre i due potranno stare con le loro famiglie solo una notte e poi verranno condotti in un centro dove saranno riabilitati e interrogati.