ContoTV, paytv di Marco Crispino conosciuta soprattutto per il palinsesto a sfondo pornografico, rappresenta a tutti gli effetti una spina nel fianco per Rupert Murdoch e la sua Sky. Non tanto per la concorrenza notturna, quanto invece per quella calcistica. Nel 2006, infatti, l’ex Superpippa Channel ha iniziato a trasmettere eventi sportivi (alcune partite di Serie B e C1 e i preliminari di Champions League ed Europa League, tra i tanti) che hanno portato successo e notorietà tra il pubblico maschile. La paytv di Murdoch, ovviamente, non è rimasta a guardare e ha tentato di abbattare il concorrente con accordi di trasmissione in simulscrypt dai costi elevati e certamente non accessibili a tutti i telespettatori.
Una battaglia senza fine che, in queste ultime settimane, si è spostata sui diritti televisivi 2010-2012 di Serie A. Mentre per la piattaforma DTT la Lega Calcio ha predisposto tre differenti pacchetti (Gold Live, Silver Live e Platinum Hilites rispettivamente assegnati a Mediaset Premium, Dahlia TV e Rai), per quella satellitare ne è stato predisposto esclusivamente uno (Platinum Live), su misura per Sky. ContoTV, non potendo far fronte alle condizioni economiche richieste e notando un’inquietante disparità tra le offerte, ha portato il caso in tribunale chiedendo la riformulazione del bando e il risarcimento danni. E la Corte di Appello di Milano ha accolto parzialmente le richieste di Crispino bloccando l’assegnazione dei diritti televisivi satellitari e “vietando alla Lega Calcio di procedere nell’esecuzione del contratto a favore dell’emittente di Rupert Murdoch”.
Se Sky ne prende le distanze affermando che “la vicenda riguarda la Lega e non Sky. Anche se stiamo seguendo la questione con grande attenzione” e ContoTV stappa la bottiglia di champagne per la vittoria del primo round, la Lega Calcio ha già annunciato ricorso dichiarando in una nota:
La “Lega Nazionale Professionisti” prende atto con sorpresa dell’ordinanza pronunciata oggi dal Presidente della Corte d’Appello di Milano nel procedimento promosso da Conto Tv relativamente alla assegnazione dei diritti audiovisivi delle stagioni sportive 2010-2011 e 2011-2012. La LNP continua a ritenere di aver realizzato la procedura competitiva nel pieno rispetto della Legge Melandri-Gentiloni, della normativa Antitrust, e dei principi approvati con le Linee Guida.
Nel caso in cui la sentenza fosse confermata e l’Antitrust (il cui verdetto è previsto per il prossimo maggio 2010) si esprimesse a favore di ContoTV, la Lega Calcio dovrà proporre un secondo bando con due (o più) offerte per il satellite, andando così a delineare un quadro del tutto simile a quello della piattaforma digitale terrestre con Sky e ContoTV pronte a farsi guerra sugli abbonamenti.
1. warhol_84 ha scritto:
6 novembre 2009 alle 13:55