All’Isola dei Famosi 2016 è tempo di festeggiamenti per i 33 anni di Jonás. Ma nel 52esimo giorno di naufragio è successo anche altro a Playa Dos e a Playa Soledad, tra gli umori di Paola e quelli della solitaria Alessia.
Isola dei Famosi 2016 – giorno 52 | Playa Dos: Paola e Marco in disparte dal gruppo
Un nuovo giorno inizia a Playa Dos e il rapporto tra Paola e Gracia è ormai ai ferri corti. La modella ha iniziato a sbucciare i fruttini della Bonas senza il suo consenso, mandandola su tutte le furie. Marco cerca di tranquillizzare la situazione, non nuova sull’Isola come spiega Cristian:
“E’ sempre un po’ la solita storia, Paola è un po’ invasiva. Io e Marco cerchiamo di stemperare il più possibile, perché staremo ogni ora, ogni secondo a litigare e non mi sembra il caso”.
Quella appena iniziata, d’altronde, è una giornata di festa. Dopo il compleanno di Simona Ventura lo scorso 1° aprile, un altro naufrago spegne le candeline sull’Isola: Jonás compie 33 anni. E per lui, dal mare, arriva la bottiglia con un messaggio dello “spirito dell’Isola” che ha deciso di regalargli odori e sapori della sua casa e della sua terra. L’attore spagnolo si commuove:
“Sono molto felice, mi sento davvero una persona molto fortunata, quindi grazie. Grazie alla vida“.
Poi si tuffa in acqua, seguito da Mercedesz e Cristian, per raggiungere la zattera con i doni: ci sono sangria, torta di patate, focaccia e olive. Iniziano, così, i festeggiamenti con un gustoso pranzo che Jonás considera il più bello della sua vita.
L’unica che non riesce a festeggiare più di tanto è Paola, che accusa di aver ricevuto porzioni più piccole in confronto agli altri; lo trova ingiusto e scorretto, soprattutto perché lei non ha potuto beneficiare della prova ricompensa e proprio per questo si aspettava un gesto di gentilezza da parte del gruppo. Il suo sfogo, però, questa volta trova un consenso: quello di Marco, che ammette che a volte anche lui si sente preso di mira dagli altri.
Isola dei Famosi 2016 – giorno 52 | Playa Soledad: Alessia “non è pazza”
Nel frattempo, a Playa Soledad Alessia ha a che fare con dei paguri piuttosto indisciplinati, che le scappano via dalla pentola. La naufraga, pur di far passare il tempo, si dedica anche alle pulizie dell’ultima spiaggia: risistema le sue cose, pulisce le pentole con la sabbia, sposta i tronchi… E, soprattutto, è contenta che un’altra settimana da sola sta volgendo al termine:
“La prima Playa Soledad mi ha fatto anche da struttura per affrontare la seconda che è molto, molto più difficile”, ammette.
Parla, poi, del suo amico immaginario Mowgli, il cui nome deriva da una canzone de “Il libro della giungla” che la Reato canticchia da quando è sull’Isola. Con l’amico parte anche per una spedizione di pesca (che le vale il suo primo riccio) e ci si confronta nelle sue giornate “pseudo-solitarie”:
“Quindi quando sentite che sto borbottando, bisbigliando, non sono pazza. Sto parlando con Mowgli insomma”, spiega.