Quest’anno Frank Matano non farà sconti a nessuno. Il giudice di Italia’s got talent (da stasera in prima serata su Tv8), forte dell’esperienza dello scorso anno, ha deciso di non farsi intimidire dagli “occhi dolci”. Il capostipite degli youtuber italiani vorrebbe, infatti, evitare le critiche del suo paesino! Italia’s got talent ma anche il suo percorso professionale passato e futuro sono al centro delle sue dichiarazioni.

Intervista video a Frank Matano

Com’è dire “no” ad un concorrente?

E’ mio dovere farlo, in questo caso ho dei doveri contrattuali. Se dico solo “sì” è noioso, però mi pesa moltissimo soprattutto perchè i ragazzi che salgono sul palco hanno una tensione pazzesca. Magari sentirsi dire di “no” da Claudio, Luciana, Nina, che è una grandissima cantante, è più normale. In me cercano sempre un appoggio come per dire “abbi pietà di me, tu mi capisci”. Io lo capisco ma non posso farci nulla. Ho detto di “no” anche a due bambini di sei anni. E’ difficile, che vuoi farci? Poi andavi contro un altro che aveva più talento dei bambini che hanno tutto il tempo di migliorare le performance.

Sei nato televisivamente a Le Iene, che esperienza è stata?

Il ricordo più bello che ho è aver lavorato lì. Ogni giorno sentirsi dire di “no” a delle idee mi ha formato. Ti insegnano come si costruisce un’idea. Le Iene sono i più fighi del mondo.

Com’è lavorare con Bisio?

Bisio in ogni singolo momento sta cercando di far ridere. E’ un bisogno che condivido, lui però è più grande di me e gli invidio tantissimo l’entusiasmo che ha. Ha un entusiasmo che non lo ferma nessuno, è un continuo di idee e starci insieme ti dà veramente energia.

Quest’anno ad Italia’s got talent è cambiato qualcosa per te?

Sì. Quando mi facevano gli occhi dolci, come per dire “ti prego, dammi una mano”, quest’anno sono più rigido. Perchè poi quando torno in paese a Carinola, mi dicono: “chi hai fatto passa’, perchè hai fatto passa’…?”, voglio evitare quella cosa lì quest’anno.

Se dovessi dirmi un tuo sogno professionale?

Ho fatto una web serie, che si chiama Il Mago Matano, ed è stato fantastico perché l’ho fatta con il gruppo di miei amici; un’esperienza stupenda. Mi piacerebbe fare cose che mi fanno stare bene, che mi fanno divertire e che mi danno la voglia di far divertire gli altri. Mi piace la recitazione, Italia’s got talent è divertente, tutte queste cose mi piacciono molto. Faccio quello che mi rende sereno.

Fai ancora scherzi telefonici?

Quando sto con gli amici, quando ci andiamo a mangiare una pizza e torniamo in macchina – alcune macchine ora hanno il viva voce e le casse – ogni tanto faccio quello.

Tu cosa avresti portato ad Italia’s got talent?

Io? Che bella domanda! Ti dico una cosa: se vai a Italia’s got talent vuol dire che non hai mai fatto altro, alcuni magari sì hanno fatto qualcosa. Beh, nel mio caso, se c’andavo a 18 anni non avevo fatto niente e sicuramente avrei preso dei “no”, forse avrei provato a fare un monologo di stand up ma sarebbe stato un disastro totale. Secondo me chi spacca ad Italia’s got talent è una persona che ha già provato tante volte il loro numero, che lo fa da tanti anni e quindi capisce, non è teso; per questo motivo avrei fallito miseramente a Italia’s got talent. Molto probabilmente non avrei avuto nemmeno il coraggio di presentarmi.

Intervista alla conduttrice di Italia’s got talent, Lodovica Comello

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