2
marzo

IO UCCIDO: IL BESTSELLER DI GIORGIO FALETTI DIVENTA UNA SERIE TV AMERICANA

Giorgio Faletti

A quasi due anni dalla sua prematura morte, avvenuta, dopo aver a lungo lottato con un tumore ai polmoni, nel luglio del 2014, Giorgio Faletti è pronto a rivivere sul piccolo schermo grazie alla trasposizione televisiva di Io Uccido. Il bestseller da 4 milioni di copie vendute, che ha segnato nel 2002 l’esordio letterario di Faletti, diventerà una serie tv statunitense prodotta dalla Filmauro di Aurelio De Laurentiis.

Il progetto in realtà era nel cassetto da tantissimi anni. Già nel 2006 si era parlato di un film tratto dal romanzo ambientato nel Principato di Monaco con protagonista principale un serial killer che annuncia i suoi omicidi telefonando in diretta ad un programma radiofonico. Successivamente lo stesso De Laurentiis aveva dichiarato di aver opzionato l’opera per un film, ma vista la lunghezza e la complessità della storia, di aver preferito una serie in più puntate.

La produzione dovrebbe iniziare alla fine dell’estate, e vedrà come sceneggiatore Anthony Cipriano, uno dei tre creatori di Bates Motel, serial tratta da un altro bestseller celebre, come Psycho di Robert Bloch. La serie, di cui ancora non si conosce il titolo e neppure il canale o la piattaforma dove sverrà proposta, sarà composta da 12 episodi, e pensata con un finale che possa portare alla realizzazione di una seconda stagione.

Per De Laurentiis si tratta di un ritorno al mercato internazionale, a distanza di 12 anni dal film Sky Captain and the World of Tomorrow. Negli ultimi tempi il produttore, Presidente del Napoli, si è dedicato soprattutto al calcio, e alla realizzazione di commedie e cinepanettoni per il mercato italiano. Resta ora da capire se gli Stati Uniti, maestri in materia di serial crime e thriller, apprezzeranno l’esperimento di Io Uccido, e se e quando la serie approderà sugli schermi italiani.

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6 Commenti dei lettori »

1. osservo ha scritto:

2 marzo 2016 alle 14:15

Una buona notizia: lo fanno fare agli americani!!! Se ben fatto, può uscirne un buon prodotto, la trama del romanzo è davvero avvincente! Era ora…



2. ISABELLA ha scritto:

2 marzo 2016 alle 14:29

Da una parte è una buna notizia , dall’altra no perché vuol dire che in Italia c’è stato attenzione per il potenziale televisivo di questo romanzo. E visto la scarsità di idee di tante fiction attuali non sarebbe stato male provare.



3. osservo ha scritto:

2 marzo 2016 alle 14:35

Provare per rovinare…meglio aver lasciato perdere in partenza (non trattandosi di un’idea originale, ma appunto tratta da un romanzo!).



4. ISABELLA ha scritto:

2 marzo 2016 alle 14:46

Si il rischio di rovinarlo c’è. Però se si pensa a prodotti come Montalbano e Gomorra o anche ai Delitti del Bar Lume forse un tentativo poteva essere fatto. E’ indubbio che gli americani in quanto a serie thriller siano più esperti di noi.



5. Mattia Buonocore ha scritto:

2 marzo 2016 alle 15:03

In realtà questo è un caso diverso rispetto a Montalbano e Bar Lume perchè qua si tratta di diluire un libro in 12 puntate (non una puntata a libro). Secondo me di base è una storia che si presta ad un adattamento, vedremo.



6. Dalila ha scritto:

2 marzo 2016 alle 15:53

Finalmente si accorgono di un’ opera di un grande artista.anche altri libri, come “la piuma “sono capolavori.speriamo sappiano dare al thriller la giusta valorizzazione.



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