14
gennaio
AL JAZEERA AMERICA CHIUDE: “MODELLO DI BUSINESS NON PIU’ SOSTENIBILE”
Al Jazeera America
A meno di tre anni dal lancio Al Jazeera America chiuderà i battenti. La notizia è stata diffusa direttamente dal sito internet dell’emittente che annunciando la chiusura, prevista per il prossimo 30 aprile, parla altresì di “un modello di business non più sostenibile“.
La decisione sarebbe quindi frutto di una motivazione puramente economica, come dichiarato dall’amministratore delegato Al Anstey; l’annuncio infatti coincide con la strategia della qatariota Al Jazeera Media Network (proprietaria del canale) di espandersi su altre piattaforme con un incremento dei contenuti digitali, concentrandosi ad esempio sull’informazione online.
“Il nostro modello di business semplicemente non è sostenibile alla luce dei cambiamenti nel mercato dei media americani. So che la chiusura sarà una grande delusione per tutti coloro che finora ci hanno lavorato instancabilmente” ha detto Anstey. Il canale era nato negli Stati Uniti nell’agosto del 2013, con un costo di 500 milioni di dollari soltanto per l’acquisizione di Current Tv, di proprietà dell’ex vicepresidente americano Al Gore, cui era subentrato. “Da qui ad aprile continueremo a mostrare all’America come siamo riusciti a ottenere il rispetto e la fedeltà dei nostri spettatori”, continua il Ceo. “Abbiamo comunque dimostrato che esiste un modo diverso di fare informazione”.
Il New York Times imputa la chiusura all’assenza di un vero modello economico che consentisse all’emittente di sopravvivere al di là dell’aiuto dato dalla proprietà. Del resto gli ascolti non sono mai riusciti a decollare (una media di soli 13mila telespettatori al giorno) e la rete non si è imposta nel già ricco panorama statunitense, come invece auspicato al momento del suo lancio. Tra gli impasse nella seppur breve storia di Al Jazeera America, anche una polemica interna scatenatasi lo scorso giugno: la vicepresidente della programmazione e dei documentari Shannon High-Bassalik aveva fatto causa al network perché a sua detta era stata abbandonata l’obiettività giornalistica sposando invece una agenda pro-araba e mediorientale contro il popolo ebraico.
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