Ironia, curiosità, pigrizia ed indolenza. Queste le parole chiave de I Delitti del BarLume, serie Sky che torna oggi – lunedì 11 gennaio 2016 – alle 21:10 su Sky Cinema 1 con due nuove avventure, tratte come sempre dai romanzi di Marco Malvaldi.
I Delitti del BarLume: questa sera su Sky Cinema 1 il primo dei due nuovi appuntamenti
Torna il Bar di Pineta, torna il tavolino intorno al quale Pilade (Atos Davini), Aldo (Massimo Paganelli), Gino (Marcello Marziali) ed Emo (Alessandro Benvenuti) giocano a briscola e, vista la loro propensione per “l’inciucio”, indagano a modo loro e senza mai vergogna sui casi del commissario Vittoria Fusco (Lucia Mascino).
Al centro di questa querelle tra dilettanti e professionisti c’è Massimo (Filippo Timi), il proprietario del BarLume che vorrebbe solo starsene tranquillo e, invece, si trova sempre nei guai per colpa dei quattro arzilli vecchietti. Con lui, immancabile, la procace cameriera Tiziana (Enrica Guidi), sua amica di vecchia data ma soprattutto suo inespresso ed eterno sogno erotico.
In un clima di chiacchiere da paese condite con un ridondante accento toscano, prendono vita queste indagini sempre ben articolate e sorprendenti; le due nuove avventure si intitolano Il telefono senza fili (in onda stasera) e Azione e reazione (in onda lunedì 18 gennaio 2016), e manterranno lo tesso schema dei “casi precedenti”. Come sempre ci sarà sullo sfondo lo splendido mare dell’Isola d’Elba, dal momento che i due film sono stati girati a Marciana Marina.
I Delitti del BarLume: la trama dei nuovi episodi
Il primo caso raccontato riguarda la morte del famoso mago Atlante, scienziato dell’occulto o meglio gran cialtrone, depositario dei segreti di mezzo paese. L’omicida forse si nasconde tra i suoi clienti, ma chi erano e perché andavano da lui? E come mai pochi giorni prima della sua morte è sparita la proprietaria di un agriturismo fuori Pineta?
Dopo di lui sarà la volta di un turista russo che si scola un Cuba Libre al BarLume e stramazza al suolo morto avvelenato. Ma era veramente lui la vittima dell’agguato o forse qualcuno voleva ammazzare Massimo? E perché la Fusco sembra più sfuggente del solito?