Rinviata a data da destinarsi. E’ questa la sorte dell’ultima puntata de Il Dono, il people show condotto da Marco Liorni e Paola Perego al sabato su Rai1. Alla base di tale decisione lo scarso gradimento del pubblico: partito con una media di 3.300.000 spettatori e il 15,75% di share, lo show è poi crollato nel secondo appuntamento ad un ascolto di 2.504.000 spettatori, share dell’11,48%, per poi risalire leggermente nella terza puntata a 2.712.000 spettatori e l’11.94% di share. Ascolti decisamente al di sotto delle aspettative, accettabili sotto le feste e con scarsa concorrenza sulle altre reti, ma non certo ammissibili se, come previsto dal palinsesto del prossimo 9 gennaio, a sfidare Il Dono arriva un programma di punta della concorrenza come C’è Posta per te.
Il fortunatissimo show di Maria De Filippi, che con un’impostazione completamente differente rispetto a Il Dono, si propone ugualmente come mezzo per aiutare le persone a chiedere grazie oppure scusa a qualcun altro, è riuscito in passato a mietere parecchie vittime. Da Morandi a Panariello, passando per Milly Carlucci e Antonella Clerici, in tanti si sono dovuti leccare le ferite inferte da colei che D’Agostino ha ribattezzato a ragion veduta “Maria la Sanguinaria”. Per questo motivo in quel di Rai1 si è preferito battere in ritirata e schierare contro la prima di C’è Posta per Te (che vedrà ospite Marco Mengoni), il film di Alessandro Siani, Il Principe Abusivo.
Prevenire è meglio che curare. Lo sa bene il direttore Giancarlo Leone, che mai come in questo periodo deve stare attento ai passi falsi, anche se uno in più o uno in meno cambiano poco le sue sorti. Da settimane, infatti, a Viale Mazzini si lavora per un nuovo valzer di poltrone, e le polemiche sullo sfortunato Capodanno ancora non sembrano placarsi. Per quanto riguarda Il Dono “scartato” dal pubblico, il mancato riscontro di pubblico non può che confermare la difficoltà da parte della prima rete di Stato nel trovare nuove chiavi di lettura per l’intrattenimento. Per Marco Liorni e Paola Perego non resta ora che concentrarsi rispettivamente su La Vita in Diretta e Domenica In.
1. grilloparlante ha scritto:
7 gennaio 2016 alle 11:34